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Monza 63^ Coppa Intereuropa Storica

Un appuntamento immancabile nel calendario dell’Autodromo Nazionale Monza. E che, ad ogni edizione, regala sempre nuove emozioni. Non solo in pista, dove circa 150 vetture storiche (weekend 19 giugno) si danno battaglia in sette imperdibili gare e dove anche gli appassionati possono lanciarsi con il proprio veicolo d’epoca. Ma anche nei paddock che sono la meta di collezionisti, di chi è alla ricerca di un particolare accessorio o pezzo di ricambio, di chi desidera scambiare un’auto o una moto rigorosamente dal sapore antico.

Monza COPPA INTEREUROPA – E dopo domenica 22 maggio che ha visto il passaggio, per il secondo anno consecutivo, della Mille Miglia, la storia scende in pista di nuovo a Monza in questo 2016 con modelli significativi di varie categorie che non si risparmieranno proseguendo una tradizione nata nell’immediato dopoguerra, precisamente nel 1949. Quell’anno nacque la Coppa Intereuropa, allora riservata a vetture Turismo e Turismo veloce, e subito il pubblico si appassionò per questa gara che prevedeva allora la partenza con la corsa dei piloti che attraversavano la pista per raggiungere le vetture schierate davanti ai box a spina di pesce. Oggi celebriamo la 63^ edizione di una manifestazione, che per circa un ventennio (dal 1952 al 1972) rappresentò la gara di supporto del Gran Premio d’Italia di Formula 1, trasformatasi poi anche in una gara di durata su sei ore e che dal 1983 è diventata teatro di corse di auto d’epoca, come quest’anno con la proposta di quattro serie di grande interesse ed attrazione, per un totale di circa 150 auto da corsa che hanno duellato in memorabili competizioni del passato. Vi sono innanzitutto le Formula Junior che dal 1995 sono state battezzate dalla Federazione Internazionale dell’Automobile con la denominazione “FIA Lurani Trophy For Formula Junior Cars”, sottolineando il nome di colui, il conte Giovanni Lurani, che ideò nel 1958 questa formula formativa, l’antenata dell’attuale Formula 4, che tanto successo ha sempre riscosso fra gli appassionati e che negli anni ha rappresentato la piattaforma di lancio per piloti come Jim Clarck, Jochen Rindt e John Surtees.coppa-intereuropa-1949

Monza FORMULA JUNIOR e FORMULA 2 Historic Sports Cars Club – Vi sono innanzitutto le Formula Junior che dal 1995 sono state battezzate dalla Federazione Internazionale dell’Automobile con la denominazione “FIA Lurani Trophy For Formula Junior Cars”, sottolineando il nome di colui, il conte Giovanni Lurani, che ideò nel 1958 questa formula formativa, l’antenata dell’attuale Formula 4, che tanto successo ha sempre riscosso fra gli appassionati e che negli anni ha rappresentato la piattaforma di lancio per piloti come Jim Clarck, Jochen Rindt e John Surtees. Poi vi sono le Formula 2 dell’Historic Sports Cars Club, serie europea nata nel 2006, che propone vetture che hanno corso prima del 1979. Marchi prestigiosi (Brabham, Chevron, Crossle, Lola, Lotus, March, Modus, Surtees, ecc.) per conducenti che provengono da oltre dieci nazioni di tutto il mondo con il duro compito di rievocare in pista le gesta di grandi piloti del passato come Bruno Giacomelli e Ermanno Colombo, che saranno presenti a Monza nelle vesti di ospiti e premiatori speciali. Gareggiano inoltre le vetture della HGPCA (Historic Grand Prix Cars Association) che dal 1979 raccoglie alcuni fra i più performanti esemplari che hanno entusiasmato per mezzo secolo i circuiti di tutto il mondo, dagli Anni Venti agli Anni Sessanta.

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Monza LEGGENDE STORICHE HGPCA – A Monza ci sono tante leggende, come numerose Ferrari e Cooper degli Anni Cinquanta e Sessanta, e poi Maserati, Lotus, Brabham, Lola, Scarab Offenhauser, Aston Martin, Gordini, Osca, Heron Alfa Romeo, Lister Jaguar. Da segnalare, in particolare, modelli particolari come una Era R9B del 1936, una Bugatti 73C del 1945 o una Emeryson di Formula 2 del 1960. Monza è il quinto appuntamento nel calendario 2016 della HGPCA che si chiude ad ottobre a Digione. Ma non può esserci Coppa Intereuropa senza una degna rappresentanza di Alfa Romeo. Quest’anno il marchio del Biscione vede protagoniste le vetture GT e Turismo costruite dal 1947 al 1981 e presentate dall’Alfa Revival Cup, gruppo sorto nel 2012 che si sta affermando in Italia e in Europa. coppa-intereuropa-2

Monza KURTIS HOYT MACHINE – A Monza è presente inoltre un altro significativo pezzo di storia che torna nel Tempio della velocità dopo quasi sessant’anni. Si tratta della Kurtis Hoyt Machine che gareggiò alla 500 Miglia di Indianapolis dal 1954 al 1959 e che disputò a Monza nel 1958, con il numero 24, la Corsa dei Due Mondi (Monzanapolis) terminando in quinta posizione guidata dal pilota Jimmy Reece. coppa-intereuropa-3Era la seconda edizione del trofeo, offerto dal Comune di Monza, che abbinava in un’unica classifica i risultati ottenuti a Monza a quelli della 500 Miglia di Indianapolis. Il tracciato si sviluppava sulla pista a curve sopraelevate costruita nel 1955. La competizione del ’58 vide un serrato confronto fra le vetture europee (Ferrari, Maserati, Jaguar) e dodici d’oltreoceano tutte munite del motore Offenhausen e in prevalenza con telaio Kurtis Kraft. Le classifiche furono dominate da Jim Rathmann, (Zink Leader Card) vincitore di tutte le prove e della classifica generale alla media di 268,311 Km/h, mentre Reece ottenne lusinghieri piazzamenti precedendo anche Stirling Moss, uscito incolume da un pauroso incidente. Sfortunatissimo il campione del mondo Juan Manuel Fangio che non poté correre gara 1 per un guasto alla sua vettura, che dovette abbandonare la griglia di partenza, e che si ritirò al secondo giro in gara 3 per un difetto di alimentazione. Da segnalare la 2^ edizione del Trofeo “Gianluca Valt”: la vettura considerata più bella e meglio restaurata fra tutte quelle presenti nel paddock si aggiudicherà il premio intitolato ad un grande appassionato dello sport motoristico scomparso prematuramente l’anno scorso.

MONZA GALLERY – Nel paddock 1 vi è la “Monza Gallery” dove, grazie a circa 50 espositori d’alto livello, si possono trovare memorabilia, oggetti d’arte legati al collezionismo motoristico, tutto quanto necessario per il restauro di auto e moto d’epoca (parti di ricambio, accessori, ecc.)  una mostra scambio di auto e moto, editoria specializzata, modellismo. Il paddock 2, invece, è dedicato ai club di auto e moto d’epoca che possono vivere la Coppa Intereuropa a condizioni speciali: biglietto di ingresso scontato (10 euro) con il quale si potrà avere uno spazio riservato, seguire le gare in pista e poter percorrere, con la propria auto o moto d’epoca, lo storico circuito monzese.

Monza TOP VOLKSWAGEN SHOW – Ad arricchire ulteriormente la 63^ Coppa Intereuropa, il raduno Top Volkswagen Show, con tutta la gamma dei mitici furgoncini tedeschi pre 1986, e varie parate sportive aperte a tutti gli appassionati. Vi sono anche alcuni mezzi militari utilizzati nel corso del secondo conflitto mondiale da parte degli eserciti statunitense e britannico (M3 Half Track e Sexton), oltre al carro leggero AMX-13 realizzato in Francia nel dopoguerra (mezzi della collezione VedCarta).

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