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Vietnam e il GP di F1

Il GP del Vietnam non ha mai fatto il suo debutto in F1. Il Circuito di Hanoi è il primo tracciato progettato per far correre le monoposto della massima categoria. Cosa è successo e speranze future dal Vietnam Sports Forum 2022

Hanoi Circuit è il nome dell’impianto che avrebbe dovuto ospitare il GP del Vietnam durante il mondiale 2020 di Formula 1. Durante quella stagione la tappa non si svolse a causa del Covid-19, ma l’impianto non debuttò nemmeno durante le stagioni successive e la ragione non è da sottovalutare.

Circuito di Hanoi (Vietnam) storia

Risale al 21 marzo 2019 la data in cui aprirono ufficialmente i cantieri per avviare la costruzione di quello che sarebbe stato il Circuito di Hanoi in Vietnam. Il primo tracciato progettato dalla stessa Formula 1, in collaborazione con la società di HermanTilke, il quale ci ha regalato anche il Circuit of The Americas e il Bahrain International Circuit. Il Circuito di Hanoi è un tracciato di 5,6 km per un totale di 23 curve che cercano di emulare alcune tra le curve più iconiche dei circuiti più famosi della Formula 1.

GP Vietnam F1 Layout Hanoi Circuit
Layout Hanoi Circuit GP Vietnam

Il layout del tracciato vietnamita riprende le curve della “configurazione GP” del tracciato del Nurburgring (curve 1-2), il famoso snake del circuito di Suzuka (curve 16-19) ed anche Monaco è stato un punto di riferimento (curve 12-15) che evoca la corsa in salita da Sainte Devote a Massenet. La pista è caratterizzata da un rettilineo lungo 1,5 km, percorribile ad una velocità di punta che avrebbe dovuto raggiungere i 335 km/h con le vetture della vecchia generazione.

Perché il GP del Vietnam non è nel calendario di F1 2023?

Il calendario di F1, soprattutto negli ultimi anni, ha subìto parecchie modifiche. Tolte quelle necessarie che hanno caratterizzato la stagione 2020 colpita duramente dal Covid-19, i successivi ingressi hanno costretto a riorganizzare le tappe mondiali. Esiste però un GP di cui si sono perse le tracce dopo l’anno della pandemia. L’ingresso della città di Hanoi nel calendario di F1 era infatti previsto nel 2020. Un debutto che non solo non è avvenuto a causa delle limitazioni imposte dal Covid, ma che poi non è stato riprogrammato per le stagioni successive.

Rettilineo Hanoi Circuit visto dall'alto (Vietnam)
Rettilineo Hanoi Circuit visto dall’alto (Vietnam)

Nel 2018 il Vietnam aveva raggiunto un accordo con la F1 firmando un oneroso contratto di ben 10 anni. Un contratto da circa 54 milioni di sterline all’anno, come riportato dal The Sun, finanziato dal gruppo privato VinGroup. A seguito della sua cancellazione nel 2020, il GP del Vietnam non ha mai più fatto ritorno nel calendario del Circus, nonostante i lavori per ospitare la F1 fossero ormai agli sgoccioli. Come mai?

Il motivo appare in realtà semplice. Nel 2021 Nguyen Duc Chun, sindaco della città vietnamita, è stato arrestato con l’accusa di corruzione. Il progetto legato al GP di F1, di cui il sindaco era un forte sostenitore, è stato così abbandonato. La successiva condanna a 10 anni di carcere ha poi fatto perdere ogni speranza. Secondo i media locali le autorità del Vietnam avrebbero addirittura chiuso le porte della F1 almeno fino al 2029. Ad oggi, infatti, le immagini della pista mostrano una struttura abbandonata, da cui sono state anche tolte alcune tribune. Una parte del tracciato invece è stata aperta al traffico cittadino, ma per il resto la pista di Hanoi sembra essere destinata ad essere solo un enorme spreco di denaro.

Vietnam, un vero potenziale sportivo motoristico inespresso

In molti si chiedono come sarebbe apparsa una gara di Formula 1 in Vietnam. L’Hanoi Circuit sorge in un Paese che non è per niente cultore delle corse automobilistiche, ma quando c’è di mezzo il “Dio Denaro” si sorvola su molti fattori anche se, a volte, sono di primaria importanza.

Sulle potenzialità inespresse del GP del Vietnam ne ha parlato Walter Sciacca, CEO e Managing Director di Sciacca International Projects, in occasione della prima edizione del Vietnam Sports Forum (VSF).

GP Vietnam F1 2020 videogioco
Frame GP Vietnam F1 2020 videogioco

“Il Vietnam ha un grande potenziale di sviluppo nel settore del motorsport – ci dice Walter Sciacca È necessario organizzare eventi internazionali per iniziare a creare la cultura e la passione per il motorsport. Il Circuito di Hanoi è il punto di partenza, la tappa ideale.

Walter Sciacca GP Vietnam
Walter Sciacca durante il Vietnam Sports Forum 2022

Questo permetterebbe di attrarre investitori, sponsor e soprattutto nuovo turismo. I benefici sarebbero tanti, nuovi posti di lavoro e un importante risultato economico per la nazione. Il passo successivo dovrebbe essere quello di costruire diversi kartodromi in tutta la nazione e uno o più autodromi permanenti per creare autoscuole e organizzare eventi promozionali e commerciali. Entro 5 o 10 anni, il Vietnam potrebbe diventare un nuovo punto di riferimento nel mondo del motorsport con benefici per l’intera nazione”.

Video onboard GP Vietnam Hanoi Circuit F1 2020

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