AstraOpel

Nuova Opel Astra 2021, sarà prodotta a Rüsselsheim su piattaforma PSA

La nuova Opel Astra, in arrivo sul mercato nel 2021, sarà prodotta nello stabilimento di Rüsselsheim insieme all’ammiraglia Insignia

La nuova Opel Astra, che arriverà nel 2021, sarà prodotta nello stabilimento di Rüsselsheim insieme all’Insignia, sul quale Groupe PSA investirà proprio per la produzione della nuova Astra. A tal proposito è stato firmato un accordo con il comitato aziendale e IG Metall.

Nuova Opel Astra 2021 sarà anche elettrificata

L’Astra è tradizionalmente uno dei modelli più popolari di Opel. La vettura di nuova generazione, basata sulla piattaforma EMP2 di Groupe PSA, permetterà anche di produrre una versione elettrificata.

L’Opel Astra, che è attualmente prodotta a Ellesmere Port (Regno Unito) e a Gliwice (Polonia), fa parte integrante della gamma di modelli Opel da quando è stata lanciata, nel 1991 in sostituzione della Opel Kadett, e ha vinto il premio “Car of the Year” nel 2016. L’Astra è già stata prodotta nello stabilimento di Rüsselsheim tra il 2009 e il 2015.

Opel fabbrica di Rüsselsheim
Opel fabbrica di Rüsselsheim

“È un importante passo avanti per lo stabilimento di Rüsselsheim – dichiara Michael Lohscheller, CEO di Opel – quest’investimento permetterà di lavorare su due turni e di garantire il futuro sostenibile dello stabilimento di Rüsselsheim, che continuerà ad avere un ruolo importante nell’impronta industriale di Groupe PSA”.

Michael Lohscheller Opel GT X Experimental
Michael Lohscheller, CEO di Opel

Annunci usato ASTRA – Listino prezzi ASTRA

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti da Newsauto.it

Seleziona lista (o più di una):

Informativa sulla privacy

Pulsante per tornare all'inizio

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di NEWSAUTO ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Newsauto