Omoda 9 prova del SUV cinese con motore Super Hybrid System
Prova del SUV cinese Omoda 9 del segmento D, equipaggiato con powertrain ibrido plug-in Super Hybrid System da 537 cavalli
Abbiamo provato Omoda 9, il nuovo SUV top di gamma del marchio cinese Chery, che ha fatto il suo debutto in Italia durante la Milano Design Week 2025. Già noto come C9 in alcuni mercati asiatici, questo modello è equipaggiato con il sistema Super Hybrid che vanta un motore 1.5 TGDI abbinato a 3 motori elettrici per una potenza complessiva di oltre 500 CV.
Impressioni di guida, come va la Omoda 9
Già dall’avvio in modalità elettrica, la Omoda 9 si dimostra estremamente silenziosa. A differenza di un veicolo come la Jaecoo 7, la sua ingegneria emerge nella gestione del comfort. Il sistema sospensivo non si limita al raffinato schema multilink posteriore, ma include anche sospensioni a controllo elettronico che gestiscono in modo impeccabile il peso significativo di 2.270 kg del veicolo, offrendo un’esperienza di guida fluida e controllata.
La linea di cintura alta richiede un po’ di abitudine nelle manovre, ma le telecamere a 360 gradi supportano ampiamente il conducente. La frenata della Omoda 9 si dimostra efficace, sebbene manchino le palette al volante per la gestione della frenata rigenerativa. La Omoda 9 offre diverse modalità di guida, selezionabili tramite una piacevole rotella centrale dal feedback tattile appagante. Attualmente siamo in “Normal”, ma sono disponibili anche “Eco”, “Sport”, “Neve” (utile per la trazione integrale), “Sabbia” e “Fuoristrada”.
Provando la modalità “Eco” e affrontando un dosso a 40 km/h, l’auto risponde in modo eccellente. Ciò conferma la tendenza dei veicoli cinesi a offrire una guida molto morbida e rilassata, in linea con le preferenze del mercato cinese, a differenza di noi europei che spesso cerchiamo un comportamento più sportivo e rigido. Ho affrontato un dosso bello pronunciato: la vettura ha risposto egregiamente anche in modalità Sport. In “Eco”, la sensazione è simile, anche se tende a un maggiore ondeggiamento subito dopo il passaggio.
Lo sterzo della Omoda 9 risulta piuttosto leggero; sarebbe utile poterlo irrigidire, magari in modalità Sport, per un maggiore feeling alla guida. La ripresa è notevole per un veicolo di questo peso. Se in modalità “Eco” si percepisce una minima latenza, in “Sport” questa si attenua ulteriormente, rendendo la risposta quasi istantanea. Un appunto sul navigatore integrato che tende a mostrare un leggero ritardo, rendendo l’head-up display una risorsa più affidabile per le indicazioni.
Omoda 9 dimensioni, com’è fuori
Con una lunghezza di 4,78 metri, la Omoda 9 si impone come un SUV di grandi dimensioni. La larghezza è pari a 1,92 m, mentre l’altezza è di 1,67 m con un passo di 2,80 metri. Il suo frontale è notevole: spicca una grande griglia a trama di diamante, affiancata da fari led Matrix e luci diurne a led che si estendono ai bordi del paraurti anteriore. Un’unica striscia luminosa a LED attraversa l’intero muso del veicolo, culminando nella scritta del brand.
Il posteriore della Omoda 9 è altrettanto distintivo, con fanali uniti da una barra luminosa a led che ne esalta la larghezza. Quattro terminali di scarico (finti), due per lato, aggiungono un evidente tocco sportivo all’estetica complessiva del veicolo. Il design aerodinamico della Omoda 9 è evidente nel lunotto posteriore inclinato, sormontato da uno spoiler. Le maniglie delle porte a scomparsa, tipiche delle auto elettriche, contribuiscono a ottimizzare ulteriormente il flusso dell’aria.
Sono disponibili cerchi unicamente da 20 pollici, abbinati a pneumatici Michelin e-Primacy (245/50 R20), per massimizzare il comfort a bordo. Interessante anche il sistema sospensivo con McPherson all’anteriore e multilink al posteriore, in abbinamento ad ammortizzatori CDC a controllo elettronico.
Omoda 9 interni
Gli interni della Omoda 9 si distinguono per l’ambiente spazioso ed elegante. Il cuore della plancia è un pannello curvo da 24,6 pollici (due display da 12,3″), che integra armoniosamente i due schermi dedicati alla strumentazione digitale e al sistema di infotainment. Il volante, con le sue razze orizzontali sdoppiate, è dotato di controlli tattili intuitivi per gestire sia le funzioni di info-telematica che gli assistenti alla guida. Presente un doppio caricatore wireless per i cellulari e prese USB-C. Tutto l’abitacolo è privo di formaldeide.
L’abitacolo della Omoda 9 vanta un sistema audio Sony a 14 altoparlanti, con audio direzionabile per il conducente tramite due altoparlanti nel poggiatesta. I sedili anteriori, riscaldabili e ventilati, massimizzano il comfort e sono rivestiti in pelle nappa (optional il colore rosso), idem quelli posteriori. Presente di serie il tetto panoramico in vetro da 1,3 metri con tendina elettrica, che amplifica la spaziosità interna.
Al posteriore è possibile inclinare gli schienali elettricamente, riscaldare e ventilare i sedili. Il portellone ad apertura elettrica rivela uno bagagliaio da 660 litri, che diventano 1.783 abbattendo gli schienali posteriori.
Omoda 9 motore Super Hybrid
Sotto il cofano, il SUV Omoda 9 adotta il Super Hybrid System, composto da un motore 1.5 TGDI a benzina da 143 CV e 215 Nm (efficienza termica pari a 44,5%), affiancato da due unità elettriche (da 102 e 122 CV) e una batteria LFP da 34,46 kWh prodotta dalla CATL. La Omoda 9 offre la ricarica in AC fino a 6,6 kW. Tuttavia, è con la ricarica in corrente continua (DC) che la velocità si fa notare: con 65 kW di potenza, si ottiene una ricarica dell’80% in soli 30 minuti. Il serbatoio è da 70 litri, mentre i consumi in modalità ibrida sono di 1,7 l/100 km.
Il Super Hybrid System della Omoda 9 sprigiona una potenza combinata di oltre 537 CV e 650 Nm. Questo è reso possibile anche grazie a un secondo motore elettrico sull’assale posteriore da 238 CV, che garantisce inoltre la trazione integrale. La vettura vanta un’impressionante autonomia totale di 1.100 km, con la possibilità di percorrere 145 km in modalità elettrica (ciclo WLTP), che diventano 181 km in città. Le sue prestazioni sono notevoli: accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 180 km/h. Disponibile solo con cambio automatico DHT a tre rapporti.
Omoda 9 prezzo
La Omoda 9 arriva sul mercato con un unico allestimento, il Premium, con un prezzo a partire da 51.900 euro. Le personalizzazioni includono una distintiva tinta interna rossa (+1.000 euro). Per la carrozzeria, è possibile scegliere tra il bianco (senza costi aggiuntivi), il nero o il grigio (1.100 euro), o l’esclusiva vernice opaca grigia (+1.600 euro). In Promo con rottamazione e finanziamento a 45.400€ con anticipo di 13.080€, durata 36 mesi e 35 rate mensili di 319 euro.
Foto Omoda 9
Video prova Omoda 9
→ Bollo auto ibride
→ Tutte le auto ibride 2025
→ Classificazione auto ibride
→ Come funziona la full hybrid
→ Come funziona l’ibrida plug-in
→ Come funziona la mild-hybrid
Guarda ora anche le prove di auto ibride provate, le nostre impressioni di guida a bordo di vetture con la tecnologia full, mild hybrid e anche plug-in.
