Nissan Leaf 2026, test prova su strada come va
Dimenticate la vecchia: nella nostra prova ti parliamo di come va la Nissan Leaf 2026 che è diventata un crossover spazioso e tecnologico con un'autonomia che arriva fino a 622 km.

La Nissan Leaf, l’elettrica che per prima ha conquistato il mercato di massa, cambia radicalmente pelle. Dimenticate la vecchia berlina compatta: la Leaf di terza generazione (in arrivo a marzo 2026 a 36.900€) si trasforma in un crossover moderno e aerodinamico, completamente ripensato per affrontare la sfida delle lunghe percorrenze. Nel nostro test drive abbiamo messo alla prova la versione di punta con batteria da 75 kWh, che promette un’autonomia fino a 622 km nel ciclo WLTP (e 330 km a 130 km/h in autostrada).
Come va la nuova Nissan LEAF
La vettura si avvia tramite pulsante Start/Stop (eliminando l’uso della chiave) e offre praticità grazie alla ricarica wireless e alla prese USB-C nel tunnel centrale. Appena in movimento si nota subito come la vettura è estremamente silenziosa, tanto che “la cosa che fa più rumore è il sedile massaggiante”. In autostrada, si avverte un minimo di rotolamento degli pneumatici e un leggero fruscio aerodinamico intorno agli specchietti. I fruscii si fanno più evidenti passati i 110 km/h, ma nulla che disturbi.

L’e-Pedal (guida one pedal) si conferma una funzione chiave, efficace e intuitiva e ci si fa subito l’abitudine. Ottima anche la possibilità di regolare manualmente la frenata rigenerativa su quattro livelli tramite le palette al volante. L’auto in prova monta pneumatici Hankook Ion Evo nella misura 235/45 R19. L’assetto beneficia di un nuovo schema multilink al posteriore (in aggiunta al McPhershon all’anteriore), migliorando comfort e dinamiche di guida.

Il sistema di guida assistita di Livello 2 è molto preciso nel mantenere la linea e i movimenti sullo sterzo sono delicati. La funzione è comoda perché adatta automaticamente la velocità in base al limite e al percorso (curve, rotatorie). Molto comodo l’altoparlante Bose integrato nel poggiatesta, che indirizza le indicazioni del navigatore o le notifiche direttamente al conducente senza disturbare il passeggero. L’impianto audio è davvero spettacolare, non gracchia neanche a livello massimo e riproduce fedelmente la musica, promosso a pieni voti!

Nonostante abbia affrontato diversi dossi tra 30 e 50 km/h, il veicolo ha mantenuto un’ottima compostezza, grazie a un assetto che è risultato contemporaneamente molto morbido e stabile. Accelerando il passo tra le curve, la vettura risponde prontamente allo sterzo ed ai cambi di direzione. L’handling è ottimo nonostante si tratti di un crossover, nello stretto, la Leaf sfoggia un handling di ottimo livello, superando le aspettative per un veicolo di questo segmento. Lo sterzo è abbastanza rapido e la vettura si dimostra pronta e precisa nei cambi di direzione. Volendo si può regolare il peso del volante passando alla modalità Sport. Inoltre la sensibilità al pedale dell’acceleratore aumenta, ma in città è difficile da dosare. Meglio restare in Eco. Comunque anche accelerando a fondo da fermi l’erogazione è progressiva e non improvvisa come altre elettriche quindi si controlla facilmente.

Come cambia fuori e dentro
Con la nuova generazione, la Nissan Leaf 2026 sfoggia un design inedito e adotta soluzioni tecniche di ultima generazione, mirate a ottimizzare l’efficienza e il piacere di guida. Pur mantenendo ingombri compatti (4.350 mm x 1.810 mm x 1.550 mm, con un passo di 2.690 mm), la vettura assicura un’elevata spaziosità interna. Il volume del bagagliaio è notevole per la categoria, variando da 437 a 1.052 litri (VDA), ed è facilmente accessibile grazie alla presenza del portellone elettrico. Il design presenta un Family Feeling con le ultime Nissan, ma introduce elementi originali come il logo illuminato, e i fari posteriori con un bellissimo effetto olografico che ricorda la sportiva 300 ZX.

Sviluppata sulla piattaforma CMF-EV, la Leaf adotta un linguaggio stilistico che bilancia modernità e sportività. Ogni dettaglio, dalle linee filanti alle superfici scolpite, fino ai fari a boomerang e ai gruppi ottici posteriori 3D a effetto pixel, è stato ottimizzato per l’efficienza aerodinamica. Il risultato di questa cura ingegneristica (che include anche un design dedicato per cerchi e specchietti) è un bassissimo coefficiente di resistenza: 0,25 Cd per il mercato europeo e 0,26 per USA e Giappone.
L’abitacolo si arricchisce di un elemento distintivo: il tetto panoramico in vetro a trasparenza regolabile elettronicamente. Questa soluzione, che elimina la necessità di una tendina, non solo permette di calibrare a piacimento la luminosità interna, ma contribuisce anche a mitigare il calore estivo, grazie a uno speciale rivestimento che riflette i raggi infrarossi.

Il comportamento dinamico beneficia di importanti ottimizzazioni. Nonostante i cerchi che arrivano a 19 pollici, il nuovo servosterzo elettronico garantisce un raggio di sterzata minimo di soli 5,3 metri. Tale riduzione aumenta notevolmente l’agilità della vettura, specialmente nelle manovre e negli spazi ristretti.

L’abitacolo della nuova Nissan Leaf segna un netto salto di qualità, offrendo un ambiente decisamente più premium e tecnologicamente avanzato. Sono stati utilizzati materiali morbidi sulle portiere e sulla plancia (anche se non nella parte centrale bassa). I sedili (regolabili elettricamente, con possibilità di massaggio solo per il passeggero) hanno una trama piacevole al tatto. L’esperienza di bordo è interamente incentrata sulla vita digitale, con due ampi display da 14,3 pollici che creano un look quasi a schermo unico. Il sistema integra nativamente la suite Google (Maps, Assistant, Play Store) con servizi di connessione inclusi per 5 anni. Il navigatore, in particolare, è un EV Root Planner che calcola automaticamente le soste e la percentuale di ricarica all’arrivo.

La connettività si estende oltre l’abitacolo: l’app NissanConnect Services consente di interagire da remoto con la vettura, permettendo di verificare lo stato della batteria, avviare la ricarica o preriscaldare/preraffreddare l’abitacolo. A completare l’esperienza di guida, il sistema audio Bose Personal Plus offre un suono ottimizzato per il conducente, grazie a un altoparlante integrato nel poggiatesta che indirizza istruzioni di navigazione e notifiche direttamente a chi guida, senza interferire con il comfort acustico dei passeggeri. Il software di bordo è progettato per il futuro: supporta gli aggiornamenti Over-The-Air (OTA) e assicura la piena compatibilità con smartphone e tutte le app mobili.

Lo schermo cambia colore in base alla modalità di guida: rosso per la modalità Sport, verde per Eco e grigio chiaro per la modalità standard. L’intensità della frenata rigenerativa può essere gestita in due modi: tramite l’e-Pedal oppure con la funzione B-Mode selezionabile dalla leva del Drive. In B-Mode, la frenata al rilascio dell’acceleratore è meno intensa rispetto alla modalità e-Pedal. Sinceramente, in modalità e-Pedal, la frenata può risultare un po’ troppo brusca in certe situazioni, ma è ideale in città, nel traffico intenso o nelle discese ripide.

Consumi a fine prova
Dopo aver coperto 240 km, la percentuale di batteria è scesa al 42% partendo dal 90%, con un’autonomia residua di 221 km. Il consumo medio registrato si è attestato su ottimi 13,6 kWh/100 km, con un picco massimo di 16,4 kWh/100 km rilevato in specifici momenti di guida.

→ Caratteristiche tecniche, Adas, allestimenti ed altre info sulla nuova Leaf 2026
Altre foto Nissan LEAF 2026
SCHEDA TECNICA NISSAN LEAF 2026
Caratteristiche | 52 kWh | 75 kWh |
---|---|---|
Potenza massima | 130 kW | 160 kW |
Coppia massima | 345 Nm | 355 Nm |
Accelerazione 0-100 km/h | 8,6 sec | 7,6 sec in sport |
Velocità massima | 160 km/h | 160 km/h |
Tipo di ricarica in CC | CCS 2 | CCS 2 |
Ricarica veloce (CC) – Potenza massima | 105 kW | 150 kW |
Tempi di ricarica rapida (CC) 20%-80% | <30 min | <30 min |
Autonomia recuperata in 30 min di ricarica rapida (CC) | In attesa di omologazione | 420 km |
Ricarica in CA | 7,4 kW (opzionale 11 kW) | 11 kW |
Capacità di ricarica della porta V2L | 3,6 kW | 3,6 kW |
Autonomia stimata (ciclo combinato WLTP) | >440 km | Fino a 622 km |
Consumo stimato (ciclo combinato WLTP) | 13,8 kWh/100 km | 13,8 kWh/100 km |
Autonomia stimata a 130 km/h | 224 km | 330 km |
Autonomia stimata a 110 km/h | – | Fino a 430 km |
Coefficiente di resistenza aerodinamica (Cd) | 0,25 | |
Lunghezza | 4.350 mm | |
Larghezza | 1.810 mm | |
Altezza | 1.550 mm | |
Peso | 1.789 – 1.937 kg | |
Passo | 2.690 mm | |
Sospensioni | Anteriori: MacPherson indipendenti Posteriori: Multi-link indipendenti | |
Capacità del bagagliaio (VDA) | 437-1.052 litri | |
Dimensioni pneumatici | 195/60R18, 215/55R18, 235/45R19 |
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POSITIVO
– Consumi ridotti
– Tecnologia a bordo e ADAS
– Telecamera 3D 360°
– Audio Bose al top!
– Estetica piacevole
NEGATIVO
– Qualche plastica di troppo
– Leve indicatori di direzione e i tergicristalli pesanti da azionare