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HVO, il carburante alternativo al gasolio per motori diesel

Sui motori Diesel di ultima generazione si può utilizzare l'HVO al posto del gasolio tradizionale. Caratteristiche, come si produce, dove reperirlo.

I motori e le auto diesel possono dire ancora la loro in questa difficile fase di transizione energetica vista la loro grande efficienza termica. Molti si chiedono quando spariranno i motori a gasolio. Che fine faranno i motori diesel? Sarà possibile allungargli la vita con l’HVO (hydrotrated vegetable oil), carburante paraffinico sintetico? Scopriamo cos’è l’HVO, il carburante che può essere aggiunto al gasolio o utilizzato puro al 100%.

Dove comprare l’HVO (ENI e Q8)

L’HVO è disponibile presso le stazioni di servizio Eni e Q8. Eni è stata la prima compagnia petrolifera in Italia a rendere disponibile l’HVO, commercializzandolo con il nome “HVOlution“. Ad oggi, il biocarburante è presente in 150 stazioni di servizio Eni distribuite sul territorio nazionale. Eni aveva lanciato una promozione per spingere all’uso dell’HVO con prezzo inferiore di 10 centesimi al litro rispetto al gasolio tradizionale. Presso alcune stazioni di servizio Q8, l’HVO viene distribuito sotto il nome di “HVO+“.

L’HVO cosa è, come si produce

L’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, Olio Vegetale Idrotrattato) è un biocombustibile alternativo al gasolio tradizionale prodotto da fonti rinnovabili attraverso un processo di idrogenazione di oli vegetali (come colza e soia), grassi animali, oli non alimentari, grassi animali di scarto o olio da cucina usato. I materiali di scarto come l’olio di cottura utilizzato dall’industria alimentare o i residui agricoli sono quelli maggiormente impiegati per la produzione di HVO.

Come si produce l’HVO

L’HVO viene prodotto attraverso i residui biologici o scarti e oli vegetali che sono convertiti in idrocarburi tramite una reazione con l’idrogeno. La produzione avviene attraverso un processo a due fasi chiamato idrotrattamento, attraverso le quali si convertono i trigliceridi presenti negli oli vegetali in idrocarburi simili al diesel fossile.

FASE 1 – Saturazione con idrogeno: le materie prime vengono fatte reagire con l’idrogeno ad alte temperature (oltre 300°C). Questo processo elimina ossigeno e legami insaturi, rendendo le molecole più stabili.
FASE 2 – Modifiche chimiche: nella seconda fase, la struttura chimica del composto viene ulteriormente modificata per ottenere le proprietà desiderate del prodotto finale. Incorporando l‘idrogeno (idrogenazione), gli oli vengono convertiti in idrocarburi alifatici, adatti all’impiego nei motori Diesel.

HVO combustibile alternativo al gasolio per motori diesel
HVO combustibile alternativo al gasolio per motori diesel

I biocarburanti come l’HVO sono già disponibili sul mercato e la loro quota sarà destinata a crescere entro i prossimi anni.

Per identificare i carburanti regolati dalla normativa EN 15940 si utilizza l’espressione XTL (X-to-Liquid), con la “X” a indicare il componente originale. I distributori che erogano tali carburanti sono contrassegnati da questo simbolo, replicato da un apposito adesivo in corrispondenza del tappo del serbatoio dei modelli Audi compatibili.

L’HVO è un carburante di tipo BTL (biomassa da liquido) che permette una riduzione delle emissioni di CO2 tra il 70 e il 95% rispetto al diesel tradizionale fossile. Oltre al sistema BTL, ci sono altri metodi di produzione dei combustibili Diesel sintetici: ad esempio il GTL (da gas a liquido) e il PTL (da energia a liquido). Quest’ultimo è ottenibile in modo sostenibile da elettricità rinnovabile, acqua e CO2 dall’atmosfera.

Ecco alcuni vantaggi principali dell’HVO:

  1. Sostenibilità Ambientale: l’HVO è considerato un carburante più ecologico rispetto ai combustibili fossili tradizionali perché riduce le emissioni di gas serra e altri inquinanti atmosferici.
  2. Qualità Superiore: rispetto al biodiesel tradizionale (FAME, Fatty Acid Methyl Ester), l’HVO ha una maggiore stabilità all’ossidazione, un punto di infiammabilità più alto e una migliore performance a basse temperature.
  3. Compatibilità: può essere utilizzato in motori diesel senza necessità di modifiche significative. È spesso miscelato con il diesel fossile, ma può anche essere usato puro (HVO100).
  4. Fonti di Produzione: l’HVO può essere prodotto da una varietà di fonti rinnovabili, tra cui oli vegetali (come olio di palma, olio di colza) e grassi animali, oltre che da oli di scarto e grassi residui.
  5. Riduzione delle emissioni: utilizzando l’HVO, le emissioni di particolato, ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO), e idrocarburi incombusti sono generalmente inferiori rispetto ai carburanti diesel tradizionali. Solo per la CO2 la riduzione è dell’ordine del 70-95%, rispetto al gasolio convenzionale.

In sintesi, l’HVO rappresenta un’alternativa più pulita e sostenibile al diesel fossile, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti e alla transizione verso energie rinnovabili.

HVO nei motori diesel TDI

I motori diesel Euro 6 di nuova generazione hanno già raggiunto un basso livello di emissioni, che può essere abbassato ulteriormente grazie all’uso di carburanti sintetici. Volkswagen aveva già approvato l’utilizzo di carburanti paraffinici per i propri modelli equipaggiati con motori Diesel TDI di ultima generazione.

Vano motore turbodiesel TDI Volkswagen Golf GTD 2020
Sui motori diesel TDI di ultima generazione 2021 si possono utilizzare biocarburanti paraffinici

Tutti i modelli Volkswagen dotati di motori Diesel a 4 cilindri TDI consegnati dalla fine di giugno del 2021 sono approvati per l’utilizzo con carburanti Diesel paraffinici, secondo lo standard europeo EN 15940.

Biodiesel sui motori Audi e Volkswagen, modelli

Oltre che sulle auto Volkswagen, il diesel rinnovabile può essere utilizzato sui modelli Audi. Infatti tutti i motori V6 diesel Audi con potenze sino a 286 CV appartenenti alle gamme A4, A5, A6, A7, A8, Q7 e Q8 prodotti da metà febbraio 2022 possono essere riforniti con carburante HVO. La compatibilità per Audi Q5 3.0 TDI arriverà all’inizio di marzo e successivamente sarà la volta dello step da 245 CV di Audi A6 allroad quattro.

motore Audi 3.0 litri V6 TDI
Il diesel rinnovabile HVO può essere usato anche sui motori Audi 3.0 litri V6 TDI

Quanto al brand Volkswagen, il SUV Touareg nella configurazione da 231 CV può utilizzare il Diesel sostenibile. In Europa, l’HVO è compatibile anche con i motori Diesel a 4 cilindri di Audi A3, Audi Q2 e Audi Q3 prodotti da giugno 2021. Riguardo ai modelli basati sulla piattaforma MLB, i quattro cilindri TDI delle gamme A4, A5, A6, A7 e Q5 possono essere riforniti con l’HVO da metà dello scorso anno in Svezia, Danimarca e Italia.

Prezzi ed accise su HVO in Italia, Francia e altre nazioni d’Europa

In Italia l’HVO non ha nessuna agevolazione fiscale, ed è attualmente soggetto alla stessa aliquota accise del diesel tradizionale, pari a 0,624 €/litro. Sono in corso discussioni per l’introduzione di una riduzione accise specifica per l’HVO, con l’obiettivo di incentivare il suo impiego e favorire la transizione verso un trasporto più sostenibile. In Francia l’HVO beneficia di un’aliquota accise ridotta rispetto al diesel tradizionale. L’ammontare della riduzione varia a seconda della tipologia di HVO; per l’HVO puro (da oli vegetali) l’accise è ridotta a 0,14 €/litro, mentre l’HVO da miscela con oli minerali (fino al 30%) è pari a 0,40 €/litro. Oltre alle accise, in Francia è applicata anche una tassazione supplementare sul carbonio per i carburanti, che include l’HVO. Il suo ammontare dipende dal contenuto di carbonio del carburante.

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