Sicurezza stradale, Dekra e l’educazione alla mobilità per le nuove generazioni
Nel 2024 gli incidenti stradali in Italia sono aumentati del 4,1%, con 233.853 feriti e 3.030 morti (-0,3%). In calo le vittime tra auto, bici e pedoni, in crescita tra motociclisti, autocarri e monopattini.

L’educazione alla sicurezza stradale non riguarda più solo automobilisti e motociclisti, ma deve estendersi a pedoni, ciclisti e utenti di mezzi di micromobilità, come monopattini e bici elettriche. Questo è stato il tema centrale del #FORUMAutoMotive che quest’anno porta il nome di “Automotive, Quale Futuro”, dedicato alla prevenzione degli incidenti stradali e alla promozione di una cultura condivisa della mobilità sicura.
Educazione alla mobilità sicura
All’incontro ha partecipato anche DEKRA Italia, rappresentata dal Presidente Toni Purcaro, che durante la tavola rotonda “Strade pericolose, cresce l’emergenza. Le regole per pedoni, ciclisti e per chi utilizza i monopattini” ha invitato le istituzioni a un cambio di paradigma: la sicurezza non può più essere considerata esclusivamente responsabilità di chi guida un veicolo a motore.
“Le nostre città sono attraversate da una pluralità di mezzi sul cui utilizzo occorre una riflessione”, ha dichiarato Purcaro, sottolineando l’importanza di partire dalla scuola e dall’educazione fin dalla giovane età, affinché tutti gli utenti della strada sviluppino consapevolezza e rispetto delle regole.
Un esempio concreto è il progetto educativo “Safe Secure Sustainable”, promosso da DEKRA presso l’Istituto “A. Volta” di Lodi. Dopo un primo modulo teorico, gli studenti hanno partecipato a una lezione pratica presso il Flagship Store DEKRA della città, vivendo in prima persona le procedure di controllo e revisione dei veicoli.
Strategia Dekra Vision Zero
Il progetto educativo si ispira al principio della Vision Zero, obiettivo europeo che punta ad azzerare il numero di vittime e feriti gravi sulle strade. Raggiungere questo traguardo richiede l’impegno congiunto di tutti gli attori e la diffusione di una reale cultura della sicurezza.
Per raggiungere l’obiettivo, la realtà aumentata e virtuale potranno supportare l’apprendimento e la sensibilizzazione dei più giovani, accompagnandoli verso comportamenti più attenti, consapevoli e rispettosi degli altri utenti della strada.
“La sicurezza stradale non può più essere intesa come un tema riservato solo a chi guida un’auto o una moto – dichiara Toni Purcaro, Presidente DEKRA Italia – oggi le nostre città sono attraversate da una pluralità di mezzi sul cui utilizzo occorre una riflessione. Serve un cambio di paradigma, che parta dalla scuola e dall’educazione fin dalla giovane età, affinché ognuno, indipendentemente dal mezzo che utilizza, sviluppi consapevolezza e rispetto delle regole. Proprio in questa direzione va il progetto educativo ‘Safe Secure Sustainable’, promosso da DEKRA per gli studenti dell’Istituto ‘A. Volta’ di Lodi, che, dopo il primo modulo teorico, hanno potuto partecipare a una lezione pratica presso il Flagship Store DEKRA della città, vivendo in prima persona le procedure di controllo e revisione dei veicoli”.
Si tratta di un esempio concreto di come la formazione possa tradursi in competenze reali lavorative e in una maggiore consapevolezza della sicurezza. Come DEKRA, infatti, da sempre impegnata nella prevenzione e nella mobilità sicura, crediamo che la formazione condivisa e l’utilizzo delle nuove tecnologie per una maggiore consapevolezza dei rischi siano la chiave per ridurre gli incidenti e salvare vite.
Non possiamo pensare che la sola infrastruttura o la tecnologia dei veicoli risolvano il problema: occorre investire su una cultura condivisa della sicurezza, che coinvolga famiglie, istituzioni e operatori del settore. Ogni cittadino – continua – deve sentirsi parte di una responsabilità collettiva. In tale prospettiva, ci ispiriamo al principio della Vision Zero, l’obiettivo europeo che punta ad azzerare il numero di vittime e feriti gravi sulle strade: un traguardo ambizioso ma possibile solo attraverso l’impegno congiunto di tutti gli attori e la diffusione di una reale cultura della sicurezza.
Questo significa – conclude Purcaro – promuovere programmi educativi che parlino a tutti e che accompagnino le nuove generazioni verso un modo diverso di muoversi: più attento, consapevole e rispettoso dell’altro. La realtà aumentata e virtuale potranno essere di notevole aiuto nel raggiungere questo importante traguardo”.
→ Tutte le news su Dekra Italia


