Microcar Macchinetta

Auto senza patente macchinetta istruzioni per l’uso

Le Microcar o macchinette si guidano dai 14 anni in su con il patentino dei ciclomotori e sono classificate in quadriciclo leggero o pesante

In Italia è possibile guidare auto senza patente B, utilizzando le Microcar, le cosiddette macchinette guidabili dall’età di 14 anni.
Vanno in parte a sostituire i motorini degli adolescenti del vecchio millennio con un vantaggio di avere una struttura intorno al guidatore che consentono ai genitori di dormire sogni semi tranquilli.

Ma come tutti i veicoli che circolano sulle strade per guidarli serve un minimo di infarinatura sul Codice della Strada ed ecco che diventa così obbligatorio disporre della patente AM per i quattordicenni e della B1 per i sedicenni.

Il codice della strada le classifica in due tipi: quadriciclo leggero e quadriciclo pesante, ognuno di queste due classificazioni sono normate differentemente.

Quadriciclo leggero

Più nello specifico i quadricicli leggeri, dal peso di 350 kg e potenza massima 4KW sono dei ciclomotori a 4 ruote che se a gasolio non possono superare la cilindrata di 550cc (solitamente variano da 400 a 550 cc) mentre se benzina il limite è di 50cc. In strada non possono superare la velocità di 45 km/h. Il peso minimo però si tramuta anche in uno svantaggio soprattutto in termini di sicurezza perché vengono realizzate con pannelli di plastica o vetroresina, con scocche minime e senza molti dispositivi di sicurezza

Quadriciclo pesante

Sono classificati “quadriclo pesante” quelli con peso superiore ai 400 kg (o 550 Kg se destinato al trasporto merci), potenza massima di 15 kw, una cilindrata massima di 125 cc benzina e 550 cc diesel, velocità massima 80 km/h. Necessaria la patente A1 (a 16 anni).

Quest’ultimo tipo sono quelle attualmente più diffuse fra gli adolescenti ed in gergo chiamate “macchinetta”.

FOTO auto senza patente Microcar macchinette

Auto senza patente microcar macchinetta

Il mercato delle auto senza patente vede in campo vari marchi di microcar: Aixiam, Bellier, Canalini, Chatenet, Grecav, Global Electric Motorcars (modelli elettrici), Italcar, JMD, Ligier (che ha acquisito Aixiam nel 2008), Meta, Microcar, Secma, SLC, Tasso, Town Life e Piaggio.

Quanto costa una macchinetta?

Queste “macchinette” hanno un discreto costo ed infatti per portarsi a casa un’auto senza patente ci vogliono almeno 9.000/10.000 euro. E se poi si cerca il top in termini di equipaggiamento una microcar può costare come una macchina tradizionale e anche di più.

Ad esempio non è eresia pagare 17.000 euro per portarsi a casa una microcar. All’interno troviamo infatti le dotazioni che normalmente sono in una macchina comune di nuova generazione come: impianto audio con lettore CD e MP3, navigatore GPS e addirittura sedili rivestiti in pelle.
Ma il prezzo così alto è motivato dal fatto che la Microcar nel tempo è diventato un oggetto di costume alla moda, uno status symbol fra gli adolescenti come fino a poco tempo fa lo erano i primi telefonini.

La macchinetta più diffusa è sicuramente l’Aixan City Car e costa poco più di 10.000 euro, mentre la sua variante Crossover Premium 4 posti è disponibile al prezzo di 15.000 euro, Fra quelle più economiche troviamo la Microcar M.Go Plus al prezzo di 10.000 euro mentre le più costose sono la Casalini M 14 e la Liger JS 50 L.

La microcar come status simbol

Oltre ad essere alla un oggetto alla moda la Microcar è vantaggiosa rispetto ad un motorino tradizionale sicuramente perché offre maggior confort ed una protezione dagli agenti atmosferici soprattutto in inverno. Fra gli aspetti negativi in primis c’è la sicurezza in quanto le macchinette sono in vetroresina e mancano di dispositivi di sicurezza come ad esempio gli airbag e se guidate in modo non corretto diventa facilissimo cappottarsi alla prima curva.

VIDEO Macchinetta a Roma Ligier

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