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Tutto sull’auto elettrica, a scuola con Mazda Mx-30 e-Talks (report finale)

62 incontri in tutta Italia con grande assembramento di persone e clienti nelle concessionarie Mazda di tutta italia per gli e-Talks dove si è potuto approfondire la conoscenza sull’auto elettrica. Il bilancio finale dell'attività divulgativa sulla mobilità green EV 100% messa in campo da Mazda Motor Italia

Posso lavare l’auto elettrica o prendo la scossa?”: in rete circola anche questo ma per fortuna gli invitati ai Mazda MX-30 e-Talks avevano interrogativi più sensati ai quali dare risposta. L’iniziativa promossa da Mazda Motor Italia era mirata alla divulgazione d’informazioni legate alle auto elettriche: ha toccato tutta l’Italia con il coinvolgimento di 62 concessionari e circa 3.000 partecipanti di cui il 65% non clienti Mazda, raggiunti con l’attività di comunicazione a livello nazionale e locale nonché attraverso inviti diretti con 3.000 telefonate ed oltre 50.000 mail.

Lezioni auto elettrica by Mazda

Quest’attività formativa sull’elettrico, vere e proprie lezioni sull’auto elettrica, è stata supportata da 18 video (tra versioni “pillole” ed extended”) girati da una pluralità di oratori.
Play list versioni integrali:

Playlist degli interventi in versione integrale

Auto elettriche VS auto termiche, chi produce più CO2?

Un primo chiarimento doveroso è arrivato dalla voce di Giovanni Lozza, direttore del dipartimento di energia del Politecnico di Milano, che ha chiarito come i veri inquinanti siano gli Ossidi di Azoto e il particolato. L’anidride carbonica non è velenosa in sé ma ha uno spiccato effetto serra e va detto che auto europee emettono soltanto l’1 % di quella globale.

Giovanni Lozza, direttore del dipartimento di energia del Politecnico di Milano
Giovanni Lozza, direttore del dipartimento di energia del Politecnico di Milano

Anche le auto elettriche l’emettono anche se non localmente: l’elettricità che le alimenta implica infatti l’immissione di CO2 in atmosfera. Se l’energia elettrica è “sporca”, perché prodotta usando ad esempio il carbone, le emissioni non locali delle auto elettriche saranno maggiori. C’è da dire che l’elettricità prodotta con energie rinnovabili può essere pulitissima, cosa impossibile con le energie fossili.

La produzione delle batterie va inoltre conteggiata. Batterie grandi, necessarie per aumentare l’autonomia, accrescono molto le emissioni nel ciclo-vita del veicolo e ne diminuiscono l’efficienza perché lo appesantiscono.

Differenze auto elettriche, ibride, mild-hybrid e plug-in hybrid

Anche l’ingegner Luca Capomacchia di Antares Corporation, azienda di primo piano nella formazione del personale automotive, ha contribuito in video ai Mazda MX-30 E-Talks. Capomacchia ha descritto le differenze dei vari powertrain elettrificati, dal leggero Mild Hybrid ai vari ibridi “Full” fino arrivare all’elettrico puro – privo di motore a scoppio – che può essere a batterie, come la MX 30, o a fuel cell.

 L'ingegner Luca Capomacchia di Mazda Italia ha parlato delle differenze dei vari powertrain elettrificati, dal leggero Mild Hybrid ai vari ibridi “Full”
L’ingegner Luca Capomacchia di Mazda Italia ha parlato delle differenze dei vari powertrain elettrificati, dal leggero Mild Hybrid ai vari ibridi “Full”

La scelta va vagliata in base alle esigenze: chi gira molto in città si troverà bene con le ibride e le elettriche a differenza di chi macina km in extraurbano.

Come ricarico l’auto elettrica?
La Wallbox è più sicura?

Un contributo sull’informazione su come ricaricare le auto elettriche è stato poi dato dal dottor Christian Crepaldi, Head of Green Mobility Development di ENGIE Italia. L’azienda ha scelto insieme a Mazda la wallbox gratuita destinata a chi versa l’anticipo per preordinare la MX-30.

Christian Crepaldi, Head of Green Mobility Development di ENGIE Italia.
Christian Crepaldi, Head of Green Mobility Development di ENGIE Italia.

La wallbox Elvi è molto “comunicativa”, dato che tramite app si possono regolare i kW di ricarica, armonizzarla con le altre utenze e ottenere statistiche dell’utilizzo. Crepaldi ha parlato della fornitura domestica, per la quale sarebbe opportuno aumentare la potenza impegnata per “rifornirsi” più velocemente dato che Elvi può ricaricare a 7 kW. Riguardo i permessi essi si traducono ad una comunicazione al condominio se la wallbox sarà in un box privato. Se il punto di ricarica sarà in uno spazio comune occorrerà l’assenso dell’assemblea, dato a a maggioranza semplice.

ricarica Mazda MX-30 elettrica
Modalità di ricarica Mazda MX-30 elettrica

Engie Italia ha fatto inoltre presente che continueranno fino al 2021 gli sgravi del 50% sulla spesa sostenuta entro i 3000 euro, spalmati in 10 rate annuali. Da tener presenti i contratti specifici per la ricarica , con forti sconti durante la notte.

NewsAuto spiega come ricaricare un’auto elettrica, dove, come, quando, costi ecc

Agli e-Talks di Mazda c’è stato anche il contributo di NewsAuto che sotto la supervisione dell’Ing. Giovanni Mancini con Marco Paternostro, Salvatore Perna ed Alessandro Giubilo hanno approfondito come e dove ricaricare l’auto elettrica nonché i costi ed altre informazioni sul “rifornimento di elettroni”.

Giovanni Mancini e Marco Paternostro hanno spiegato come ricaricare, quando, dove è meglio, costi ecc tutto sull'auto elettrica
Giovanni Mancini e Marco Paternostro hanno spiegato come ricaricare, quando, dove è meglio, costi ecc tutto sull’auto elettrica

Nel video visto durante i Mazda MX-30 e-Talks sono state illustrate le diverse prese e cavi usati nella ricarica. Abbiamo appreso che esistono diversi tipi di ricariche con la vera differenza tra il “pieno” in corrente alternata e quello in continua e la corretta sequenza inserimento/disinserimento del cavo.

Video come si ricarica l’auto elettrica, la guida di newsauto.it per Mazda

Si è posto l’accento sulla maggior velocità della ricarica in corrente continua che ha inoltre un rendimento energetico migliore perché si salta il convertitore di bordo che trasforma la corrente alternata delle colonnine normali nella continua con la quale lavorano le batterie.

Ricaricare l’auto elettrica a casa, conviene?

A chiarire ancor di più le cose il video dell’ingegner Roberto Boni di Quattroruote, focalizzato sul prezzo dell’elettricità, molto economico a casa.

L'ingegner Roberto Boni di Quattroruote ha spiegato bene i costi ed il prezzo dell’elettricità, molto più economico a casa.
L’ingegner Roberto Boni di Quattroruote ha spiegato bene i costi ed il prezzo dell’elettricità, molto più economico a casa.

Ricaricare a casa conviene perché il kWh domestico (compresi gli altri oneri in bolletta) costa circa 0,2 euro, quello erogato da una colonnina in alternata (ad esempio quelle di Enel X) arriva (o supera) i 40 centesimi mentre la ricarica rapida in continua supera i 50 centesimi. Il tecnico di Quattroruote ha fatto presente che la ricarica non rende il 100%: dalle loro prove è risultato che “riempire” una batteria da 40 kWh ha richiesto l’erogazione di 47,8 kWh. Secondo Boni le perdite in ricarica sono comprese fra il 15 e il 20% e vanno tenute presenti nel computo del costo chilometrico.

Le cifre in gioco sono orientativamente queste, a partire dal dato che le vetture elettriche consumano mediamente 1 kWh per fare 5 km, equivalenti a 20 kWh per 100 km. A casa si spenderebbero 4 euro, confrontabili al costo/km del metano.

Ricarica veloce auto elettrica, occhio ai prezzi

I 50 cent/kWh della ricarica fast fanno balzare però la spesa ai valori di un’auto a benzina. Ricordiamo però che la ricarica veloce in continua lima i tempi dello stop e migliora, come detto, il rendimento perché si “entra” direttamente nella batteria.

Se il pack da 40 kWh fosse stato ricaricato in continua i kWh erogati sarebbero stati minori rispetto ai 47,8 rilevati. I dati di Quattroruote, poi, implicano un riempimento del 100% ma si sa che la fase finale è meno efficiente: fermarsi intorno all’80% aumenta il rendimento e stressa di meno le celle.

Per valutare i costi della ricarica e quanto ci vuole per fare il pieno si può fare riferimento alla guida di Newsauto.it

Mazda MX-30 elettrica, pro e contro

Alessandro Lago, direttore di Motor1 Italia, ha parlato di vantaggi e svantaggi dei veicoli elettrici. Fra i punti di forza ha elencato i vantaggi fiscali, la guida piacevole, silenziosa e scattante, la circolazione durante i blocchi del traffico, manutenzione poco onerosa (l’usura dei freni è quasi nulla). Occorre però abituarsi a pianificare attentamente i viaggi e prepararsi a pagare di più rispetto alle vetture classiche comparabili, anche se gli incentivi possono aiutare.

Alessandro Lago, direttore di Motor1 Italia, ha parlato di vantaggi e svantaggi dei veicoli elettrici.
Alessandro Lago, direttore di Motor1 Italia, ha parlato di vantaggi e svantaggi dei veicoli elettrici.

Lago ha comunque trasmesso ottimismo verso uno sviluppo che cambierà le città e le nostre abitudini: meno rumore ed emissioni e una guida più consapevole.

Ricarica da colonnina Mazda MX-30 elettrica
Ricarica Mazda MX-30 elettrica

Mazda MX-30, l’auto elettrica spiegata dall’ing. Claudio di Benedetto

L’intervento dell’ingegner Claudio di Benedetto, Direttore della comunicazione di Mazda Italia, si è soffermato sulla vettura la Mazda MX-30 regina degli e-Talks. Questo crossover del segmento C, le cui caratteristiche sono state anticipate a fine 2019,  impiega materiali interni sostenibili come il sughero, il business di Mazda quando è nata, ormai 100 anni fa.

L'ingegnere Claudio di Benedetto di Mazda Motor Italia
L’ingegnere Claudio di Benedetto di Mazda Motor Italia

Alcuni rivestimenti sono poi prodotti con filati ottenuti riciclando bottiglie in PET. Le portiere posteriori, di dimensioni ridotte, si aprono controvento e di ben 82°, un valore che, unito all’assenza del montante centrale, abilita l’accessibilità Free Style. Questo accorgimento dà una linea sportiva di una tre porte con la comodità di una 5 porte.

Mazda MX-30, la prima auto elettrica Mazda

La batteria dalle “dimensioni giuste” – Right Size Battery – immagazzina 35,5 kilowattora sufficienti persone e le famiglie attente alla sostenibilità che guidano per 50 chilometri al giorno. Questa percorrenza, che copre la grande maggioranza dei tragitti giornalieri europei, è ampiamente compresa nei 200 km promessi dalla MX30.

Il peso della batteria quanto incide?

Di Benedetto ha fatto osservare che questa batteria rende la MX-30 più agile, perché non troppo pesante, e diminuisce le emissioni di CO2 nel ciclo di vita del prodotto.

Mazda MX-30 elettrica al Salone di Tokyo 2019
Mazda MX-30 elettrica

Un grafico evidenzia i dati: già a 0 km un veicolo con 95 kWh di batteria ha emesso più CO2 della MX-30, un’elettrica la cui costruzione ha inoltre prodotto più CO2 rispetto a una Mazda 3 turbo diesel.

Questa palla al piede iniziale fa sì che l’auto con batteria da 95 kWh pareggerebbe le emissioni dopo moltissimi km. La MX-30 riuscirà a a uguagliare la CO2 della Mazda 3 e poi sarà in vantaggio perché emette molto meno durante l’uso e quindi recupererà l’handicap iniziale. Il pack giusto equivale a poca CO2 anche in caso di sostituzione mentre la sua compattezza dà meno vincoli a telaio e carrozzeria. La struttura di protezione della batteria, sotto il pavimento, aiuta ad irrigidire la MX 30.

 scocca Mazda MX-30
La scocca della Mazda MX-30

Aggiungiamo il fatto che la MX-30 è pensata per avere un feeling di guida paragonabile a quella di un’auto classica.

L’accelerazione è continuo più che essere immediata mentre la frenata è affidata al classico pedale: il rilascio dell’acceleratore evoca infatti il freno motore di un’unità endotermica. La frenata “vera”, rigenerativa e poi ad attrito se si chiede più potenza, è ottenuta con il pedale sinistro: lo One Pedal Drive non è qui!

Anche il suono del motore è familiare e simile ad un 6 cilindri a benzina; esso è verosimile perché varia con il numero dei giri e anche in funzione di quanto si preme sull’acceleratore. Il guidatore si sente più vicino al mezzo meccanico secondo il principio Jinba Ittai, l’armonia fra il cavallo e il cavaliere.

Quanto mi costa l’auto elettrica?

Severino Rea, a capo delle vendite di Mazda Italia, ha dato il suo contributo, dichiarando in queste occasioni che si è puntato su un prodotto giusto al prezzo giusto.

Severino Rea, a capo delle vendite di Mazda Italia,
Severino Rea, a capo delle vendite di Mazda Italia,

La MX-30 in preordine con acconto di 1.000 euro, rimborsabile interamente, assicura anche una wallbox omaggio se si perfeziona l’acquisto. La MX-30 è acquistabile anche con la formula Mazda Rent con anticipo e 450 €/mese per 36 mesi.

Chiariti molti dubbi sull’auto elettrica, autonomia, durata batteria, costi

Nei Mazda MX-30 e-Talks si sono poi tenuti uno scambio aperto ai dubbi e alla richiesta di ulteriori informazioni sull’auto elettrica, come durata della batteria, autonomia, perplessità sulla fase di ricarica, ecc.
Qualcuno come un papà che accompagna il figlio in giro – al tennis, a scuola d’inglese e altro ancora  – si è detto perplesso sull’autonomia…. Quando poi ha riflettuto sui 200 km che un’auto elettrica come la MX-30 è in grado di percorrere con un pieno, questo dato lo ha rasserenato perché ha calcolato che gli sarebbero stati ampiamente sufficienti.

La batteria della Mazda MX-30 contribuisce ad abbassare il baricentro della vettura. 
E' posta sotto il pianale
La batteria della Mazda MX-30 contribuisce ad abbassare il baricentro della vettura.
E’ posta sotto il pianale

Un’altra preoccupazione ha riguardato la durata della batteria e gli esborsi per ripararla o sostituirla. Le cifre non sono basse ma sapere che il battery Pack della MX-30 è garantito per 8 anni o 160.000 km ha tranquillizzato altri presenti. Si è inoltre fatto notare che le batterie delle auto elettriche durano molto di più di quelle dei cellulari dato che è impossibile scaricarle troppo e la loro temperatura è controllata efficacemente.

In molti si sono convinti che viaggiare in elettrico è facile

I dubbi sulla ricarica sono stati mitigati dalla taglia della batteria, che consente un rifornimento “sostanzioso” anche a casa. È stato poi fatto presente che la ricarica sarà di tipo diffuso, con colonnine sempre più diffuse come nel circolo sportivo, dal parrucchiere o nel centro commerciale, pure restando il fatto che il luogo migliore e più economico dove caricare è proprio a casa.

L’OK da un possessore di auto elettrica da 200 km (Leaf)

Interessante la testimonianza durante uno di questi incontri (presso la Effe Motors di Reggio Calabria) del possessore (ha portato i cavi di ricarica dell’auto per farli vedere) di una Leaf prima serie, la cui autonomia non è da primato. Nonostante questo svantaggio il giovane imprenditore riesce a muoversi senza grosse difficoltà anche lunghi suoi tragitti di lavoro.
Ha confermato che grazie all’esperienza di guida che ha maturato, i 200 km di autonomia della MX-30 lo farebbero sentire sicuro e senza ansia da autonomia.

Mazda MX-30
Mazda MX-30

Mazda MX-30 e-Talks, conclusioni a fine lezione tutti promossi!

A completamento dell’evento il personale delle concessionarie è rimasto a disposizione di tutti i presenti che hanno potuto accrescere la loro preparazione sull’auto elettrica: dalla definizione di kW e kWh, agli attuali e futuri limiti sulla CO2 imposti dalle norme europee CAFE, l’informazione che la MX-30 ha un caricatore monofase fino a da 6,6 kW, il fatto che è ricaricabile in corrente continua a 50 kW sulla colonnina Fast e che il suo motore ha 105 kW ed una rispettabile coppia di 265 Nm. Tutti insomma hanno compreso tempi e costi dei vari tipi di ricarica, i diversi tipi di cavi e connettori disponibili.

In conclusione, i Mazda MX-30 e-Talks si sono rivelati utili, interessanti ed hanno contribuito, sul campo o meglio su tutto il territorio nazionale, alla conoscenza e diffusione della mobilità elettrica.

Mazda e-Talks presso la concessionaria Effe Motors di Reggio Calabria
Mazda E-Talks presso la concessionaria Effe Motors di Reggio Calabria

Video playlist interventi in versione integrale Mazda e-Talks

Mazda e-Talks VIDEO

Eco Spritz

Dopo le spiegazioni gli incontri presso i concessionari Mazda si sono concluse con l’Eco Spritz 35.5, la cui formula è stata creata dall’Head Bartender dell’Artesian di Londra, Marco Corallo: a fine serata gli invitati hanno poi collegato il nome dello spritz al numero ai kWh immagazzinati dalla batteria della MX-30, appunto 35,5.

Cocktail Mazda Eco Spritz 35.5 agli e-Talks
Cocktail Mazda Eco Spritz 35.5 agli e-Talks

Foto Mazda MX-30 elettrica

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