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Stellantis pronta a sostituire l’Amministratore Delegato Tavares

È giunto il momento di riflettere sul futuro successore di Carlos Tavares. Questo mese, il consiglio di amministrazione di Stellantis discuterà la possibile successione, mentre iniziano a circolare i primi nomi dei candidati.

In un momento in cui le vendite di Stellantis hanno subito una flessione negativa si torna a parlare del cambio dell’Amministratore Delegato e di chi prenderà il posto di Carlos Tavares. Dopo un periodo di crescita, le vendite dell’azienda sono diminuite sotto l’influenza di vari fattori, tra cui le condizioni del mercato internazionale, e la maggiore concorrenza nel settore delle auto. La sostituzione dell’Amministratore Delegato rappresenta un’opportunità per insufflare nuova linfa vitale nell’azienda, con l’auspicio che possa portare ad un rinnovato slancio per tutto il gruppo Stellantis.

Stellantis sostituirà Carlos Tavares con chi?

Ad ottobre il consiglio discuterà in merito al successore di Carlos Tavares. La ricerca di un nuovo amministratore delegato di Stellantis è in realtà già iniziata, lo rende noto la stessa azienda. Carlos Tavares è il CEO di Stellantis da gennaio 2021, ma il suo mandato cesserà nel 2026. Così, un’azienda di grande importanza e dimensione come Stellantis, deve iniziare la ricerca di un sostituto idoneo, il quale dovrà possedere un profilo molto elevato in merito a qualità industriali e gestionali, e la capacità di affrontare le future sfide.

Chi sarà il nuovo Amministratore Delegato di Stellantis ?

Girano già alcuni possibili nomi sul candidato successore a Tavares, il nuovo amministratore Delegato di Stellantis, tra cui Luca de Meo (dal Gruppo Renault), Olivier François (da Fiat e Abarth), Mary Barra (da Opel), Jim Farley (da Ford), Oliver Zipse (da BMW) e Oliver Blume (da Porsche), Jean-Philippe Imparato da Alfa Romeo.

Sotto, la posizione che ricopre Carlos Tavares, Amministratore Delegato di Stellantis, insieme a tutti gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione, che è responsabile della gestione e delle scelte strategiche del Gruppo.

Nome Carica Funzione Nazionalità
John Elkann PRESIDENTE Amministratore Esecutivo Italiana
Carlos Tavares AMMINISTRATORE
DELEGATO
Amministratore Esecutivo Portoghese
Robert Peugeot Vicepresidente Amministratore non esecutivo
Membro Comitato Remunerazioni
Francese
Henri de Castries Amministratore Senior Indipendente Presidente Comitato ESG
Membro Comitato Audit
Membro Comitato Remunerazioni
Francese
Fiona Clare Cicconi Amministratore non esecutivo Membro Comitato Remunerazioni
Membro Comitato ESG
Inglese / Italiana
Nicolas Dufourcq Amministratore non esecutivo Membro Comitato ESG Francese
Ann Frances Godbehere Amministratore non esecutivo Presidente Comitato Audit Canadese / Inglese
Wan Ling Martello Amministratore non esecutivo Presidente Comitato Remunerazioni
Membro Comitato Audit
Americana
Claudia Parzani Amministratore non esecutivo Membro Comitato ESG
Membro Comitato Audit
Italiana
Benoît Ribadeau-Dumas Amministratore non esecutivo Membro Comitato ESG
Membro Comitato Remunerazioni
Francese
Jacques Saint-Exupéry Amministratore non esecutivo Amministratore non esecutivo Francese
Consiglio di Amministrazione STELLANTIS in carica

Il presidente del gruppo, John Elkann, non intende lanciare segnali allarmanti al mercato. I sindacati invece sono molto preoccupati; a onor del vero, per il 18 ottobre Fim, Fiom e Uilm organizzano uno sciopero per protestare contro il calo del 70% di produzione dei veicoli in Italia, da 17 anni a questa parte.

Nelle informazioni fornite da Bloomberg, Elkann, soprattutto in Nord America, è abbastanza insoddisfatto della gestione di Stellantis. In particolare, la situazione aziendale non soddisfa più gli standard necessari, con una conseguente e significativa diminuzione degli ordini (-18% per il Nord America).

Dunque, l’utile netto nella prima metà dell’anno è stato di 5,6 miliardi di euro, in calo del 48% rispetto ai 10,9 miliardi raggiunti all’inizio del 2023.

Preoccupati per questa situazione, i sindacati stanno mobilitando i lavoratori, ed organizzando scioperi nazionali. Questo segnale della crisi mostra l’intensità dell’insoddisfazione tra i dipendenti, preoccupati per il futuro del lavoro e delle sue condizioni.

Carlos Tavares
Carlos Tavares

In un contesto così difficile, Stellantis ha dovuto affrontare sfide significative non solo a livello commerciale, ma anche in termini di gestione dei rapporti con sindacati e lavoratori. Questa situazione è ancora in evoluzione.

Stellantis, il punto della situazione

Nel frattempo, il mercato nordamericano è in calo del -18% nella prima metà dell’anno. Il crollo delle vendite di Stellantis ha provocato un’ondata di preoccupazione tra azionisti e dipendenti, sollevando interrogativi sulla strategia ed in merito alla gestione dell’azienda. Carlos Tavares, al timone dal 2021, è stato precedentemente elogiato per le sue capacità di ristrutturazione. Ad oggi, le diverse sfide, tra cui la transizione alle auto elettriche, l’adattamento alle nuove normative ambientali e al mercato altamente competitivo, risultano essere abbastanza complesse da fronteggiare. Difficoltà che sono ovviamente condivise da tutti i costruttori di auto europei.

All’interno della breve nota che Stellantis ha inviato all’AFP, si legge quanto segue:

A poco più di un anno dalla fine di un contratto quinquennale firmato nel gennaio 2021, è abbastanza normale che un consiglio di amministrazione esamini l’argomento con la necessaria anticipazione vista l’importanza della posizione, senza che ciò presagisca future discussioni“.






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