Alcoltest e sospensione della patente all’uscita del ristorante
Attenzione perché potrebbero sottoporti all'alcool test prima di partire anche se non hai ancora acceso l'auto. A Como un uomo rischia la patente perché sottoposto all'alcol test all'uscita di un ristorante mentre saliva a bordo dell'auto (ferma).
Attenzione perché, se hai bevuto, possono ritirarti la patente anche nel tragitto (a piedi) che percorri dal ristorante fino ad arrivare alla tua auto parcheggiata. Possibile? Senti questa storia. Un uomo di 40 anni residente a Como ha presentato un ricorso contro una multa perché positivo all’alcol test con tanto di sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza. La contestazione nasce dal fatto che l’uomo è stato sottoposto all’alcol test mentre si trovava fuori dall’auto, dopo che era uscito da un ristorante e stava andando a piedi verso la macchina. La notizia è diventata virale dopo un video condiviso su Instagram dall’avvocato Ivano Chiesa.
Alcoltest e sospensione della patente
Secondo il racconto dell’avvocato, l’uomo stava uscendo da un ristorante insieme a un amico e la sua auto era parcheggiata in una zona di divieto di sosta, dove i vigili urbani stavano già compilando il verbale. Prima di mettersi in macchina, i due sono stati sottoposti all’alcol test dagli agenti, risultando positivi e subendo la sospensione della patente.
L’Avvocato nel suo racconto sottolinea che l’auto era ferma, a motore spento e per questo motivo ha presentato un ricorso al Giudice di Pace, citando la giurisprudenza che richiede che il termine “guida in stato di ebbrezza” implichi effettivamente la guida e non la semplice presenza in strada.
Ricorso immediato al Giudice di Pace
Il giorno della sentenza contro questa multa è previsto per giovedì 22 febbraio 2024, ma prima dell’udienza, il giudice di pace aveva concesso la sospensione del provvedimento per la restituzione immediata della patente dopo l’udienza stessa. Tale provvedimento di sospensione però è stato congelato dalla Prefettura di Como, che non ha restituito la patente perché il 40enne avrebbe dovuto presentare un certificato medico che attestava la sua idoneità alla guida. Dopo aver consultato nuovamente il giudice, è stata emessa una nuova dichiarazione che ha garantito la restituzione immediata del documento, permettendo infine al conducente di riavere la sua patente.
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