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ACI No al superbollo e bollo auto storiche

Interviene il Presidente dell'ACI Sticchi Damiani: misure prioritarie per la Legge di Stabilità e regolamentazione per le auto preparate

Dopo i clamori sollevati sulla rete dall’Ing. Carlo Negri (Tutela Patrimonio Motoristico) ed in vista di 2 importanti saloni dell’auto storica a Padova e Milano anche il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani prende posizione su 3 temi importanti: eliminazione del superbollo, revisione del bollo per le auto ultra ventennali ed una regolamentazione ad hoc per la circolazione delle “auto sportive”.
Bisogna eliminare il superbollo perchè – spiega Sticchi Damiani – non bisogna penalizzare un comparto su cui l’Italia ha delle eccellenze come Ferrari, Maserati e Lamborghini. Infatti, questa misura non ha portato i risultati attesi dal Governo, ma anzi ha avuto un gettito inferiore alle attese.
Inoltre bisogna riordinare il bollo auto per le vetture ultra ventennali veramente storiche – specifica – che ogni anno aumentano di circa mille unità: vanno tutelate solo queste”, esentandole dal pagamento del bollo auto anche perché tutte le altre circolanti ogni giorno sono inquinanti, poco sicure e dannose per l’ambiente.
Inoltre bisogna risolvere la questione delle auto sportive: a Roma per esempio in occasione del Rally di Roma Capitale un’auto è stata multata perché non omologata per la circolazione anche se più sicura.
La polizia municipale ha fatto il suo dovere ma è necessaria una regolamentazione ad hoc per queste auto in occasione di eventi sportivi che permettano lo spostamento su strada per raggiungere le tappe di gara
“.

Queste la dichiarazioni del Presidente dell’Automobile Club d’Italia che finalmente alza la voce sulla pressione fiscale italiana sull’auto e su 3 temi di fondamentale interesse per un gran numero di automobilisti.

SUPERBOLLO – I costi sono eccessivi a partire dai passaggi di proprietà, ai bolli e superbolli. Basta confrontare con la Germania per esempio la Mercedes-AMG GT R motorizzata con il 4 mila biturbo da 585 CV paga meno di 500 Euro!!! Una cifra onesta contro quella disonesta italiana: 7.000 Euro (oltre 5.000 Euro di solo superbollo al quale va aggiunto il bollo di € 1.694). Un vero “primato” visto che nessuna altra nazione tassa le macchine con potenza superiore a 185 Kw con 20 Euro per ogni Kw eccedente.
Il superbollo non è fisso ma si riduce in base all’anzianità dell’auto. Dopo cinque anni dalla data di costruzione del veicolo scende al 60%, dopo dieci al 30%, dopo quindici al 15% e dopo 20 si annulla totalmente.
I periodi decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di costruzione.

AUTOSTORICHE – Una rivoluzione nel mercato dell’auto storica, con svalutazioni in italia e tantissime radiazioni con gioielli, pezzi rari e meno rari finiti sulle bisarche con destinazione “estero”. Ricordiamo che questa esenzione è stata abolita con la legge di Stabilità a fine 2014 con il governo guidato da Matteo Renzi (disegno di legge abroga i commi 2 e 3 della legge 342 del 2000 che avevano esteso alle auto particolare interesse storico da almeno 20 anni le agevolazioni fiscali già in vigore per automobili e moto con almeno 30 anni di età. Una vera stangata arrivata sulle automobili immatricolate tra il 1984 e il 1994 per le quali è stato richiesto di pagare nuovamente il bollo. I veicoli ultraventennali che usufruivano dell’agevolazione sulla tassa di proprietà erano esattamente 501.000 contro i 4 milioni di cui parlavano erroneamente i media un paio d’anni fa, come precisò la stessa ASI aggiungendo anche che il 15% di questi veicoli è stato demolito, mentre il 10% ha compiuto 30 anni, portando così il numero complessivo delle auto colpite dalla manovra a 375 mila e sottolineando che le entrate per l’erario provenienti dal bollo di queste auto sarebbe di circa 56 milioni di euro.

OMOLOGAZIONI AUTO SPORTIVE – Il presidente Sticchi Damiani interviene anche a tutela delle auto sportive, ovvero personalizzate e preparate, dopo i recenti fatto accaduti nell’autorizzato Rally di Roma Capitale dove la Polizia Stradale ha bloccato sul Raccordo Anulare di Roma la carovana delle auto perché non autorizzate a transitare (erano scortate dalla Polizia Municipale) e nello stesso week-end una pattuglia della Polizia Municipale ha elevato anche una multa ad un concorrente in gara. Bloccando di fatto una manifestazione internazionale (era presenti numerosi equipaggi esteri per la prova “europea” il cui arrivo era previsto alle 17:00 ad Ostia dove c’erano decine di miglia di persone sul lungomare.
Ricordiamo al Presidente che in Germania da trent’anni è possibile omologare tutte le elaborazioni/modifiche/migliorie sulle automobili, mentre in Italia per la maggior parte questo non è possibile, nonostante gli ultimi 2 decreti “freni” e “ruote”.
In questi ultimi trenta anni la Germania attraverso il TUV ha omologato modifiche di ogni tipo su centinaia di migliaia di autoveicoli italiani, esportati temporaneamente sul suolo tedesco per effettuare il collaudo dell’intervento e poi reimmatricolati in italia con tutte le modifiche apportate sul libretto.
Quanti soldi e lavoro abbiamo perso?

VIDEO ABOLIZIONE BOLLO AUTO
(Roma, 26 Aprile 2016 – Il deputato Roberto Caon, assieme al sindaco di Verona Flavio Tosi, illustra il progetto di legge per l’abolizione del bollo auto)

 

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