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ICH-X  K2, fuoristrada 100% prezzo low cost by DR/Sportequipe

DR sbarca nel mondo dei fuoristrada con il nuovo X K2, un mezzo tecnicamente molto valido per gli appassionati dell'off-road. Caratteristiche e prezzo.

Il nuovo fuoristrada ICH-X K2 del marchio DR (distribuito dalla rete Sportequipe) arriva dalla Cina ma è personalizzato per il gusto europeo (con le relative omologazioni) e punta a rivoluzionare il mondo dell’off road affiancandosi alla Sportequipe 8 Hybrid Plug-in che si ispira al Land Rover Range Rover Sport. Il “lancio” è avvenuto al MIMO di Milano, nel giugno 2022, ad opera della DR fondata da Massimo Di Risio, ex pilota automobilistico molisano.

Prova completa ICH-X K2 in fuoristrada e sulla neve in off road

 ICH-X  K2 caratteristiche

ICH-X  è il nuovo marchio di DR Automobiles dedicato al vero fuoristrada. Il primo modello è il K2 (riferimento alla montagna) che deriva appunto dal BAIC BJ40 (notare i rimandi alle prime Land Cruiser) prodotto dal 2013, con passo corto (96.5”) e lungo (BJ40L, 107.5”) prodotto in Cina e Algeria, ed ora anche in Italia.

DR  ICH-X  K2 guado sulle rocce
 ICH-X X K2 guado sulle rocce

Il restyling del 2019 gli ha regalato pure un motore turbo benzina da 217 CV e una coppia di 320 Nm non disponibile però sul nostro mercato.

Prezzo, quanto costa il fuoristrada K2

Il K2 italiano parte da 54.500 euro, nella sola variante 2.0 diesel da 162 CV e 380 Nm, con cambio automatico doppia frizione otto marce, trazione integrale e ridotte, differenziali bloccabili elettronicamente, sospensioni anteriori a doppio triangolo (IFS) e posteriori a ponte rigido. Se si vuole personalizzare l’auto si può scegliere tra diverse colorazioni wrapping con 2.500 euro in più.

DR Ickx K2 posteriore 3/4
 ICH-X  K2 posteriore 3/4

Inoltre pendenze superabili del 60% con altezza minima da terra di 220 mm ed una profondità di guado di 500 mm, dotazione standard con cerchi da 20″ con pneumatici misura 285/50, tetto smontabile, interni rivestiti di pelle con sedili anteriori riscaldabili, infotainment da 12,3″ e Hill Descent Control.

La velocità massima è di 160 km/h, mentre il consumo dichiarato è pari a 10,3 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 272 g/km. Il peso rimorchiabile è di 1.500 kg.

Caratteristiche tecniche  ICH-X  K2

Lunghezza 4,645 mm
Larghezza 1,925 mm
Altezza 1,871 mm
Passo 2,745 mm
Bagagliaio 532-965 dm3
Carreggiata Ant./Post 1,610 mm / 1,610 mm
Peso 2.180 kg
Pendenza in salita 60%
Angolo di attacco 37°
Angolo di uscita 31°
Angolo di dosso 23°
Altezza da terra 220 mm
Profondità guado 500 mm
Motore 1.968 cc turbo
Potenza 119 kW (162 CV) a 4.000 giri/min
Coppia 380 Nm a 2.600 giri/min
Alimentazione Diesel Common Rail
Serbatoio 75 l
Classe antinquinamento Euro 6d
Velocità max. 160 km/h
Trazione Posteriore + 4×4 con riduttore centrale
inseribile elettronicamente + marce ridotte
Trasmissione Automatico 8 marce
Differenziale Ant. e post. a bloccaggio elettronico meccanico 100%
Autonomia 80 km in elettrico
1.000 km in modalità ibrida
Consumi 10,3 l/100 km nel ciclo misto
Emissioni CO2 272 g/km
Sospensioni ant. A doppio triangolo sovrapposto con
molle elicoidali
Sospensioni post. Ponte rigido collegato al telaio con
bracci longitudinali – molle elicoidali
Freni Ant. / Post. Disco ventilati / disco
Pneumatici 285/50 R20
Caratteristiche tecniche del fuoristrada  ICH-X  K2

Fuoristrada cinesi “cloni”?

Presenti da oltre un decennio sui mercati orientali, sbarcano anche in Italia i cosiddetti primi 4WD-Low cinesi, cloni o me-too [anch’io]; in sostanza “prodotti fotocopia” dei grandi marchi occidentali. I più copiati sono appunto Land Cruiser, Mercedes G e questo Wrangler, senza contare i numerosi pick-up che s’ispirano ai noti “giapponesi”, essi stessi quasi tutti uguali tra loro. Insomma, cavallo che vince non si cambia!

Beijing BJ212 del 1974
Beijing BJ212 del 1974

DR, dalla Cina con qualità italiana

Ma il “passato” può evolvere ed evolverà. Complice la “Via della Seta”, il Nuovo Ordine Mondiale, e la… DR Automobiles Groupe, con il suo impianto di assemblaggio a Macchia d’Isernia (IS), ma presente anche in Francia, Spagna e Bulgaria.

In Italia dal 2006 vengono assemblati i modelli DR (alta gamma) ed EVO (economici) con motorizzazioni bimodali (benzina+GPL), che presto dovranno evolvere in nuovi ibridi elettrici. La svolta nel mercato d’alta gamma è avvenuta nel 2020 con i SUV DR 5.0/DR3/F35 fino al DR 6.0 (tutte ristilizzazioni della cinese Chery Tiggo).

DR Sportequipe 8 Hybrid Plug-in anteriore 3/4
DR Sportequipe 8 Hybrid Plug-in

La sua storia viene da “lontano”, ed è molto comune anche a tutti i marchi giapponesi. Il suo antenato è il 4×4 BEIJING BJ212 del 1974 prodotto dalla Beijing Automobile Works (BAW, fondata nel 1953), che diventa parte del gruppo automobilistico statale di Pechino (Beijing, in cinese) BAIC Group dal 1988. Le loro “imitazioni” sono anche giustificate da lunghe collaborazioni, sin dall’inizio con la russa GAZ, ma poi con le americane GM, AMC, Chrysler, fino alla Daimler di cui BAIC detiene il 5% del capitale.

Nuovo DR 6.0 SUV economico low cost
DR 6.0 SUV

L’Occidente si è fatto un po’ abbindolare dall’enorme potenziale del mercato cinese investendo molto, e con poco ritorno; anzi, ora in difficoltà dal cambio di rotta sull’elettrico, subito cavalcato dagli ingegneri cinesi. Molti designer occidentali (come Walter de Silva) e italiani hanno dato una forte mano per rendere il look di questi veicoli imitativi molto interessante.

Foto DR  ICH-X  K2

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