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Opel Corsa, serie speciale per i 120 anni

Opel Corsa serie speciale celebrativa per i 120 anni della casa di Rüsselsheim, l’ultima di una serie di modelli innovativi che hanno scritto pagine importanti di storia dell’auto

Nel 2019 Opel festeggia 120 anni di produzione automobilistica e per festeggiare quest’importante traguardo presenta l’Opel Corsa serie speciale 120th Anniversary.

OPEL CORSA SERIE SPECIALE 120 ANNI

L’equipaggiamento dell’Opel Corsa serie speciale 120 anni in listino si posiziona sopra l’allestimento “Advance” e comprende sistemi di assistenza alla guida come l’Assistente al parcheggio e il Cruise Control. Il comfort aumenta grazie ai sedili e al volante riscaldabili e ai tappetini in velour. I modelli “120th Anniversary” montano inoltre cerchi in lega ed hanno eleganti elementi cromati, il logo “Opel” sulle soglie battitacco e la scritta “120th Anniversary”. I prezzi di Opel Corsa “120 Anniversary” partono da 15.500 Euro (prezzo chiavi in mano in Italia).

Opel Corsa versioni speciale 120 anni e la System Lutzmann

INNOVAZIONI OPEL 120 ANNI

L’ Opel Corsa e la serie speciale “120th Anniversary” rappresentano l’utimo capitolo dell’innovazioni portate avanti dalla casa tedesca, iniziate nel 1989 con la “System Lutzmann”. Il breve listino prezzi dei tempi comprendeva infatti già due innovazioni a richiesta: la prima erano gli pneumatici, inventati da Robert William Thomson nel 1845 ma ancora non diffusi nel campo della produzione automobilistica. La seconda era il seggiolino per bambini amovibile a richiesta montato sul piccolo veicolo biposto a motore, il cui motore monocilindrico da 3,5 CV consentiva di viaggiare a una velocità di 20 km/h.

OPEL 1909 Nel 1909 la Opel 4/8 hp fu una pioniera della mobilità accessibile. Si trattava di una vettura moderna, dotata di una robusta tecnologia, facile da utilizzare e da manovrare, che consentiva quindi agli ambiziosi proprietari di guidarla da soli invece di doversi affidare a uno chauffeur, riducendo così notevolmente il costo di proprietà totale. La prima vettura ufficialmente denominata “piccola” nella storia dell’automobile era considerata perfetta per l’uso quotidiano. Questo veicolo, secondo la pubblicità ideale per “medici, veterinari e avvocati”, era disponibile a un prezzo compreso tra 4.000 e 5.000 marchi, mentre molte altre vetture costruite negli stessi anni costavano intorno ai 20.000 marchi.

Opel 4 PS Laubfrosch

OPEL 1924 Nel 1924 Opel si spinse ancora più in là, rivolgendosi al “consumatore medio” e portando una grande innovazione nel mondo automobilistico. Dopo tutto, fin dall’inizio Opel si era impegnata a produrre automobili nel modo più efficiente possibile, rendendole così accessibili al grande pubblico. In linea con questa strategia, la 4/12 hp coincise con l’avvento della produzione con catena di montaggio in Germania. Per ridurre al minimo i tempi di produzione, la vettura, che raggiungeva i 60 km/h, era disponibile esclusivamente “in un rilassante e gradevole colore verde”. Ogni giorno dalla catena di montaggio uscivano ben 25 “auto per tutti” a due posti. Negli anni seguenti un’intera famiglia di veicoli venne realizzata sulla base della tecnologia della Laubfrosch. Più la produzione era fluida, maggiore era il vantaggio di costo che Opel riusciva a trasferire ai propri clienti. Incredibile ma vero: il prezzo della serie 4 hp, di cui vennero prodotte 119.484 unità, nel 1931 era sceso di quasi il 40 per cento rispetto al lancio.

OPEL 1935 Nel 1935 i tempi erano maturi per il lancio di un’auto veramente popolare, e fu proprio Opel a farlo. La P4 fu presentata a novembre e uscì poco dopo dallo stabilimento di produzione. La vettura aveva quattro posti e un motore quattro tempi a quattro cilindri, secondo la brochure della P4 “come la vettura più costosa del mondo”, ma la versione di base costava solo 1.450. “Come è possibile? Come si fa a offrire un’automobile fatta e finita che supera ogni aspettativa a un prezzo così basso?” La risposta era chiara: grazie a una produzione in serie all’avanguardia. Le stesse caratteristiche si ritrovarono anche subito dopo nella Kadett 1, che riprese il design della Opel Olympia. Fu una delle prime automobili tedesche con carrozzeria autoportante di acciaio, molto più comoda, sicura e resistente della tradizionale struttura a telaio e longheroni.

Opel Kadett

OPEL 1962 Ma la vera auto popolare fu la Kadett A del 1962. I bassi costi di manutenzione furono uno degli ingredienti del successo di questa vettura due porte. Le linee erano semplici e moderne e l’abitacolo era molto più spazioso di quello tipico di una piccola. La pubblicità prometteva “sedili dalle forme accoglienti e tanto spazio per le gambe. Abbiamo eliminato le strutture metalliche superflue e tutti i fronzoli inutili, che sarebbero solo costati un mucchio di denaro”. Il cofano era un vero e proprio vano bagagli e il bocchettone del serbatoio si trovava all’esterno! “Non sentirete mai puzza di benzina nel bagagliaio”, si diceva strizzando l’occhiolino a Wolfsburg. Grazie al moderno motore anteriore raffreddato ad acqua, la Kadett aveva un ulteriore vantaggio rispetto al Maggiolino. “Opel Kadett, in breve: O.K.” – Opel ne costruì quasi 650.000 unità a partire dal 1965.

OPEL CORSA A 1982

Nel 1982 entrò in gamma l’Opel Corsa A, posizionata al di sotto della Kadett, che era ormai diventata un modello compatto. Progettata da Erhard Schnell, il responsabile dell’ufficio stile che aveva realizzato anche la leggendaria Opel GT, Corsa era lunga solo 3,62 m e si distingueva per i prominenti passaruota, simili a quelli di una vettura rally, e per un basso coefficiente di resistenza aerodinamica, pari a 0,36. Offerta inizialmente fu disponibile in versione due porte a due e tre volumi, e successivamente nella versione cinque porte a partire dal 1985. La GSi da 100 CV era frugale ma allo stesso tempo divertente. Originariamente concepita come modello d’ingresso per chi aveva un budget più limitato, la Corsa A raggiunse nel 1993 un totale di 3,1 milioni di unità vendute, posizionandosi in vetta alle classifiche.

Ora l’Opel Corsa è arrivata alla quinta serie e la prossima generazione sarà lanciata tra pochi mesi e avrà anche una versione elettrica.

Opel Corsa GT 1986

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