Stop Diesel Euro 5 Roma, rinvio ZTL Fascia Verde
L’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, precisa che dal 1° novembre 2025 nella Ztl Fascia Verde non saranno introdotti nuovi divieti per diesel Euro 5 e benzina Euro 4.

L’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, ha chiarito che dal 1° novembre 2025 non entreranno in vigore limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel Euro 5 e benzina Euro 4 nella Ztl Fascia Verde.
Il divieto, inizialmente previsto dal 1° novembre 2025 al 31 marzo 2026 (e negli stessi mesi degli anni successivi) nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30, è destinato a slittare di almeno un anno. Secondo quanto stabilito dalla Regione Lazio, il Comune potrà evitare il blocco solo se adotterà misure alternative efficaci per ridurre l’inquinamento.
Deroga blocco diesel Euro 5 a Roma nella ZTL Fascia Verde
Il Comune di Roma adotta la deroga per consentire la circolazione dei diesel Euro 5 nella ZTL Fascia Verde, ma non per i diesel Euro 4, che dovranno restare fermi dal 1° novembre 2025.
Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato il Piano per la qualità dell’aria, che prevede restrizioni alla circolazione ma consente al Comune di evitarle adottando misure alternative per ridurre l’inquinamento. Escluso il sistema Move-In, si ipotizzano soluzioni come il potenziamento del trasporto pubblico, incentivi alla mobilità sostenibile, sviluppo dei servizi di sharing e maggiore controllo (con eventuale riduzione) del riscaldamento negli edifici, seguendo l’esempio della Pianura Padana.
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No a deroghe con la scatola nera Move-In
Nel Piano aggiornato dalla Regione Lazio non sono previste deroghe tramite la scatola nera Move-In, mettendo il Comune di Roma di fronte a un bivio e smontando la retorica di questo strumento: non è una soluzione ambientale, ma una tassa che consente di circolare pagando.

La Regione, per bocca dell’assessore all’Ambiente Elena Palazzo, ha escluso il Move-In perché considera inaccettabile il principio secondo cui chi può permettersi di pagare può anche inquinare: “la tutela della salute è un diritto di tutti, non un privilegio per pochi” ha dichiarato.
Il Comune però non ci sta e rilancia l’idea con l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè: “appena possibile riproporremo il Move-in. Non si paga a chilometro, ma si assegna un tetto massimo di percorrenza, così da modulare la circolazione e ridurre le emissioni”.