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Circolazione auto a Roma, accessi limitati e a pagamento dal 2026

Dal 2026 arriva anche a Roma la "Congestion Charge", la tassa sull'inquinamento. Sarà richiesto il pagamento per accedere al Centro di Roma con l'auto privata. La tassa coinvolge diversi quartieri come Prati, Trionfale, San Giovanni, Testaccio e altri.

La circolazione auto nel centro di Roma sarà a pagamento. Dopo Milano anche Roma si prepara a realizzare la sua Area C ed a rivoluzionare la mobilità del Centro in vista del Giubileo del 2025. La cosiddetta Congestion Charge entrerà in funzione entro i primi sei mesi del 2026 e sarà una tassa d’accesso simile alla zona C di Milano, riguardante un’ampia zona della città che comprende il centro storico e in parte i quartieri Prati e Trionfale, Testaccio, San Giovanni, Ostiense, Gianicolense, Monteverde fino a Castel Sant’Angelo e al Vaticano.

Circolazione auto Roma a pagamento, dove e da quando

L’area soggetta a pagamento del pedaggio, denominata ZTL VAM, comprende oltre 23 chilometri quadrati, che includono il centro storico, i quartieri Prati e Trastevere, l’area della Stazione Termini e di Porta Pia, nonché le zone suburbane di Aurelio e Testaccio. Le strade che delimitano il perimetro includono Ponte Duca d’Aosta, Lungotevere Flaminio, Lungotevere delle Navi, parte di Corso d’Italia, Viale Castro Pretorio, Viale Pretoriano, Viale Castrense fino al Piazzale Appio, Via Sannio, Piazzale Ipponio, Via Ipponio, Piazzale Metronio, proseguendo lungo Viale Metronio fino a Viale delle Mura Latine. Da lì, attraversa Viale di Porta Ardeatina, Piazzale Ardeatino, Piazzale Ostiense, Piazza di Porta San Paolo, Via Marmorata fino al punto di congiunzione con la Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro e poi si dirige verso Galvani e Testaccio.

L’area soggetta a pagamento del pedaggio a Roma comprende le seguenti strade e confini:

  • Inizia da Ponte Duca d’Aosta e procede lungo Lungotevere Flaminio.
  • Continua lungo Lungotevere delle Navi.
  • Parte di Corso d’Italia è inclusa nell’area soggetta a pagamento.
  • Prosegue lungo Viale Castro Pretorio.
  • Attraversa Viale Pretoriano.
  • Prosegue su Viale Castrense fino a Piazzale Appio.
  • Da Piazzale Appio, procede lungo Via Sannio.
  • Attraversa Piazzale Ipponio.
  • Prosegue su Via Ipponio.
  • Arriva a Piazzale Metronio.
  • Da lì, continua lungo Viale Metronio fino a Viale delle Mura Latine.
  • Prosegue su Viale di Porta Ardeatina.
  • Attraversa Piazzale Ardeatino.
  • Passa per Piazzale Ostiense.
  • Arriva a Piazza di Porta San Paolo.
  • Prosegue lungo Via Marmorata fino al punto di congiunzione con la Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro.
  • Da lì, si dirige verso Galvani e Testaccio.
Dal 2026 si potrà accedere al centro di Roma pagando il pedaggio

Successivamente, attraversa diverse strade, tra cui Via Beniamino Franklin, Via Aldo Manuzio, Lungotevere Testaccio, Ponte Testaccio, Via Bernardino Passeri, Via Carlo Porta, Viale Trastevere, Circonvallazione Gianicolense, Piazzale Dunant, Viale Quattro Venti, Via Francesco Maidalchini, Via di Donna Olimpia, Via Vitellia, Via Leone XIII, Via Giuseppe Spina, Via Aurelia Antica, Via di Villa Betania, Via Nicolò Piccolomini, tornando poi a Via Leone XIII, continuando verso Via Filippo Bernardini, Piazza Pio XI, Via Anastasio II, Via Innocenzo XIII, Via Angelo Emo, Via Marcantonio Bragadin, Via Cipro, Circonvallazione Trionfale, Circonvallazione Clodia, Piazzale Clodio, Via Capo di Prati e ritornando infine a Ponte Duca d’Aosta.

  • Da Via Beniamino Franklin.
  • Continua su Via Aldo Manuzio.
  • Prosegue su Lungotevere Testaccio.
  • Attraversa Ponte Testaccio.
  • Continua su Via Bernardino Passeri.
  • Prosegue su Via Carlo Porta.
  • Attraversa Viale Trastevere.
  • Continua su Circonvallazione Gianicolense.
  • Arriva a Piazzale Dunant.
  • Da lì, procedi su Viale Quattro Venti.
  • Continua su Via Francesco Maidalchini.
  • Prosegue su Via di Donna Olimpia.
  • Attraversa Via Vitellia.
  • Continua su Via Leone XIII.
  • Prosegue su Via Giuseppe Spina.
  • Continua su Via Aurelia Antica.
  • Prosegue su Via di Villa Betania.
  • Continua su Via Nicolò Piccolomini.
  • Torna poi su Via Leone XIII.
  • Continua su Via Filippo Bernardini.
  • Arriva a Piazza Pio XI.
  • Prosegui su Via Anastasio II.
  • Continua su Via Innocenzo XIII.
  • Prosegue su Via Angelo Emo.
  • Continua su Via Marcantonio Bragadin.
  • Prosegue su Via Cipro.
  • Continua su Circonvallazione Trionfale.
  • Prosegue su Circonvallazione Clodia.
  • Arriva a Piazzale Clodio.
  • Continua su Via Capo di Prati.
  • E ritorna infine a Ponte Duca d’Aosta.

Accessi limitati a Roma

Come a Milano, anche Roma seguirà un modello che consente un numero limitato di accessi. I residenti all’interno della nuova Zona a Traffico Limitato (Ztl) dovranno ottenere un contrassegno e pagare la tassa, simile a quanto richiesto attualmente ai residenti nel centro storico. Anche chi vive al di fuori dell’area soggetta alla “Pollution Charge” potrà acquistare il permesso d’accesso, e potrebbe essere considerata modalità di accesso giornaliera.

Suzuki Vitara Roma Colosseo
Per entrare al centro di Roma ci potrebbero essere un numero di accessi consentiti

I dettagli sui costi e sugli accessi gratuiti, destinati a coloro che ne faranno richiesta e otterranno il permesso, sono ancora in fase di valutazione. Inoltre, il Comune sta esaminando un sistema basato sul chilometraggio che potrebbe coinvolgere meccanismi di conteggio installati sui veicoli, come ad esempio l’utilizzo della scatola nera Move-In.

Congestion Charge Roma

La Congestion Charge è un tipo di tariffa o imposta (tassa) che viene applicata in alcune città o aree urbane per ridurre l’inquinamento ambientale. Il principio di base è di scoraggiare l’uso di veicoli che emettono un alto livello di inquinanti, come quelli con motori a benzina o diesel, specialmente nelle zone ad alta densità di traffico o nelle aree urbane dove l’inquinamento atmosferico è un problema significativo. La “Congestion Charge” a Roma sarà applicata a tutti i veicoli a motore endotermico e secondo il Comune di Roma chi dal 2026 vorrà accedere con un veicolo privato in Centro dovrà pagare una tassa.

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Per gestire i pagamenti, è prevista un’evoluzione verso il telepedaggio e sistemi integrati, con la realizzazione di un sistema elettronico di controllo degli accessi tramite telecamere.

I soldi pubblici stanziati da questa tassa, che limita fortemente la libertà di movimento dei romani, finanzieranno la realizzazione di appositi software che consentiranno di monitorare l’entrata dei veicoli nel centro storico.

Non dovranno pagare la tassa sull’inquinamento i veicoli elettrici.

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