Lancia Ypsilon Rally2, il ritorno nel Mondiale Rally WRC
Lancia torna protagonista nel Mondiale Rally con la nuova Ypsilon Rally2 a trazione integrale, che debutta nel WRC2.

La Lancia si prepara a tornare nel Mondiale Rally, probabilmente già dal 2026. Dopo l’ingresso nel Campionato Italiano con le versioni Ypsilon Rally4 e Ypsilon Rally6 (ora ribattezzata HF Racing), la Casa torinese sta sviluppando una nuova Lancia Ypsilon Integrale Rally2, modello che potrebbe riportare ufficialmente il marchio nella scena internazionale.
Lancia nel Mondiale Rally con la Ypsilon Rally2
Un prototipo della nuova Lancia Ypsilon Rally2 è stato recentemente avvistato durante alcuni test privati su strada. La vettura, già con una livrea vicina a quella definitiva e il logo Integrale ben visibile sulla fiancata, sembra ormai pronta.
La nuova Ypsilon non correrà nella classe regina WRC, ma sarà schierata nel campionato WRC2, dedicato alle vetture Rally2 (in passato denominate R5).
Rally2, la categoria in cui correrà la Ypsilon
Le vetture di categoria Rally2 sono meno estreme rispetto alle World Rally Car, ma comunque molto avanzate dal punto di vista tecnico. Il regolamento impone auto con un motore turbo a quattro cilindri con cilindrata massima di 1.620 cm³, trazione integrale e un peso minimo di 1.230 kg.
Queste specifiche rendono la categoria accessibile a diversi costruttori e team privati, garantendo gare combattute e spettacolari.
Lancia Ypsilon Rally2, caratteristiche tecniche
La Lancia Ypsilon Rally2 potrebbe derivare dalla piattaforma tecnica già sviluppata da Stellantis per la Citroën C3 Rally2, equipaggiata con un motore 1.6 turbo da 282 CV. L’attuale modello francese è però vicino alla scadenza dell’omologazione e, dal 2025, potrebbe arrivare una nuova evoluzione, con soluzioni destinate a essere condivise anche con la futura Ypsilon.
Lancia, in questo scenario, potrebbe contribuire allo sviluppo tecnico comune, pur introducendo soluzioni specifiche, soprattutto sul piano aerodinamico.
Dai primi avvistamenti emergono infatti dettagli specifici: il paraurti anteriore con un’ampia presa d’aria, i passaruota posteriori maggiorati per ospitare carreggiate più larghe e un grande alettone sul posteriore.