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Un’APP contro il colpo di sonno alla guida che ti salva la vita

Le App consigliate da scaricare. Come funzionano le app che ti fanno evitare un colpo di sonno alla guida.

È tardi, sono già un paio d’ore che si guida, la strada si fa lunga e monotona. Lo sbadiglio diventa più frequente. Per quanto si possa provare a concentrarsi, ci sono già tutti i presupposti per un colpo di sonno. Come porre rimedio al colpo di sonno? Oltre ai vari rimedi naturali e consigli per rimanere attenti, oppure agli aiuti alla guida (ADAS), oggi c’è l’opportunità di utilizzare app per lo smartphone che ti aiutano a restare attivo e vigile scongiurando il colpo di sonno alla guida.

Può sembrare contro-intuitivo l’utilizzo del telefono per il guidatore, ed infatti si suggerisce di attivare le app con il veicolo ancora fermo. Un’occasione buona per schiacciare un pisolino prima di rimettersi in viaggio e ridurre i rischi legati al colpo di sonno improvviso. D’altronde però queste sono app di monitoraggio e quindi non dovrebbero richiedere l’attenzione del guidatore se non all’attivazione.
Andiamo a scoprire tre app mobile gratuite: Drowsy Driving Alert, Driver Sleep Alert e Keep Alert contro il colpo di sonno alla guida che ti salvano la vita.

Drowsy Driving Alert

Si tratta di un’app presente su Google Play Store ed ha come scopo la prevenzione dei colpi di sonno. A detta degli sviluppatori, vengono sfruttate le ultime tecnologie nell’ambito dell’intelligenza artificiale per cogliere al meglio i segnali di stanchezza dal volto del guidatore. Infatti qualora dovesse riscontrare che uno o entrambi gli occhi del conducente siano chiusi, attiverebbe un segnale acustico con lo scopo di riattivare il pilota.

Drowsy driving alert
Drowsy driving alert, app contro i colpi di sonno

In caso si disponesse di uno smartwatch, verrebbe sfruttato anch’esso dall’app, producendo vibrazioni percepibili dal polso. Ovviamente l’app può essere utilizzata in background ed in parallelo con app di navigazione diverse, in modo da non limitare l’utilizzo dello smartphone. Inoltre è ottimizzato a limitare l’utilizzo di dati e batteria, rendendolo efficiente sulle lunghe tratte.

Al momento è fra le app più apprezzate in questo settore. Anche per la policy di non divulgazione dei dati personali. Non mancano però alcune lacune: l’app funziona solo con la modalità ritratto e, se posto in orizzontale, il dispositivo potrebbe non riuscire più a tracciare i movimenti degli occhi. 

Driver Sleep Alert

La seconda app, sempre disponibile su Google Play Store, sfrutta invece un principio più semplice: allarmi a cadenza più o meno regolare in modo da richiamare l’attenzione del conducente ed evitare cali dell’attenzione. Non fa affidamento però a sistemi di monitoraggio, quindi gli avvisi sonori saranno slegati dall’attività del pilota, anche in caso di colpi di sonno. 

Ciò significa una discreta quantità di allarmi, fortunatamente personalizzabili in durata, intervalli e suono. In questo caso, però, l’app in background ( in funzione ma non in uso diretto) non continuerà ad avvisare il pilota. 

Keep Alert contro i colpi di sonno

Keep Alert è la controparte dell’universo Apple e quindi reperibile sull’App Store. Ha un funzionamento identico a Driver Sleep Alert, ma necessita ancora di qualche aggiornamento per raggiungerne la stessa efficienza. Non di meno utile per chi soffre di disturbi del sonno o viaggia per molto tempo per motivi del lavoro.

colpi di sonno
Durante la guida notturna si è a forte rischio di incappare in colpi di sonno.

Tutte e tre le opzioni proposte sono gratuitamente disponibili sulle rispettive piattaforme e possono essere molto utili ad ogni guidatore. Ma c’è da ricordare che non sono sufficienti solo le app per affrontare il viaggio in sicurezza. 

Consigli per evitare colpi di sonno alla guida

Avere una routine di riposo regolare e soddisfacente aiuta a non incappare in problemi legati alla sonnolenza. Bevande a base di caffeina per chi può assumerle, zuccheri o eccitanti possono prolungare i tempi di attenzione fino ad un’ora. Musica , luci all’interno dell’abitacolo e conversazioni con gli altri passeggeri del mezzo possono evitare il “colpo” di sonno nella sua accezione più improvvisa, ma difficilmente faranno sparire la stanchezza.

Per questo l’unico rimedio effettivo per ridurre i rischi legati alla sonnolenza, rimane riposare ogni due ore, con una pausa più lunga ogni 4. Spezzare il viaggio ogni qualvolta non ci si sente concentrati ed evitare cosi di farsi sorprendere dalle palpebre pesanti e da cali dell’attenzione resta la soluzione più sicura.

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