Pedaggi autostradali 2026: arriva il rimborso per i disagi e i prezzi scendono?
La proposta dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART) mira a rivoluzionare i pedaggi autostradali in Italia. Ecco come potrebbe entrare in vigore dal 2026 con i primi impatti tangibili attesi tra il 2027 e il 2028

A partire dal 2026 dopo anni di rincari potrebbe diminuire il pedaggio autostradale. Il sistema dei pedaggi autostradali in Italia subirà cambiamenti significativi volti a renderlo più equo, trasparente ed efficiente. Le novità principali riguardano la revisione delle tariffe in base agli investimenti effettivi dei concessionari e l’introduzione di rimborsi per gli automobilisti che subiscono disagi a causa di cantieri o altri disservizi.
– Pedaggi legati agli investimenti
– Rimborso pedaggi autostradale per lavori e disagi
– RELAZIONE ALLA CAMERA dell’ART
Se l’approvazione definitiva del nuovo sistema arriverà nelle prossime settimane, i nuovi pedaggi dovrebbero entrare in vigore a gennaio 2026. Gli effetti concreti sulle tariffe dipenderanno dai rinnovi dei piani economico-finanziari dei concessionari, con i primi impatti tangibili attesi tra il 2027 e il 2028, in un percorso graduale legato agli investimenti effettivamente realizzati.
Pedaggi legati agli investimenti 🛣️
Il cambiamento principale è che l’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) ha stabilito che i pedaggi dovranno essere collegati agli investimenti realmente eseguiti dai concessionari. Questo significa che i rincari automatici annuali, a cui eravamo abituati, dovrebbero lasciare il posto a una modulazione del costo che rifletta i lavori di ammodernamento, manutenzione e miglioramento della rete effettivamente realizzati. L’obiettivo è incentivare i concessionari a investire e a mantenere elevati standard di qualità del servizio, penalizzandoli in caso di inadempienze. Si stima che, grazie a questo nuovo sistema, i pedaggi potrebbero subire una riduzione a partire dal 2026, sebbene gli effetti più consistenti si vedranno tra il 2027 e il 2028, con il rinnovo dei piani finanziari delle concessioni.
Rimborsi per i disagi 🚧
Un’altra importante novità è l’introduzione di un sistema di rimborso del pedaggio per gli automobilisti che subiscono ritardi significativi a causa di cantieri o altri disservizi. L’ART sta definendo uno schema regolatorio che preveda criteri chiari per gli indennizzi e standard minimi di qualità del servizio. Questo garantisce una tutela per gli utenti, che in passato non avevano modo di essere risarciti per i disagi subiti. La misura ha l’obiettivo di responsabilizzare i concessionari e spingerli a gestire i lavori in modo più efficiente per minimizzare l’impatto sul traffico.
L’ART Autorità di regolazione dei trasporti sui pedaggi alla Camera
Il Presidente Nicola Zaccheo dell’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) ha presentato la Relazione annuale alla Camera sull’attività svolta nell’ultimo anno, con nuove linee guida per un nuovo sistema di pedaggi autostradali più equo e trasparente. L’obiettivo principale dell’Autorità è creare un sistema di gestione dei pedaggi più equo, trasparente e responsabile. Questo si basa su tre aspetti fondamentali:
- Equilibrio economico-finanziario: garantire che le concessioni siano sostenibili per le aziende, ma senza gravare in modo eccessivo sugli utenti.
- Sostenibilità degli investimenti: collegare i pedaggi agli investimenti effettivamente realizzati dai concessionari per la manutenzione e il miglioramento della rete. Questo incentiva le società a investire e a mantenere alti standard di qualità.
- Contenimento dei costi per gli utenti: l’ART mira a ridurre i costi per gli automobilisti, e si aspetta che il nuovo sistema porti a una diminuzione dei pedaggi a partire dal 2026.

L’ART sta valutando nuove misure per garantire agli utenti maggiori diritti e trasparenza. I concessionari saranno perciò chiamati a fornire informazioni chiare e facilmente accessibili su diversi aspetti del viaggio: dai tempi di percorrenza e dalle condizioni del traffico quasi in tempo reale, alla distribuzione e disponibilità delle colonnine di ricarica elettrica lungo le tratte.
Saranno indicati anche i servizi di rifornimento e le aree di sosta disponibili, insieme alle modalità di calcolo del pedaggio, i criteri tariffari e i metodi di pagamento, inclusi quelli digitali. Infine, i viaggiatori riceveranno aggiornamenti sui cantieri e sugli interventi programmati che potrebbero avere impatto sulla viabilità.