Batterie agli ioni di litio: prestazioni migliori con la grafite sintetica sull’anodo

La scelta di passare all'uso della grafite sintetica al posto di quella naturale ha un impatto significativo sulle prestazioni e sulla durata degli accumulatori. Stellantis ha già firmato un accordo con Novonix per l'approvvigionamento di grafite sintetica per le batterie destinate al mercato nordamericano.

La grafite è cruciale nelle batterie grazie alla sua capacità di condurre elettricità e intercalare ioni senza degradarsi, supportando efficacemente i processi di carica e scarica. Nelle batterie agli ioni di litio, essa svolge un ruolo fondamentale nell’anodo, facilitando il flusso e l’immagazzinamento degli ioni di litio.

Durante la carica, gli ioni si spostano dal catodo all’anodo di grafite, dove vengono accolti e immagazzinati; durante la scarica, vengono rilasciati e attraversano l’elettrolita per tornare al catodo, generando energia. La struttura lamellare della grafite permette che questo processo si ripeta per molti cicli, garantendo stabilità e durata alla batteria.

Anche nelle batterie alcaline la grafite è presente come substrato nell’anodo, dove supporta l’ossidazione dello zinco durante la scarica, mentre nel catodo si trova il biossido di manganese. Nelle batterie al piombo, pur non essendo utilizzata come materiale per gli elettrodi, la grafite è impiegata nei connettori e nei separatori interni per migliorare la conduzione.

La scelta tra grafite naturale e sintetica per le batterie agli ioni di litio ha un impatto significativo sulle prestazioni e sulla durata del dispositivo. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali differenze.

Utilizzi della grafite nelle batterie

Utilizzi della grafite naturale

La grafite naturale, oltre ad essere un componente fondamentale nelle batterie agli ioni di litio, trova un’ampia gamma di applicazioni in diversi settori industriali. Ecco alcuni dei suoi principali utilizzi:

In sintesi, la grafite naturale è un materiale versatile con proprietà uniche, che la rendono adatta ad una vasta gamma di applicazioni industriali. Per la sua capacità di resistere alle alte temperature, la buona conducibilità elettrica e le proprietà lubrificanti è un materiale molto apprezzato in diversi settori.

Grafite sintetica, che cos’è, caratteristiche

La produzione di grafite sintetica ebbe inizio nel dicembre 1895 proprio negli Stati Uniti, con il brevetto per la grafitizzazione del carbonio. L’elettrografite ottenuta venne inizialmente impiegata per la realizzazione di elettrodi, e da allora la grafite ha acquisito un ruolo sempre più rilevante in molti settori industriali. La grafite sintetica si ottiene principalmente da carbone di petrolio greggio e pece, che fungono da base e legante. Queste materie prime vengono miscelate per creare una massa omogenea e successivamente lavorate e raffinate attraverso processi ad alta temperatura, che variano in base alle proprietà richieste.

La morfologia della grafite sintetica può spaziare da polveri fini a grani irregolari e aghiformi nei prodotti più grossolani. Il processo produttivo inizia con la miscelazione di coke e grafite con leganti carboniosi, seguita dalla modellatura tramite stampaggio isostatico, estrusione o altre tecniche.

La grafite sintetica si ottiene principalmente da carbone di petrolio greggio e pece

I corpi pressati, detti “verdi”, vengono poi riscaldati senza ossigeno a circa 1.000°C per formare legami tra le particelle. La fase finale di grafitizzazione, a circa 3.000°C, trasforma il carbonio amorfo in una struttura di grafite tridimensionale. Infine, i prodotti grafitizzati vengono lavorati meccanicamente per realizzare componenti complessi.

Grafite naturale vs. grafite sintetica: confronto sulle prestazioni delle batterie

Struttura Cristallina e Purezza

Prestazioni

Costi e Disponibilità

La grafite viene utilizzata nelle batterie per la sua capacità di condurre elettricità
Caratteristica Grafite Naturale Grafite Sintetica
Struttura cristallina Disordinata, impura Ordinata, pura
Densità energetica Inferiore Superiore
Potenza Inferiore Superiore
Ciclo di vita Buono Molto buono
Costi Più bassi Più alti
Disponibilità Alta Dipende dalla produzione
Differenze caratteristiche tra grafite naturale e grafite sintetica

Stellantis sulle batterie utilizzerà la grafite sintetica

Stellantis ha annunciato l’uso della grafite sintetica per le batterie delle sue auto elettriche negli Stati Uniti. Questa scelta rappresenta una strategia per ridurre la dipendenza dalla Cina, che controlla circa il 90% della fornitura globale di grafite, un materiale essenziale per gli anodi delle batterie al litio, dato che ogni batteria ne contiene tra 50 e 100 kg.

La grafite perciò ha una grande importanza per lo sviluppo di batterie per auto elettriche; per questo Stellantis ha firmato un contratto con l’azienda statunitense Novonix per l’approvvigionamento di grafite sintetica destinata ai fornitori nordamericani di celle del gruppo. L’accordo, operativo dal 2026 al 2031, prevede la fornitura di 86.250-115.000 tonnellate di grafite ad alte prestazioni.

Novonix negli USA fornirà a Stellantis la grafite sintetica

I materiali saranno prodotti nello stabilimento di Novonix a Riverside e in un nuovo impianto nel sud-est degli Stati Uniti, che inizierà con una capacità di 30.000 tonnellate annue e potrà espandersi fino a 75.000 tonnellate.

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