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Citroën C3 R5 da rally, anteprima

La nuova auto da rally Citroen C3 R5 debutta nel Mondiale Rally WRC, nella categoria WRC2, in occasione del Tour de Corse, la quarta prova in calendario. Sceda tecnica completa

MOTORE
1.6Turbo
CAVALLI
282
Velocità Max.
-km/h
PESO / POTENZA
4,36Kg/CV

In occasione del Rally di Francia in Corsica, quarta gara del Mondiale Rally WRC 2018, debutta in gara la nuova Citroen C3 R5, nella categoria WRC2 e destinata alla competizione Clienti.

Al volante, il team ufficiale Stéphane Lefebvre–Gabin Moreau, per il primo dei sette appuntamenti con il WRC2 in programma, e Yoann Bonato–Benjamin Boulloud, su una vettura privata, inserita nel team ufficiale per questa gara. In gara ci sarà anche una terza C3 R5, schierata tra le apri-pista e guidata dal collaudatore Citroën Alex Bengué.

Citroën C3 R5 da rally WRC2

Dopo mesi di lavoro (seimila chilometri di test da settembre 2017), Citroen porta in gara la nuova C3 R5, in occasione del Tour de Corse, con l’obiettivo di diventare il nuovo riferimento della categoria.

Stéphane Lefebvre, pilota ufficiale Citroën e tra i più coinvolti nello sviluppo della vettura, ha il compito di mostrare tutto il potenziale della C3 R5 sulle speciali del Mondiale, per poi puntare al titolo WRC2. Una conquista che proseguirà in Portogallo e successivamente in Sardegna.Foto Citroen C3 R5 Rallye du Var

Citroën C3 R5 per competizioni clienti

Dopo aver introdotto la C3 WRC lo scorso anno, nel 2018 è prevista l’entrata in gara della versione R5 della muscolosa compatta del Marchio, destinata alle competizioni clienti.

Per assicurarsi alte prestazioni sia nel WRC-2, l’anticamera del Mondiale, sia nei diversi campionati regionali FIA (Europa, Medio Oriente) o ancora nella moltitudine di campionati nazionali, Citroën Racing ha intrapreso una radicale revisione del progetto, realizzando un’auto radicalmente diversa dalla precedente.

Sotto la guida di Olivier Maroselli, ingegnere di grande esperienza per aver sviluppato diverse auto da rally, la ventina di persone coinvolte nel progetto è ripartita da zero, per essere sicura di effettuare le migliori scelte tecniche.Foto Citroën C3 R5 Rallye du Var

Citroën C3 R5, test di sviluppo

Il livello della categoria non è mai stato così elevato come oggi, con molti costruttori di alto profilo coinvolti pesantemente.
Il vincolo maggiore è la regolamentazione molto più restrittiva rispetto al WRC in termini di omologazione, al punto di prevedere solo cinque joker di aggiornamento nei primi due anni, di cui 2 solo per motivi di sicurezza e affidabilità, e altri cinque nei successivi due anni.
Per questo è importante realizzare una versione perfettamente riuscita, e quindi proporre una preparazione affidabile e performante.

Dopo la tradizionale fase di design sui tavoli degli ingegneri, il team si è messo al lavoro da settembre 2017, data dei primi test su strada della vettura, confrontandosi con la grande varietà di condizioni che rendono questa disciplina bella ma difficile.
Per poter provare la vasta gamma dei livelli di aderenza e mettere a punto le regolazioni, la versione asfalto della C3 R5, con i suoi grandi pneumatici da diciotto pollici, ha affrontato le difficili strade della Corsica, dei Vosgi, del Tarn, ma anche del Var, con il rally omonimo disputato a inizio novembre scorso con Yoann Bonato alla guida.

Una sessione di test su vasta scala che si era già rivelata vincente, per il pubblico e per il cronometro. Nel frattempo, la versione progettata per la terra, la superficie più diffusa nel Mondiale, ha affrontato le piste di Fontjoncouse, nell’Aude, di Cardona, in Spagna, o di Mazamet, famose per mettere a dura prova le auto.Foto Citroën C3 R5 Rallye du Var

Citroën C3 R5, motore da 282 CV

Il motore è un 1.6-litri turbocompresso ad iniezione diretta da 282 CV e 420 Nm a 4.000 giri/min. Nel suo sviluppo c’è stata grande attenzione all’affidabilità e la gestione termica del motore, che risulta molto sofisticata.
Poi, un’attenzione particolare alla testata, per guadagnare il più possibile in fluidità nei condotti di aspirazione e di scarico.

E infine l’elettronica, con una gestione del motore molto più evoluta rispetto al passato. I tecnici Citroen volevano ottenere un sistema per ridurre al minimo il turbo lag molto più funzionale, e quindi una migliore risposta all’azione dell’acceleratore, per essere costantemente vicini alla massima pressione di sovralimentazione consentita, ma senza provocare l’apertura della valvola pop-off, che è sempre molto penalizzante.Auto da rally Citroen C3 R5

Citroën C3 R5, cambio Sadev

Come la sorella maggiore WRC, anche C3 R5 è dotata di un cambio nato nelle officine di Sadev. Questo però è l’unico elemento in comune: il modello utilizzato per l’occasione è stato specificamente progettato per le esigenze e i vincoli di questa categoria.

In più in generale si tratta di un cambio a cinque rapporti con comando manuale e con differenziale Meccanico autobloccante anteriore e posteriore.Auto da rally Citroen C3 R5

L’assetto della Citroën C3 R5

C3 R5, come la sorella C3 WRC, utilizza due diverse geometrie dell’assale anteriore, in base all’utilizzo su asfalto o su terra. Il tutto nell’ottica di ottimizzare le due versioni del nuovo modello del Marchio, con assetti che ogni volta rispondono alle esigenze specifiche della superficie in questione.
Nello sviluppo si è tenuto conto delle soluzioni autorizzate da regolamento tra il portamozzo, il supporto, il triangolo della sospensione e la barra stablizzatrice è molto limitato.

I tecnici Citroen allora hanno scelto di inclinare il supporto verso il posteriore sulla versione asfalto, per ragioni cinematiche, e verso l’anteriore per quella terra, principalmente per motivi di escursione.
L’assetto dovrebbe essere uno dei punti forti dell’auto, i tecnici infatti sono riusciti a mantenere il peso minimo sull’insieme di tutti i pezzi, e questo grazie anche agli ammortizzatori Reiger (i loro supporti in alluminio contribuiscono alla riduzione della massa).Auto da rally Citroen C3 R5

Quanto costa la manutenzione della C3 R5

Citroën Racing sulla C3 R5 ha ottimizzato al massimo le operazioni di manutenzione, concentrandosi in particolare sulla durata dei pezzi.
Sulla carrozzeria, ad esempio, si è investito in una tecnologia multi-materiale per avere zone in gomma in tutte le parti inferiori dei paraurti e in alcune zone dei parafanghi, che hanno anche una migliore resistenza all’abrasione e alla deformazione.

Sono tati fatti molti test su strada, su fondi di ghiaia come ad esempio a Fontjoncouse, dove si è rivelato un degrado della scocca e del sottoscocca nettamente migliore.
I pezzi soggetti a usura, come la slitta di protezione, sono dunque di altissimo livello ed è di sicuro un vantaggio per i costi di gestione.Auto da rally Citroen C3 R5

Foto Citroën C3 R5 da rally

Scheda tecnica C3 R5 rally

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