Altavilla (BYD): “Nuovi incentivi per l’auto elettrica? Un errore dirottare i fondi per le infrastrutture”
Un lancio in grande stile per la nuova BYD Surf ma anche l'occasione per un affondo diretto e senza filtri sulla politica dei nuovi incentivi per le auto elettriche in Italia. Altavilla, Special Advisor per l'Europa, definisce un grosso errore spostare i fondi destinati alle infrastrutture per incentivare l'acquisto di auto elettriche

L’evento di presentazione della BYD SURF, veicolo che il costruttore cinese posiziona come un passo avanti in termini di mobilità sostenibile, ha offerto il palco ideale ad Alfredo Altavilla (Special Advisor di BYD Europe) per esprimere la sua opinione sui nuovi fondi annunciati per l’auto elettrica.
Altavilla si è espresso negativamente sulla proposta di revisione del PNRR che prevede lo spostamento dei fondi europei per sostenere le infrastrutture riservate alla mobilità sostenibile (colonnine di ricarica). La decisione del Governo di ridistribuire queste risorse è scaturita dopo che gli ultimi bandi sono andati deserti. Parliamo di quasi 600 milioni di euro che entro giugno 2026 potrebbero interessare circa 39.000 veicoli.
Il punto focale della critica di Altavilla è chiaro: il problema non sono più gli incentivi all’acquisto, bensì la carenza di infrastrutture di ricarica ed il costo dell’energia elettrica alla colonnina, soprattutto su quelle veloci.
“Spostare gli incentivi previsti per le infrastrutture per finanziare l’acquisto di auto elettriche? Una decisione che va nella direzione opposta. Servono infrastrutture ed è anche per questo che l’elettrico stenta a decollare. Non possiamo pensare di spingere le persone a comprare auto elettriche se poi non hanno la certezza di poterle ricaricare facilmente, rapidamente e ovunque” ha sottolineato Altavilla.
A suo avviso, un bonus economico non è sufficiente a superare l’ansia da ricarica che ancora frena molti consumatori dall’abbracciare la mobilità elettrica. Altavilla ha calcato la mano sulla necessità di un cambio di rotta radicale: i fondi, le risorse che il governo intende stanziare, non dovrebbero essere spesi per un mero ‘cambio di auto’. Dovrebbero essere investiti per costruire una rete di ricarica capillare, efficiente, moderna ed a costi accessibili. L’appello è ad un massiccio incremento delle colonnine, alla loro funzionalità, alla velocità di ricarica e ad un potenziamento della rete elettrica a supporto.
BYD per la mobilità elettrica
Tra l’altro nell’occasione dell’evento romano BYD ha annunciato che sta lavorando per agevolare in Italia l’installazione di colonnine presso le abitazioni private (o condomini con autorizzazioni dei Vigili del Fuoco, vedi CPA), mettendo a disposizione esperti e consulenti. Oltre a questo BYD sta formalizzando un accordo con un fornitore di energia elettrica pubblica di ricarica per calmierare il costo della corrente soprattutto nelle colonnine FAST in DC.
Secondo BYD, la possibilità di ricaricare senza problemi ed al giusto prezzo rappresenta “l’incentivo più grande che si possa dare a chi vuole passare all’elettrico. Tutto il resto è fumo negli occhi, una toppa inutile che non risolve il problema alla radice, ma lo nasconde temporaneamente, creando false aspettative”.
Un messaggio forte, quello di Altavilla, che pur riconoscendo l’impegno di BYD nel portare sul mercato veicoli all’avanguardia come la SURF con batterie LFP molto più performanti, mette in evidenza la necessità di un ecosistema favorevole allo sviluppo della mobilità elettrica in Italia. Un ecosistema che, a suo dire, si costruisce con infrastrutture solide e con la diffusione di una cultura diversa sull’auto elettrica.
Know-how BYD per la ricarica ultra-rapida
BYD sta investendo significativamente nell’infrastruttura di ricarica, specialmente in Cina, e ha sviluppato un notevole know-how per la ricarica ultra-rapida. Dispone di una infrastruttura di ricarica pubblica proprietaria ultra-rapida in Cina ed ha l’obiettivo di installare oltre 4.000 stazioni di “flash-charging” con una potenza di 1 megawatt (1.000 kW). BYD ha sviluppato una tecnologia all’avanguardia per la ricarica ultra-rapida, integrata nella sua nuova “Super e-Platform”, per fare il pieno all’auto elettrica in 5 minuti (BYD).
La nuova citycar BYD Dolphin Surf con lo spettacolo dei 1.000 droni allo Stadio Olimpico.
L’evento di presentazione europea della nuova BYD SURF si è concluso con uno spettacolo serale con 1.000 droni sullo Stadio Olimpico di Roma.