Prezzi benzina gasolio, taglio delle accise fino al 2 agosto
Contro il caro carburanti il Governo prolunga fino al 2 agosto 2022 il taglio delle accise di 25 centesimi al litro sui prezzi di benzina, diesel e GPL. Accisa azzerata e IVA al 5% per il metano.

Per contrastare il caro carburanti e dare respiro agli italiani, il Governo ha deciso di prolungare il taglio delle accise momentaneo di 25 centesimi su benzina e gasolio, dall’8 luglio al 2 agosto 2022. Il taglio è contenuto all’interno di un decreto congiunto dei ministri dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco, e della Transizione ecologica, Roberto Cingolani
L’intervento del Governo riguarda anche il metano, con le accise che vengono azzerate e l’IVA che viene ridotta al 5%.
Taglio delle accise Governo Draghi
Il Governo Draghi prolunga fino al 2 agosto 2022 il taglio delle accise sui carburanti, ovvero di 25 centesimi. L’intervento governativo ha riportato per un breve periodo i prezzi al distributore sotto la soglia dei 2 euro al litro ma con il crescere delle tensioni internazionali e l’annunciato embargo al petrolio russo benzina e diesel sono tornati a costare oltre i 2 euro al litro, nonostante il taglio delle accise. L’intervento viene esteso anche al metano per cui l’accisa va a zero e l’IVA viene ridotta al 5%.
Prezzi reali di benzina e gasolio con le accise mobili
In termini pratici nonostante lo sconto applicato dal Governo gli automobilisti italiani continuano a subire il caro carburanti, con sui prezzi di benzina e gasolio oltre lo soglia dei 2 euro al litro.
Oggi un litro di benzina costa il 28,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con la spesa per il pieno che sale di circa 23 euro. Va peggio per il gasolio, il cui prezzo sale del 37,5% su base annua con un maggiore costo per il pieno di 27,7 euro.

Ricordiamo che prima dello scoppio della guerra e con il costo del petrolio a 100 dollari al barile, come le attuali quotazioni, i prezzi medi di benzina e diesel in modalità self erano poco superiori ai 1.500 euro al litro.
Antitrust sul caro carburante
Sul caro carburanti si muove ora anche l’Antitrust che, a seguito delle numerose denunce ricevute, insieme alla Guardia di Finanza ha notificato dettagliate richieste di informazioni alle maggiori compagnie petrolifere.
L’obiettivo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) è quello di approfondire le ragioni di tali aumenti e, nel caso, valutare la sussistenza di spazi per un possibile intervento circoscritto soltanto all’ipotesi di un’eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza.

Sul caro carburanti indaga anche la Procura di Roma che ha aperto un fascicolo contro ignoti, per valutare la sussistenza di eventuali ipotesi di reato e per individuare la dinamica degli incrementi del costo alla pompa dei prodotti petroliferi.
Potrebbe interessarti (anzi te lo consiglio):
👉 Prezzi benzina, diesel, metano e GPL aggiornati
👉 Accise carburanti, prezzo reale benzina e diesel
👉 Come risparmiare sul carburante
👉 Cosa ne pensi? Fai un salto sul FORUM e Google News tutte le notizie dell’auto