Auto usate 2024, vendite e passaggi di proprietà

Nel 2024, il mercato delle auto usate in Italia ha iniziato con una nuova crescita, registrando un aumento del +9,6% nei trasferimenti di proprietà nei primi 5 mesi. Questo dato rimane ancora inferiore rispetto al 2019. Inoltre, i trasferimenti netti sono aumentati del 3,4% e le minivolture del 5,7%.

Quante auto usate vendute nel 2024?

Sul mercato italiano dell’usato nel 2024, nei primi 5 mesi sono stati registrati 2.298.830 passaggi di proprietà complessivi rispetto ai 2.096.907 di gennaio-maggio 2023. Nel solo mese di maggio, sono stati acquistati un totale di 462.030 veicoli usati, in calo rispetto ai 442.640 dello stesso mese del 2023. Nel mercato delle vetture di seconda mano gli scambi tra privati/aziende hanno registrato una riduzione in quota all’inizio del 2024, rappresentando il 56,3% di tutti i passaggi di proprietà.

Nel frattempo, quelli da operatore a cliente finale hanno raggiunto il 39,4% nei 5 mesi. Si è osservato un aumento dei trasferimenti provenienti da Km 0 (+3,8%), mentre quelli provenienti dal noleggio sono rimasti stabili (+0,8% complessivo).

Nell’analisi per regione, la Lombardia ha confermato la sua leadership con il 16% dei trasferimenti, registrando un aumento dello 0,1%. Seguono il Lazio al 9,7% (-0,5 punti) e la Campania al 9,3% di quota (+0,8 punti).

Vendite auto usate benzina, diesel, ibride, elettriche

Nel mercato dell’usato, considerando i primi 5 mesi (gennaio-maggio), il diesel ha confermato la sua posizione dominante come la motorizzazione preferita, rappresentando il 45,5% del totale. Subito dopo le auto a gasolio, ci sono quelle a motore benzina al 38,8% di quota, seguite a distanza dalle ibride al 7,1%, dalle GPL al 4,9% di quota e dai veicoli a metano al 2,2%.

I trasferimenti di proprietà di auto elettriche BEV e ibride plug-in sono stati quasi trascurabili, rappresentando rispettivamente lo 0,7% e lo 0,9% del totale.

Auto usate con oltre 10 anni

Nel periodo gennaio-maggio 2024, la quota dei trasferimenti netti di vetture con più di 10 anni di anzianità rappresentano la metà dei passaggi (48,5%). La quota delle auto con un’anzianità compresa tra 6 e 10 anni è salita al 16,7%, mentre è cresciuta anche quella delle vetture con un’anzianità tra 4 e 6 anni al 12,7% e delle auto nuove da 0 a 1 anno al 6,6%.

La quota delle auto con un’anzianità compresa tra 2 e 4 anni è diminuita al 11,3%, così come quella delle auto con un’anzianità tra 1 e 2 anni al 4,1%.

Per quanto riguarda le minivolture, nel periodo gennaio-maggio la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura si è attestata al 57,5%, mentre la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori ha raggiunto il 27,6%. È aumentata, infine, la quota delle auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo termine (al 10%), dal noleggio a breve termine (al 2,8%), e dalle auto provenienti da Km 0 al 2,1%.

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