24 Ore di Le Mans 2016 GARA LMP1 – La 
Toyota ha dominato l’edizione 2016 della 
24 Ore di Le Mans dimostrando fin dalla prima ora di avere un ritmo
 nettamente superiore rispetto agli avversari. Il passo in avanti dei giapponesi è stato notevole, l’anno scorso il loro proto non era in grado assolutamente di lottare per la vittoria mentre quest’anno la 
050 Hybrid ha dimostrato una 
superiorità incredibile, anche sulla 
Porsche campione. La TS050 Hybrid, con il suo 
motore 2.4 turbo, sistema ibrido 8mj e chassis interamente riprogettato, non partiva come favorita ma ha invece
 dettato il ritmo per tutta la gara. La 
miglior efficienza nei consumi le ha permesso di completare 14 giri per ogni stint, uno in più rispetto alle rivali. Questo ha permesso di ridurre il 
numero di soste ai box rendendo la gara estremamente avvincente. Un dominio che però non si è concretizzata per un 
problema di affidabilità, che si è palesato a soli 4′ dalla fine della 24 ore, mandando in fumo i sogni di gloria della Toyota ed i loro grande lavoro di un anno intero. Alla fine dunque a far festa è la 
Porsche che dopo la 
vittoria del 2015 festeggia un nuovo e prestigioso successo a Le Mans. Entrambe le Toyota TS050 Hybrid si sono avvicendate alla testa della corsa in una emozionante battaglia con Porsche. All’inizio di quello che doveva essere l’ultimo giro, però, la vettura con 
Nakajima al volante è stata colpita da un
 improvviso calo di potenza. Nonostante i tentativi di rimetterla in sesto,
 la macchina ha continuato a rallentare per fermarsi poi in corrispondenza della linea di partenza. Nonostante un tentativo di ripartenza, l
a vettura ha tagliato la linea del traguardo troppo tardi per poter rientrare in classifica. La 
vettura 6 di Stéphane Sarrazin, Mike Conway e Kamui Kobayashi, a lungo in testa anche se colpita da qualche problema, ha terminato quindi la propria gara in 
seconda posizione, dietro la Porsche. 
    24 Ore di Le Mans 2016 GARA LMP2 –
 24 Ore di Le Mans 2016, nella categoria 
LMP2 trionfa l’
Alpine A460 – Nissan n. 36 del team 
Signatech Alpine. Instabile dall’inizio delle prove, il meteo ha creato ancora problemi ai concorrenti delle 24 Ore di Le Mans. Sabato pomeriggio, un 
violento temporale ha costretto i team a scegliere pneumatici da bagnato per l’inizio della corsa. Dopo una partenza dietro la 
safety car – la prima volta in 84 edizioni – la corsa è cominciata realmente dopo una cinquantina di minuti. Rapidamente, le due 
Alpine A460 si sono portate in testa in 
categoria LMP2. Dopo un’ora, la Signatech-Alpine n°36 si è posizionata proprio davanti alla 
Baxi DC Racing n°35. Con una pista che si 
asciugava rapidamente e i nuovi rovesci annunciati, si sono presentate diverse opzioni strategiche in termini di pneumatici. Purtroppo, quella prescelta non si è rivelata quella vincente e le Alpine A460 sono state costrette a un 
pit stop supplementare, arretrando in 12° e 15° posizione dopo due ore. Le previsioni meteo, a questo punto, escludevano ulteriori precipitazioni. Al volante fin dalla partenza, 
Nicolas Lapierre e 
Nelson Panciatici non hanno tardato a rimontare in classifica prima di lasciare il volante rispettivamente a 
Gustavo Menezes e 
Ho-Pin Tung, e poi a 
Stéphane Richelmi e 
David Cheng, che hanno offerto il loro valido contributo alla corsa.Alle 21.00, a un quarto della corsa, 
Gustavo Menezes si è posizionato in seconda posizione con la n°36, mentre 
Ho-Pin Tung è rientrato nella top 10 con la n°35. Il Team è riuscito 
durante la notte a porre realmente le basi della vittoria, non esitando a modificare la strategia in funzione degli eventi della corsa. Così, durante una neutralizzazione con la 
Safety Car, il team di 
Philippe Sinault ha fatto rientrare la n°36 per un completo 
check-up preventivo. Dopo essere balzato in testa, Nicolas Lapierre ha ceduto il volante a 
Gustavo Menezes. Per la sua prima partecipazione alla 24 Ore, il Californiano si è impegnato a fondo nelle sue tre ore di turno al volante, permettendo alla Signatech-Alpine di distaccarsi ampiamente dal gruppo! Al momento del 
passaggio del testimone a Nicolas Lapierre, intorno alle 
4 del mattino, la performance è stata applaudita dai fan presenti. Poco dopo, 
Ho-Pin Tung ha ricevuto la stessa accoglienza, dopo aver realizzato, a sua volta, un quadruplice stint all’insegna delle performance e della costanza. Risalito in sesta posizione, il Cinese è stato sostituito da 
Nelson Panciatici. Riprendendo la corsa a un ritmo altrettanto veloce, il francese ha guadagnato ancora due posti all’alba. Tuttavia, 
la gara della n°35 è terminata alle 7.05, per un’
uscita di pista provocata da un problema meccanico. Dopo un contatto con il muro della chicane Forza, Nelson è stato costretto a ritirarsi.
 Reagendo alla delusione, l’équipe si è concentrata sulla 
n°36, leader con un giro di anticipo. Con ritmo regolare nonostante la densità del traffico, 
Stéphane Richelmi ha consolidato il lavoro dei compagni di squadra durante la maggior parte della mattinata. Spettava poi a 
Nicolas Lapierre accollarsi la responsabilità e l’onore di superare il traguardo. Dopo 
tre stint altrettanto perfetti dei precedenti, Nicolas ha regalato al Team Signatech-Alpine la sua prima vittoria a Le Mans. Alpine aggiunge così un nuovo trofeo al suo 
palmarès già invidiabile. Tutti gli appassionati ricordano ancora la vittoria assoluta della 
A442B di 
Didier Pironi e 
Jean-Pierre Jaussaud nel 1978. Questo successo in 
LMP2 costituisce, inoltre, la
 settima vittoria nella categoria alla 24 Ore di Le Mans e il secondo miglior risultato di Alpine al traguardo della mitica corsa. 
    24 Ore di Le Mans 2016 TRIONFO FORD GTE Pro –  La 
Ford GT n. 68 del team 
Ford Chip Ganassi, alla cui guida si sono alternati 
Sébastien Bourdais (FRA), Joey Hand (US) e Dirk Müller (GER), si aggiudica la vittoria di 
categoria LM GTE Pro alla 24 Ore di Le Mans 2016. Il successo a Le Mans, che riaccende lo 
storico duello con la Ferrari, giunge a 
50 anni esatti dalla epica vittoria di Ford a Le Mans nel 1966, con 3 GT40 a occupare tutti i gradini del podio. Per la 
Ferrari 488 GTE il secondo posto tricolore con il trio 
Giancarlo Fisichella/Toni Vilander/Matteo Malucelli. La vittoria di Le Mans giunge a soli 395 giorni dal 
primo giro in pista della Ford GT, il 
20 maggio 2015, al Calabogie Motorsports Park in Canada. Uno sforzo titanico da parte del team Ford Chip Ganassi, che ha trasformato la supercar dell’Ovale Blu in una racing car vincitrice di Le Mans in poco più di un anno. Dopo una battaglia titanica con la 
Ferrari n. 82, la Ford GT n. 68 ha preso il comando per l’ultima volta alla 
20° ora di gara. Hand era al volante nelle 3 occasioni che Ford ha superato la Ferrari, riaccendendo la rivalità di 50 anni fa tra le due case automobilistiche. Con la sua 
175a vittoria come proprietario del team, 
Chip Ganassi diventa l’unico nella storia a vincere la 
500 Miglia di Indianapolis, la 
500 Miglia di Daytona, la 
400 Miglia di Brickyard, la 
24 Ore di Daytona, la 
12 Ore di Sebring e la 
24 Ore di Le Mans. 
    24 Ore di Le Mans 2016 GARA GTE-Am – Nella categoria 
GTE-Am è arrivata la grande soddisfazione per la 
Ferrari, dove gli americani di 
Scuderia Corsa, Bill Sweedler, Townsend Bell e Jeff Segal, al volante della 
458 Italia numero 62 con la quale erano già stati terzi nel 2015, hanno centrato il successo regalando per il
 secondo anno consecutivo la vittoria alla Ferrari in questa classe (nel 2015 ci aveva pensato il team SMP Racing). Per la Casa di Maranello è il
 35° successo a Le Mans (9 assoluti, 26 di categoria). Sweedler, Bell e Segal, dopo
 qualifiche a dir poco difficili, sono riusciti a recuperare rapidamente terreno lottando con 
Aston Martin e 
Porsche per le prime 12 ore di gara e prendendo poi il comando nella notte. Molto brillante anche la gara di altre due Ferrari 458 Italia: la 
numero 83 di AF Corse, con François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas che grazie al secondo posto prendono il largo in campionato, e la 
numero 61 del team di 
Singapore Clearwater Racing, con Weng Sun Mok, Keita Sawa e Rob Bell, quarta. Da segnalare, dopo un inizio difficilissimo, il sesto posto della vettura
 numero 60 del team danese 
Formula Racing, con Johnny Laursen, Mikkel Mac Jansen e Christina Nielsen.
    WEC | 24 ORE DI LE MANS 2016  LA GARA ORDINE D’ARRIVO
    | Pos |   |  # |  Piloti |  Auto |  Class |  Giri |  Tempo |   |   |   |   |   |   |  
  | 1 |   |  2 |  Romain Dumas   Neel Jani   Marc Lieb  |  Porsche 919 Hybrid |  LMP1 |  384 |   |   |   |   |   |   |   |  
  | 2 |   |  5 |  Anthony Davidson   Kazuki Nakajima   Sébastien Buemi  |  Toyota TS050 Hybrid |  LMP1 |  383 |  1 lap |   |   |   |   |   |   |  
  | 3 |   |  6 |  Stéphane Sarrazin   Kamui Kobayashi   Mike Conway  |  Toyota TS050 Hybrid |  LMP1 |  381 |  3 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 4 |   |  8 |  Lucas Di Grassi   Loïc Duval   Oliver Jarvis  |  Audi R18 |  LMP1 |  372 |  12 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 5 |   |  7 |  Andre Lotterer   Marcel Fassler   Benoit Tréluyer  |  Audi R18 |  LMP1 |  367 |  17 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 6 |   |  36 |  Nicolas Lapierre   Gustavo Menezes   Stéphane Richelmi  |  Alpine A460 |  LMP2 |  357 |  27 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 7 |   |  26 |  Will Stevens   Roman Rusinov   René Rast  |  Oreca 05 |  LMP2 |  357 |  27 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 8 |   |  37 |  Vitaly Petrov   Viktor Shaytar   Kirill Ladygin  |  BR01 |  LMP2 |  353 |  31 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 9 |   |  42 |  Nick Leventis   Danny Watts   Jonny Kane  |  Gibson 015S |  LMP2 |  351 |  33 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 10 |   |  33 |  Tristan Gommendy   Pu Junjin   Nick de Bruijn  |  Oreca 05 |  LMP2 |  348 |  36 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 11 |   |  41 |  Julien Canal   Nathanaël Berthon   Memo Rojas  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  348 |  36 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 12 |   |  27 |  Maurizio Mediani   Nicolas Minassian   Mikhail Aleshin  |  BR01 |  LMP2 |  347 |  37 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 13 |   |  23 |  Paul-Loup Chatin   Fabien Barthez   Timothé Buret  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  347 |  1’50.325 |   |   |   |   |   |   |  
  | 14 |   |  1 |  Mark Webber   Timo Bernhard   Brendon Hartley  |  Porsche 919 Hybrid |  LMP1 |  346 |  38 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 15 |   |  49 |  Laurens Vanthoor   John Pew   Oswaldo Negri Jr  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  345 |  39 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 16 |   |  43 |  Bruno Senna   Ricardo Gonzalez   Filipe Albuquerque  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  344 |  40 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 17 |   |  30 |  Scott Sharp   Ed Brown   Johannes van Overbeek  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  341 |  43 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 18 |   |  25 |  Michael Munemann   Chris Hoy   Andrea Pizzitola  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  341 |  9.817 |   |   |   |   |   |   |  
  | 19 |   |  68 |  Sébastien Bourdais   Joey Hand   Dirk Müller  |  Ford GT |  LMGTE PRO |  340 |  44 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 20 |   |  82 |  Giancarlo Fisichella   Toni Vilander   Matteo Malucelli  |  Ferrari 488 GTE |  LMGTE PRO |  340 |  1’00.200 |   |   |   |   |   |   |  
  | 21 |   |  69 |  Ryan Briscoe   Scott Dixon   Richard Westbrook  |  Ford GT |  LMGTE PRO |  340 |  1’24.794 |   |   |   |   |   |   |  
  | 22 |   |  66 |  Stefan Mücke   Olivier Pla   Billy Johnson  |  Ford GT |  LMGTE PRO |  339 |  45 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 23 |   |  40 |  Tracy Krohn   Nic Jonsson   Joao Barbosa  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  338 |  46 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 24 |   |  95 |  Marco Sorensen   Nicki Thiim   Darren Turner  |  Aston Martin Vantage |  LMGTE PRO |  338 |  1’43.107 |   |   |   |   |   |   |  
  | 25 |   |  97 |  Fernando Rees   Richie Stanaway   Jonathan Adam  |  Aston Martin Vantage |  LMGTE PRO |  337 |  47 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 26 |   |  63 |  Jan Magnussen   Antonio García   Ricky Taylor  |  Chevrolet Corvette C7R |  LMGTE PRO |  336 |  48 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 27 |   |  62 |  William Sweedler   Townsend Bell   Jeff Segal  |  Ferrari F458 Italia |  LMGTE AM |  331 |  53 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 28 |   |  83 |  François Perrodo   Emmanuel Collard   Rui Aguas  |  Ferrari F458 Italia |  LMGTE AM |  331 |  2’54.897 |   |   |   |   |   |   |  
  | 29 |   |  88 |  David Heinemeier Hansson  Patrick Long   Khaled Al Qubaisi  |  Porsche 911 RSR |  LMGTE AM |  330 |  54 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 30 |   |  12 |  Nick Heidfeld   Nelson Piquet Jr.   Nicolas Prost  |  Rebellion R-One |  LMP1 |  330 |  27.381 |   |   |   |   |   |   |  
  | 31 |   |  61 |  Rob Bell   Mok Weng Sun   Keita Sawa  |  Ferrari F458 Italia |  LMGTE AM |  329 |  55 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 32 |   |  77 |  Richard Lietz   Michael Christensen   Philipp Eng  |  Porsche 911 RSR (2016) |  LMGTE PRO |  329 |  1’01.994 |   |   |   |   |   |   |  
  | 33 |   |  22 |  Erik Maris   Vincent Capillaire   Jonathan Coleman  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  328 |  56 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 34 |   |  86 |  Michael Wainwright   Adam Carroll   Ben Barker  |  Porsche 911 RSR |  LMGTE AM |  328 |  2’06.472 |   |   |   |   |   |   |  
  | 35 |   |  48 |  Jeroen Bleekemolen   Ben Keating   Marc Goossens  |  Oreca 03R |  LMP2 |  323 |  61 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 36 |   |  60 |  Christina Nielsen   Johnny Laursen   Mikkel Mac  |  Ferrari F458 Italia |  LMGTE AM |  319 |  65 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 37 |   |  99 |  Gary Hirsch   Liam Griffin   Andrew Howard  |  Aston Martin Vantage V8 |  LMGTE AM |  318 |  66 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 38 |   |  50 |  Pierre Ragues   Yutaka Yamagishi   Jean-Philippe Belloc  |  Chevrolet Corvette C7-Z06 |  LMGTE AM |  316 |  68 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 39 |   |  84 |  Frédéric Sausset   Christophe Tinseau   Jean-Bernard Bouvet  |  Morgan LMP2 |  CDNT |  315 |  69 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 40 |   |  57 |  Mark Patterson   Johnny O’Connell   Oliver Bryant  |  Chevrolet Corvette C7-Z06 |  LMGTE AM |  306 |  78 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 41 |   |  67 |  Harry Tincknell   Andy Priaulx   Marino Franchitti  |  Ford GT |  LMGTE PRO |  306 |  2’48.753 |   |   |   |   |   |   |  
  | 42 |   |  78 |  Christian Ried   Wolf Henzler   Joel Camathias  |  Porsche 911 RSR |  LMGTE AM |  300 |  84 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 43 |   |  31 |  Pipo Derani   Ryan Dalziel   Chris Cumming  |  Ligier JS P2 |  LMP2 |  297 |  87 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 44 |   |  34 |  Shinji Nakano   Nicolas Leutwiler   James Winslow  |  Oreca 03R |  LMP2 |  297 |  14.774 |   |   |   |   |   |   |  
  | 45 |   |  28 |  Leo Roussel   Inès Taittinger   Remy Striebig  |  Morgan |  LMP2 |  292 |  92 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 46 |   |  55 |  Duncan Cameron   Matt Griffin   Aaron Scott  |  Ferrari F458 Italia |  LMGTE AM |  289 |  95 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 47 |   |  98 |  Pedro Lamy   Paul Dalla Lana   Mathias Lauda  |  Aston Martin Vantage V8 |  LMGTE AM |  281 |  103 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 48 |   |  38 |  Giedo van der Garde   Simon Dolan   Jake Dennis  |  Gibson 015S |  LMP2 |  222 |  162 laps |   |   |   |   |   |   |  
  | 49 |   |  13 |  Alexandre Imperatori   Dominik Kraihamer    Matheo Tuscher  |  Rebellion R-One |  LMP1 |  200 |  184 laps |   |   |   |   |   |