Prezzi benzina, diesel, metano e GPL, aggiornamenti
Prezzi carburanti aggiornati: benzina, diesel, GPL e metano. Dopo un periodo di aumenti seguito da un periodo di ribassi, ad inizio 2024 i prezzi dei carburanti si sono stabilizzati ed ora stanno risalendo.
I prezzi dei carburanti a marzo 2022 avevano raggiunto la cifra record in modalità self di 2,137 euro al litro per la benzina e di 2,122 euro al litro per il gasolio. I listini hanno subito un’impennata, che poi si è attenuata ma i prezzi dei carburanti sono tornati a salire di continuo. Il costo di benzina e diesel risente anche del prezzo del petrolio, che attualmente è posizionato a circa 86 dollari al barile.
Prezzi benzina e diesel aggiornati
Di seguito l’aggiornamento dei prezzi di benzina e diesel in dettaglio al 18 marzo 2024: il prezzo medio praticato sulla benzina in modalità self-service è di 1,860 euro/litro, con le compagnie tra 1,855 e 1,870 euro al litro (no logo 1,852), mentre il diesel self service è di 1,799 euro/litro, con i diversi marchi tra 1,785 e 1,816 euro al litro (no logo 1,789).
Per quanto riguarda i prezzi al servizio, il prezzo medio della benzina è di 2,000 euro al litro, con prezzi tra 1,946 e 2,074 euro al litro (no logo 1,908), mentre il prezzo del diesel al servito è di 1,941 euro al litro con prezzi medi compresi tra 1,878 e 2,020 euro al litro (no logo 1,845). In autostrada, il prezzo della benzina self-service è di 1,943 euro/litro (servito 2,208), mentre il gasolio self-service è a 1,892 euro/litro (servito 2,158).
Prezzi GPL e metano
Secondo le ultime rilevazioni, il prezzo medio del GPL è compreso tra 0,722 e 0,740 euro al litro (no logo 0,709), mentre il prezzo del metano è compreso da 1,332 a 1,494 euro al kg (no logo 1,321).
In autostrada i prezzi praticati sono rispettivamente di 1,483 euro/kg per il metano e di 0,849 euro/litro per il GPL.
Quanto sono aumentati i prezzi dei carburanti
Nel 2023, in Italia, sono stati spesi 70,9 miliardi di euro per l’acquisto di benzina e gasolio per le auto, con un lieve calo dello 0,3% rispetto al massimo storico del 2022 (71,1 miliardi). Della spesa totale del 2023, 38,1 miliardi di euro (componente fiscale) sono andati alle casse dello Stato per le accise e per l’IVA sulle accise e sul costo industriale, mentre 32,8 miliardi sono stati destinati alla produzione e distribuzione (componente industriale). Rispetto al 2022, vi è stato un aumento del 22,7% per la componente fiscale e un calo del 18,1% per quella industriale, dovuto in parte al venir meno delle agevolazioni concesse nel 2022.
Esaminando l’andamento dei consumi di benzina e gasolio dal 2000 al 2023, si osserva che nel 2000 i consumi dei due carburanti erano simili, con 22,4 miliardi di litri di benzina e 22,1 miliardi di litri di gasolio auto. Nel 2023, i consumi di benzina sono scesi a 11,1 miliardi di litri, mentre quelli di gasolio sono saliti a 28 miliardi di litri. Anche i prezzi medi alla pompa hanno avuto una dinamica diversa: per la benzina, il prezzo medio è cresciuto del 72,2%, passando da 1,08 euro nel 2000 a 1,86 euro nel 2023, mentre per il gasolio auto è aumentato del 100,9%, passando da 0,89 euro al litro nel 2000 a 1,79 euro al litro nel 2023.
Un confronto tra i consumi del 2023 e quelli del 2019 ha mostrato anche che i consumi di benzina sono aumentati dell’11,5%, mentre quelli di gasolio auto sono diminuiti leggermente (-2,1%). Questi dati sono del Centro Studi Promotor, che sono stati elaborati sulla base delle informazioni diffuse dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
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