Auto usate 2025, vendite e passaggi di proprietà in crescita rispetto al 2024
Il mercato delle auto usate ha iniziato il 2025 con una crescita costante dei passaggi di proprietà. I veicoli diesel di seconda mano restano i più venduti.

Nel 2025, considerando i dati dei primi 6 mesi, il mercato delle auto usate ha segnato una crescita del 2,5% rispetto al 2024. I trasferimenti netti sono aumentati del +1,5% e le minivolture del +3,8%, ma rispetto al 2019 si è registrato un calo del 1,2%.
Quante auto usate vendute nel 2025?
Nel periodo gennaio-giugno 2025, il mercato delle auto usate ha registrato 2.808.863 trasferimenti di proprietà (1.593.789 trasferimenti netti e 1.215.074 minivolture), con una crescita del 2,5% rispetto ai 2.740.959 dello stesso periodo del 2024.
I trasferimenti netti perciò sono aumentati del 1,5%, mentre le minivolture del +3,8%. Gli scambi tra privati/aziende hanno guadagnato terreno, rappresentando il 56,6% di tutti i passaggi di proprietà, mentre quelli da operatore a cliente finale sono diminuiti del 0,4%, rappresentando il 39% del totale. Le auto-immatricolazioni sono leggermente aumentate (3,4%), e il noleggio è rimasto stabile (0,9%).
A livello regionale, la Lombardia ha mantenuto il primo posto con il 15,9% dei trasferimenti, seguita da Lazio (9,9%), Campania (9,1%), Sicilia (8,4%) e Veneto (7,9%).
Vendite auto usate benzina, diesel, ibride, elettriche
Nel mercato dell’usato, il diesel ha confermato la sua posizione dominante come motorizzazione preferita, ma ha ridotto la sua quota al 42,4%. Il motore a benzina ha registrato un lieve calo, scendendo al 38,6%. Le motorizzazioni ibride hanno occupato una terza posizione molto distante, con il 9,7% nel primi 6 mesi del 2025. Seguono il Gpl con il 5,1% e il metano con il 2,0%. I veicoli BEV (elettrici) e plug-in hanno visto un aumento, salendo rispettivamente allo 1% e all’1,2%.
Quanto sono vecchie le auto usate?
Nel periodo gennaio-giugno, la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità è scesa al 48%, con una lieve crescita di 0,7 punti rispetto al solo mese di giugno 2024. Le auto da 4 a 6 anni hanno rappresentato l’11,4%, le vetture da 6 a 10 anni hanno costituito il 17,5%.
La quota di auto da 2 a 4 anni è salita all’12%, con un incremento di 0,3 punti, e quella delle auto da 1 a 2 anni è aumentata al 4,7%, con un guadagno di 0,4 punti.
Le vetture fino a 1 anno hanno pesato il 6,3%. Complessivamente, i trasferimenti di vetture fino a 4 anni hanno coperto il 23,2%, con un aumento di 0,5 punti rispetto al 2024.
Minivolture di auto usate nel 2025
Nel periodo gennaio-giugno, le minivolture, l’operazione con cui si affida la propria auto a un concessionario in vista di una futura rivendita, hanno visto una lieve crescita del 0,9% per le permute di privati e società, scendendo al 57,2%, e una riduzione dello 0,9% per i ritiri da parte degli operatori, al 28%. Sono aumentate quelle provenienti dal Noleggio a Lungo Termine (10,3%) e da auto-immatricolazioni (1,9%), mentre quelle da Noleggio a Breve Termine sono scese al 2,5%.
Per quanto riguarda le alimentazioni nelle minivolture, il diesel ha mantenuto la leadership, ma è sceso al 44,2%; la benzina è salita al 32,3%, il Gpl è rimasto stabile al 5,5% e il metano è sceso al 2,0%. Le minivolture ibride sono aumentate del 12,7%, mentre le ibride plug-in e le elettriche pure sono salite rispettivamente all’1,8% e all’1,4%.
L’anzianità delle auto minivolture ha visto un calo delle vetture con più di 10 anni, al 36%, mentre quelle da 4 a 6 anni sono scese al 13%. Sono cresciute le auto da 2 a 4 anni (17,5%) e quelle fino a 1 anno (7,5%), con un aumento anche per quelle da 1 a 2 anni, al 6,5%.