Pneumatici invernali vs all seasons vs catene, prova verità
Pneumatici invernali, quattro stagioni o semplici catene da neve? Qual è la soluzione più efficace per la guida su neve? In Svizzera abbiamo effettuato un interessante test, mettendo a confronto in tre criteri le tre tipologie offerte dal mercato per essere in regola con la circolazione nel periodo invernale.

Una volta si usava montare le catene sui pneumatici dell’asse trattivo della vettura in caso di transito su strade innevate. Poi negli anni ‘60 arrivarono le gomme specifiche da neve che si andarono sempre più evolvendo e specializzando, mutando addirittura la dicitura in coperture invernali.
Infine nel 2000 venne adottata una soluzione in grado di garantire un’adeguata performance sia nel periodo invernale che in quello estivo, i cosiddetti quattro stagioni o All-Season Tires, che non impongono più al consumatore la sostituzione dei pneumatici nei passaggi di stagione previsti anche dalla legge.
Pneumatici invernali/all seasons/ catene, qual è il più adatto?
Tre prodotti, quindi, per affrontare l’inverno in modo ottimale; ma qual è la soluzione consigliabile, quella che fornisce margini di sicurezza maggiori?

Per chiarire i criteri di scelta abbiamo messo a confronto le tre tipologie nella condizione invernale estrema più tipica, cioè il fondo innevato, avvalendoci del centro di sperimentazione di Continental nelle Alpi svizzere e delle relative attrezzature di rilevamento.
Pneumatici invernali/4 stagioni/catene, test accelerazione, frenata e handling su neve
Le prove hanno interessato i tre criteri basilari riferiti all’aspetto della sicurezza: accelerazione, frenata e handling su neve. Il test ha confrontato le gomme invernali con quelle “quattro stagioni”, con le “estive” catenate e da ultimo con i pneumatici estivi di primo equipaggiamento dell’auto: Continental WinterContact TS 860 invernali, Continental AllSeasonContact quattro stagioni e Continental ContiPremiumContact 5 estivi.

Tutti i pneumatici della prova sono nella misura 205/55 R16 con indice di carico 91 e codice di velocità V (H per l’invernale), con carcassa monotela in poliestere e doppia cintura in acciaio sormontata da banda in poliamide.

La vettura è la Citroën C3 1.2 turbo benzina 110 CV con cambio automatico, un’auto del segmento di maggiore diffusione nel nostro Paese.

Test pneumatici invernali handling su neve
Sul circuito innevato di 1.505 metri, l’invernale WinterContact TS 860 appare subito preciso e direzionale, segue correttamente la traiettoria senza accenni al sottosterzo e in rilascio tende a chiudere col retrotreno quel tanto che aiuta a conferire sempre la giusta direzionalità. È veloce e dà un grande senso di sicurezza.

L’aderenza e la tenuta trasversale sono ottime, confermate dal minimo impegno dell’ESP; la frenata è eccellente, con l’ABS che interviene solo nelle situazioni limite.
Test pneumatici all seasons test handling su neve
Nel giro secco sul circuito innevato pianeggiante di 1.505 metri stacca il miglior tempo in 1’43”6 con ESP disattivato. Il quattro stagioni AllSeasonContact cede qualcosa in tenuta trasversale, in ingresso di curva tende al sottosterzo che rende più reattivo il retrotreno in richiamo di sterzo; ha una buona frenata e altrettanto buona trazione, mentre l’antipattinamento si attiva con facilità nelle accelerate decise a ruote ancora sterzate.

I limiti di sicurezza, comunque, sono ancora elevati, mentre il tempo sul giro è più alto di oltre un secondo (1’44”9).
Test pneumatici handling su neve con le catene
Con le catene la situazione diventa più complicata, in quanto la tenuta trasversale è particolarmente ridotta, con l’avantreno che tende ad un sottosterzo deciso finché la maglia della catena non afferra con decisione la neve, per poi trasformarsi in un improvviso e incontrollabile sovrasterzo di scivolamento non contrastato dalla copertura estiva montata sul retrotreno, che porta al rischio di testa-coda se non si interviene prontamente col controsterzo.

La frenata è sbilanciata col posteriore che slitta, e l’accelerazione sollecita continuamente il controllo di trazione anche a ruote quasi allineate.

I margini di sicurezza sono ridotti e costringono ad una marcia a velocità ridotta per evitare i rischi. Il miglior tempo sul giro (2’11”) è di oltre mezzo minuto superiore a quello sia dell’invernale che del quattro stagioni. Poca storia per l’estivo ContiPremiumContact 5: non è proprio fatto per la neve, poiché inguidabile e pericoloso, e non ci dilunghiamo a dire altro: il tempo sul giro di 2’31”2 parla da sé!
Test pneumatici invernali/all seasons frenata su neve
Viene calcolato lo spazio di arresto da 50 a 0 km/h su superficie innevata pianeggiante con ABS.

Il WinterContact TS 860 conferma le eccellenti doti invernali arrestando la Citroën C3 in 25,4 metri; è molto buono anche il risultato dell’AllSeasonContact: 26 metri netti.
Test pneumatici frenata su neve con le catene
Con le catene, invece, la vettura si arresta in 38,9 metri, facendo lavorare in continuazione l’ABS a causa dei continui microbloccaggi della ruota e della necessità della catena di scavare la neve prima di diventare efficace, tant’è vero che la velocità residua, riferita al punto in cui l’invernale si ferma, è di ben 23,6 km/h, che è un valore elevatissimo.

Senza commento l’estivo, inadeguato per l’utilizzo su neve: richiede quasi 64 metri per fermare l’auto e conserva una velocità residua incredibile di 31,1 km/h.
Test pneumatici invernali/all seasons accelerazione su neve
Le criticità dell’accelerazione si evidenziano sempre sui terreni più difficili. Viene misurato lo spazio in metri impiegato per accelerare da 0 a 20 km/h con controllo di trazione su fondo innevato pianeggiante.

Escluso a priori il risultato dell’estivo, riconfermato per l’ennesima volta per propria natura non idoneo all’uso su neve (27,7 metri di tratto di accelerazione, che vale come una perdita di efficacia di quasi il 70%), la differenza tra l’invernale e il quattro stagioni anche in questo caso è esigua: 7,58 contro 7,73 metri a vantaggio del Winter, a riprova ancora una volta del contenuto divario di prestazioni tra le due tipologie di gomme.
Test pneumatici accelerazione su neve con le catene
Con catene, invece, lo spazio di accelerazione si incrementa di quasi il 40% rispetto all’invernale, richiedendo ben 12,01 metri per arrivare alla velocità di 20 km/h.

Anche qui gioca il fatto che la catena, per essere efficace, deve lavorare scavando nella neve: un effetto che oggi le vetture dotate di controllo di trazione minimizzano, impedendo una presa immediata sul fondo a bassa aderenza.
Quando vanno usate le catene?
Dall’analisi delle tabelle e dai risultati dei test una cosa risulta subito chiara: che sulla neve è d’obbligo l’impiego di un pneumatico con caratteristiche M+S, cioè un invernale o un buon quattro stagioni. Sulla neve con l’estivo non si va da nessuna parte, anzi ci si mette in una situazione di pericolo.

Le catene sono una soluzione di emergenza se non si vogliono montare le coperture M+S: servono a togliersi di impaccio nelle situazioni critiche, ma necessitano di un intervento manuale -non sempre facilissimo- per il montaggio che avviene quasi sempre in condizioni di criticità ambientale; obbligano ad una guida molto attenta e prudente, devono essere guidate a bassa velocità per evitare problemi, sono rumorosissime e inadeguate in caso di strade montane in cui si susseguono gallerie a tratti aperti.
Come riconoscere i pneumatici invernali e quelli all seasons?
I pneumatici, sia invernali che quattro stagioni, recano la scritta M+S (mud and snow, cioè fango e neve) sul fianco integrata dal pittogramma della montagnetta a tre punte con fiocco di neve (TPMF: three point mountain flag) e sono marcati con la lettera “e” minuscola seguita da un numero, che indica l’omologazione stradale per la circolazione in Europa.

Come riconoscere la catene da neve omologate?
Altrettanto le catene devono riportare la dicitura di omologazione “e” stampigliata su una maglia per essere ammesse alla circolazione stradale.
Bisogna prestare attenzione perché in commercio si trovano prodotti analoghi o alternativi pubblicizzati come soluzioni ideali per la guida in inverno non autorizzati dal Codice.

A livello di costo, il prodotto più efficace è sempre quello più caro: così l’investimento per quattro invernali da sostituire poi nella stagione estiva è certamente superiore a quello di quattro all seasons utilizzabili per tutto l’anno, e decisamente più elevato di quello di una coppia di catene da montare sui pneumatici estivi in dotazione. Ma il risultato ripaga l’esborso maggiore: chi più spende, meno spende!
Guarda il test sul confronto catene vs pneumatici invernali alla fin di questo video.
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