Multe stradali 2026, bloccati gli aumenti

Nel 2026 non è previsto alcun aumento delle multe stradali, inizialmente programmato per il 1° gennaio 2023. L’adeguamento, legato all’inflazione, è stato bloccato più volte dal governo grazie a una norma inserita nel decreto Milleproroghe.

In particolare, è stata sospesa la revisione biennale delle sanzioni amministrative “in considerazione dell’eccezionale situazione economica”, che avrebbe applicato la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, rilevata dall’ISTAT.

Perché aumentano le multe stradali

Gli importi delle sanzioni, aggiornati ogni due anni in base all’inflazione rilevata dall’indice ISTAT FOI, resteranno invariati anche nel 2026. Questo blocco interrompe il meccanismo automatico previsto dall’articolo 195 del Codice della Strada, che adegua il costo delle infrazioni all’andamento dell’inflazione. Nel 2020, ad esempio, l’inflazione negativa aveva comportato una riduzione dello 0,2% delle multe.

Di quanto potrebbero aumentare le multe dal 2027

L’aumento delle sanzioni potrebbe avvenire nel 2027, salvo ulteriori rinvii. L’importo sarà stabilito dai ministri della Giustizia, dell’Economia e dei Trasporti, basandosi sui dati ISTAT di novembre 2026. Le associazioni dei consumatori chiedono di annullare completamente il rincaro, temendo aumenti cumulativi.

Secondo le stime, nel peggiore dei casi l’aumento potrebbe raggiungere il 17,7%, portando, ad esempio, una multa per divieto di sosta da 42 a 49 euro. Considerando solo il biennio 2024-2025, l’incremento stimato sarebbe più contenuto, attorno al 2,5%.

Nuovi importi delle multe dal 2027 (stima +2,5%)

• Divieto di sosta: da 42 a 43 euro (sconto 29,40 → 30,10 euro)
• Velocità entro 10 km/h oltre il limite: da 42 a 43 euro
• Velocità 10-40 km/h oltre il limite: da 173 a 177 euro
• Velocità 40-60 km/h oltre il limite: da 543 a 557 euro
• Velocità oltre 60 km/h: da 845 a 866 euro
• Passaggio con semaforo rosso: da 167 a 171 euro
• Omessa comunicazione dati conducente: da 291 a 298 euro
• Trasporto bambini senza seggiolino: da 83 a 85 euro
• Omesso uso cinture di sicurezza: da 83 a 85 euro
• Uso apparecchi radiotelefonici: da 165 a 250 euro

Quanto incassano i Comuni dalle multe

Le multe non servono solo a fare cassa: i proventi sono destinati alla sicurezza stradale e alla manutenzione di strade e segnaletica.

Nel 2024 le famiglie italiane hanno pagato oltre 2 miliardi di euro in multe stradali, circa 200 milioni in più rispetto al 2023. Tra i soggetti più colpiti figurano anche le imprese (145 milioni), le amministrazioni pubbliche (35,3 milioni) e le istituzioni sociali private (890mila euro).

Nei primi sette mesi del 2025 il gettito è stato di 860 milioni di euro, con valori destinati a crescere, soprattutto nei piccoli enti dove la registrazione degli incassi può subire ritardi.

Nei valori assoluti, invece, dominano le grandi città: Milano guida la classifica con oltre 431,7 milioni di euro nel triennio 2023-2025, seguita da Roma con 356,8 milioni, e dalla Città Metropolitana di Milano con 143,9 milioni. Nella top ten figurano anche Firenze, Torino, Bologna, Genova, Napoli, Brescia e Palermo.

Per quanto riguarda i periodi dell’anno, i mesi estivi non sono quelli con il maggior numero di sanzioni. A sorprendere è dicembre, che sia nel 2023 sia nel 2024 ha registrato il picco di incassi: in particolare, dicembre 2024 ha segnato un record con oltre 277 milioni di euro, rispetto ai 231 milioni dello stesso mese dell’anno precedente.

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