GUIDE CONSIGLI AUTONotizie auto

Fattura elettronica del carburante, come averla

Quali dati bisogna avere a portata di mano per avere la fattura elettronica dopo aver effettuato il rifornimento di carburante (diesel, benzina, metano, gpl) anche tramite self service

Dopo l’abolizione della vecchia scheda carburanti dal 1° Gennaio 2019, come previsto dalla Legge di Bilancio 2018 con l’art.1, comma 920, L.205/2017, è in vigore in Italia l’obbligo della fatturazione elettronica del carburante come gasolio, benzina, gpl, metano per imprese private o liberi professionisti e titolari di partita IVA
La fattura elettronica del carburante non è obbligatoria ai privati ma è necessaria per scaricare i costi a chi ha una partita iva, individuale o di una società. Scopriamo come ottenerla.

Fatturazione elettronica cosa è?

La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare per sempre il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa spedizione e conservazione. Dal 2019 per la prima volta in Italia (a livello europeo) è arrivato questo nuovo formato elettronico (digitale) della fattura che viene prodotta, trasmessa, archiviata e conservata in un formato digitale chiamato XML (eXtensible Markup Language).

Fatturazione elettronica carburanti 2019, come funziona

Imprese e professionisti quindi, al momento dell’acquisto, devono richiedere la fattura elettronica al momento del rifornimento comunicando i dati necessari. Vediamo come fare e quali dati bisogna avere a portata di mano.

Quali dati aver per richiedere la fattura elettronica del carburante acquistato?

E’ possibile ricevere la fattura elettronica del carburante anche da un distributore qualsiasi dove siamo passati per la prima volta: sarà a cura del gestore la registrazione dell’anagrafica del nuovo cliente nel suo sistema. Per avere la fattura del carburante dobbiamo però fornire al gestore dell’impianto i nostri dati:

  • Partita Iva
  • Il codice destinatario* (o in alternativa PEC) legato alla nostra partita iva
  • La targa del veicolo

Oltre a questi dati, al termine del rifornimento il gestore per poter perfezionare l’emissione della fattura elettronica ha bisogno della ricevuta generata dal sistema (o stampa dalla colonnina del self service) dove è registrato il numero della pompa, la data dell’erogazione e la quantità (importo) erogata.

Codice destinario fattura elettronica – Il codice destinatario è uno degli elementi fondamentali per riceveretrasmettere le fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate. E’ l’indirizzo al quale il “postino SdI” dovrà recapitare la fattura.
L’intero processo di fatturazione elettronica potrà essere gestito anche tramite PEC.

Come avere la fatturazione elettronica del carburante

Con i nostri dati fiscali e le informazioni sull’erogazione (numero pompa, quantità ed importo) l’operatore dell’impianto provvederà ad emettere fattura elettronica. Noi non dobbiamo fare più nulla. Non riceviamo nulla al momento perché la fattura verrà recapitata direttamente al sistema dell’Agenzia delle entrate e accessibile alla amministrazione della nostra società (o commercialista) per via telematica.

Solitamente il gestore del distributore emette le fatture in blocco per tutti i clienti, a fine giornata, settimanalmente o a fine mese.

Nel caso in cui tu abbia fatto rifornimento al self service con il distributore chiuso allora dovrai conservare la ricevuta di pagamento e portarla successivamente al gestore della stazione di servizio.

Ricevuta pagamento carburante automatico sel service con carta di credito
Ricevuta pagamento carburante automatico sel service con carta di credito

Altra soluzione è quella di utilizzare una carta carburanti che consente di ricevere una unica fattura a fine mese per tutti gli acquisti di carburante effettuati.
Ci sono pro e contro.
Pro: fattura unica a fine e sconti se legata ad 1 gestore
Contro: costo aggiuntivo sul carburante se fornita da terze parti

carta-carburante-my-card-tamoil
La carta carburante permette di ottenere a fine mese una unica fattura

Detrazione carburante solo con fatturazione elettronica e pagamento con bancomat, carta di credito o “mezzi tracciabili”

Attenzione la fattura elettronica non è sufficiente per portare in detrazione il costo del carburante. Se sei titolare di partita IVA, azienda o libero professionista devi sapere che il pagamento del carburante deve essere effettuato solo con “mezzi tracciabili” (carta di credito, bancomat, ecc) altrimenti anche se hai la fattura elettronica non potrai portare in detrazione il costo del caburante.






ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti da Newsauto.it

Seleziona lista (o più di una):

Informativa sulla privacy

Pulsante per tornare all'inizio

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di NEWSAUTO ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Newsauto