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Brands Hatch: un weekend da ricordare per la Lotus Eclat ‘italiana’ di Bardelli

Grande successo per il team italiano Eclat Racing con Gianluca Bardelli che ha portato sul podio la Lotus italiana battendo il record di categoria a Brands Hatch, in occasione del 50.mo anniversario della Eclat e della Esprite disegnate da Giugiaro.

Non solo Wimbledon nel fine settimana appena concluso: si è infatti svolto nel leggendario circuito del Kent il Legends of Brands Hatch Superprix GP. Un fine settimana intenso e memorabile che ha visto fra i protagonisti la Lotus ‘italiana’ del team Eclat Racing. La nuova tappa del Campionato HSCC 2025, uno dei più prestigiosi nel panorama internazionale delle competizioni storiche, ha segnato un nuovo capitolo nell’avventura sportiva della vettura guidata da Gianluca Bardelli, esperto pilota di auto storiche.

Tutto è iniziato venerdì con una sessione di lavoro approfondita al simulatore, essenziale per apprendere le traiettorie e le insidie di una pista che, come amano ripetere gli inglesi, “non fa prigionieri”. Al fianco del pilota, un team di assoluto livello: Mike Taylor di Lotusbits, figura di riferimento per la preparazione delle Lotus storiche, Nicola Cippone, che ha coordinato ogni dettaglio logistico, e Roberto Giordanelli, in qualità di advisor.

Grande successo per il team italiano Eclat Racing con Gianluca Bardelli che portato al successo la Lotus Italiana
Grande successo per il team italiano Eclat Racing con Gianluca Bardelli che ha portato al successo la Lotus Italiana

Sabato, l’intensa giornata di qualifiche ha mietuto molte ‘vittime’: su oltre 50 iscritti, molti non hanno nemmeno ottenuto un tempo valido per accedere alla gara.

La cronaca della gara è stata resa ancor più memorabile dal racconto live dello storico speaker britannico Marcus Pye, che ha dedicato oltre 15 minuti ai duelli e ai sorpassi della Lotus Eclat italiana, sottolineandone lo stile di guida, la competitività e l’eleganza in pista.
Il calore del pubblico e i complimenti ricevuti ai box al termine della gara hanno confermato il grande impatto dell’impresa. A impreziosire il weekend, il dato oggettivo: la Lotus Eclat ha stabilito un nuovo record di categoria a Brands Hatch, abbassando di ben 6 secondi il miglior tempo delle edizioni precedenti. Un risultato che resterà scritto nella storia della vettura e che testimonia il livello di preparazione raggiunto.

L’Italia a podio sul circuito di Brands Hatch

Il team Eclat Racing si è distinto conquistando il terzo tempo di classe. In gara il risultato delle qualifiche ha visto la conferma delle ambizioni. Una partenza fulminea ha infatti permesso a Gianluca Bardelli di recuperare subito cinque posizioni. La successiva entrata della safety car e alcuni sorpassi non sanzionati hanno reso la corsa ancora più combattuta. Alla ripartenza, la determinazione ha prevalso: il traguardo è stato tagliato con 8 posti recuperati rispetto alla partenza, un secondo posto di classe, a soli due secondi dal vincitore, Simon Baines su Porsche 924, e un prestigioso 15° posto assoluto, alla prima esperienza su questo tracciato tra i più impegnativi del panorama internazionale. Peraltro la vettura di Bardelli torna a casa con riferimento cronometrico di sei secondi più veloce rispetto alle edizioni precedenti.

Sono venuti, hanno visto, hanno conquistato. ” (veni, vidi, vici). Hanno rimorchiato la loro Lotus Eclat dall’Italia al Brands GP Circuit per gareggiare nella serie HSCC 70s. ‘Loro’, sono il proprietario dell’auto, Nicola Cippone da Matera nel Sud Italia, e il conducente (in questa occasione) era il romano Gianluca Bardelli. Gianluca corre con una E-Type e una Mini Cooper S in Italia, ma non ha mai guidato in nessun circuito britannico. Il mio lavoro era quello di consigliere e interprete per i miei fantastici amici. Superbo supporto tecnologico e paddock provengono da Mike di LotusBits di Coventry; mentre le signore dell’HSCC Paddock Office erano molto divertite dai visitatori. Non hanno vinto nel complesso, ma hanno ricevuto un trofeo di classe. È stata una giornata favolosa. La prossima gara degli italiani nel Regno Unito con l’Eclat sarà a Oulton Park nel meeting della Gold Cup“, racconta Roberto Giordanelli, pilota e giornalista. che aggiunge: “Ho un progetto che mi tiene molto impegnato fino alla fine di questa stagione gare, quindi le mie corse riprenderanno all’inizio del prossimo anno, e comprenderanno gare nel Regno Unito e in Italia“.

Dietro questo risultato si cela un’organizzazione impeccabile. Il coordinamento logistico curato da Tommaso Cippone si è rivelato determinante per garantire fluidità operativa, efficienza e serenità a tutto il team. Un’operazione che ha richiesto esperienza, visione strategica e una grande capacità di gestione delle tempistiche e delle relazioni internazionali.

«Brands Hatch è uno di quei circuiti che non fanno sconti. Entrare in gara con un terzo tempo di classe e concludere secondi a due secondi di distanza dal primo è stata una grandissima soddisfazione – racconta Bardelli – ma ciò che mi ha colpito è stata la sinergia del team. La cura nei dettagli, le analisi al simulatore, il supporto tecnico e umano di figure come Mike Taylor, l’advisor Roberto Giordanelli e l’ingegnere di pista, la regia intelligente e mai invasiva di Nicola Cippone… Tutto è stato perfetto

«Non è solo una gara, ma un progetto sportivo e culturale – ha dichiarato Nicola Cippone – che si muove nel segno della tradizione e dell’innovazione. La nostra Eclat è il simbolo di un approccio etico, tecnico e visionario. Aver portato in Inghilterra il nostro stile di lavoro e aver trovato riscontri così entusiasti è per noi motivo di orgoglio.»
Il progetto Lotus Eclat continua il suo percorso con nuovi obiettivi all’orizzonte e con la consapevolezza che l’eccellenza si costruisce un dettaglio alla volta, in pista come nella vita.

Fondamentale anche il sostegno di SICERT, partner ufficiale dell’iniziativa, che ha voluto sposare i valori del team Eclat Racing, promuovendo una cultura della qualità, della sicurezza e del rigore tecnico che ben si allineano con lo spirito della manifestazione.

La Lotus Eclat Racing

Il team italiano Eclat Racing nel 2025 ha preparato una Lotus Éclat del 1977 per competere in vari eventi storici in Europa. La vettura, con telaio originale certificato dall’Historic Sports Car Club (HSCC), presenta una preparazione specifica per la pista:

Lotus Éclat del 1977
Lotus Éclat del 1977
  • Motore: quattro cilindri Lotus serie 900 da 2.0 litri è stato potenziato, superando i 200 CV e arrivando a circa 240 CV nella sua configurazione da corsa.
  • Peso: grazie all’allestimento da gara, il peso è contenuto a poco più di una tonnellata.
  • Prestazioni: questa combinazione di potenza e peso le permette di raggiungere una velocità massima di oltre 220 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 4,5 secondi.
  • Migliorie: per adattarsi al contesto delle competizioni, l’auto è dotata di un differenziale autobloccante e di un impianto frenante rivisto sempre originale Lotus dell’epoca, pur mantenendo le specifiche conformi ai regolamenti delle auto storiche.

Il team ha partecipato a tappe della Lotus Speed Cup e del Campionato HSCC in circuiti storici come Donington Park, Brands Hatch e Oulton Park, dimostrando che, anche a cinquant’anni dalla sua nascita, la Lotus Éclat può essere una vettura competitiva e affascinante in pista.

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