Roditori in auto, quelle a rischio e come proteggere l’impianto elettrico dai topi
Topi in auto: un problema comune che può causare danni seri, soprattutto all'impianto elettrico. Con le giuste precauzioni è facile da prevenire e risolvere.

Non è raro che un automobilista, dopo aver lasciato l’auto ferma per qualche giorno, si accorga di rumori strani, cattivi odori o addirittura fili rosicchiati che scopre solitamente a seguito di qualche malfunzionamento tecnico. In molti casi, la causa è sorprendente quanto fastidiosa: topi in auto.
Può sembrare insolito, ma è un problema molto più frequente di quanto si pensi, soprattutto nei mesi freddi o quando si parcheggia in aree rurali, vicino a campi, prati o garage poco protetti. I topi, infatti, sono sempre alla ricerca di posti caldi e tranquilli dove rifugiarsi. E un’auto ferma, magari poco usata, può diventare il rifugio ideale.
→ Le auto più a rischio
→ Come capire se ci sono topi in auto
→ Danni provocati dai topi in auto
→ Come evitare i topi in auto, protezioni e rimedi
Le auto più a rischio
La tendenza all’utilizzo di materiali più “verdi” e biodegradabili, a base di soia o altri derivati vegetali, per i rivestimenti in gomma dei cavi elettrici sulle auto di più recente fabbricazione sono particolarmente attraenti per i roditori, che li percepiscono come una fonte di cibo o un materiale da rosicchiare per affilare i denti. Non c’è un anno preciso e universale da cui tutte le case automobilistiche hanno iniziato a usare questi materiali. Il passaggio è stato graduale e varia da produttore a produttore. Tuttavia, si può dire che il problema è diventato più evidente a partire dalla fine degli anni 2000 e in modo più marcato negli anni 2010. Con la crescente attenzione all’impatto ambientale e alle normative sui materiali, sempre più costruttori hanno adottato queste soluzioni.
Perché i roditori preferiscono i cavi elettrici delle auto più recenti
- Sapore/odore: il contenuto di soia o altri derivati vegetali conferisce ai cavi un odore o un sapore più appetibile per i roditori rispetto ai tradizionali isolanti a base di petrolio.
- Biodegradabilità: la natura biodegradabile di questi materiali li rendono più facili da “lavorare” per i denti dei roditori.
- Necessità di rosicchiare: i roditori hanno i denti che crescono continuamente e hanno bisogno di rosicchiare per mantenerli a una lunghezza adeguata. I cavi dell’auto, indipendentemente dal materiale, possono essere comunque un bersaglio per questa necessità.
Se hai un’auto prodotta negli ultimi 10-15 anni, o se hai il sospetto che i cavi possano essere stati realizzati con questi materiali (potresti chiedere al concessionario o cercare informazioni specifiche sul modello), è consigliabile adottare le misure preventive menzionate in precedenza (pulizia, repellenti, protezione fisica) per ridurre il rischio di danni da ratti.
Come capire se ci sono topi in auto
Per loro, il cofano di una macchina è come una piccola tana: caldo, al riparo da predatori, con materiali isolanti che possono diventare un nido. Se poi trovano anche qualche briciola dimenticata nell’abitacolo, il gioco è fatto. In particolare, le auto parcheggiate vicino a zone verdi o in garage aperti sono più a rischio. In alcuni casi, sollevando il cofano o controllando l’abitacolo, si può addirittura notare un nido improvvisato, fatto con carta, tessuti o materiali isolanti che i topi hanno trovato in giro.
Capire se ci sono topi nell’auto non è sempre immediato, ma ci sono alcuni segnali che possono far sorgere il sospetto. Spesso tutto parte da un odore sgradevole, pungente, che ricorda quello dell’urina: è uno dei primi indizi. Altri segni evidenti sono le feci, piccole e scure, che si possono trovare sui tappetini o vicino ai sedili.
E poi ci sono i suoni. Alcuni automobilisti raccontano di aver sentito fruscii o piccoli rumori provenire dal cruscotto o dal vano motore, soprattutto nelle ore notturne o appena accesa l’auto.
Cosa fare?
In caso di sospetto, la cosa migliore è controllare se ci sono danni evidenti a fili, tubazioni e raccordi. Dopo aver accesso il quadro controllare tutte le spie anche dopo aver avviato il motore. Aprire il cofano può aiutare a farli allontanare. Verificare il funzionamento dell’auto ed eventualmente contattare un meccanico in caso di problemi. Una volta rimossi, è importante sanificare e pulire l’auto a fondo, per eliminare residui, odori e possibili agenti patogeni.
Danni provocati dai topi
Un altro campanello d’allarme è la presenza di evidenti componenti rosicchiati: fili elettrici, tubi di gomma o anche rivestimenti in plastica danneggiati senza apparente motivo.

Purtroppo non si tratta solo di fastidio. I topi, con i loro denti sempre in crescita, tendono a rosicchiare qualsiasi cosa: fili elettrici, tubi del liquido dei freni, guarnizioni. Possono causare guasti improvvisi, problemi al motore o al sistema elettrico e odori persistenti, difficili da eliminare. Inoltre, la loro presenza può portare batteri e malattie. Non è solo un problema meccanico, ma anche igienico.
Cavi elettrici delle auto più a rischio:
- Tutti i cavi elettrici nel vano motore: questi sono i più esposti, in particolare quelli che alimentano sensori (ABS, airbag, sensori di ossigeno), l’impianto di accensione, l’illuminazione e, in generale, tutti i cablaggi che passano nel cofano.
- Cavi dell’impianto di climatizzazione: anche questi possono essere bersaglio, soprattutto se i roditori cercano di entrare nell’abitacolo.
- Tubi in gomma e plastica: non solo i cavi elettrici, ma anche i tubi (carburante, raffreddamento, freni, lavavetri) e le guarnizioni in gomma sono a rischio.
Come evitare i topi in auto? Protezione e prevenzione
Quando si parla di topi in auto, la prevenzione è davvero fondamentale. Bastano pochi accorgimenti per ridurre al minimo il rischio di ritrovarseli dentro. Innanzitutto, se possibile, è sempre meglio parcheggiare l’auto in un luogo chiuso e protetto, come un box auto o un garage ben isolato. Gli spazi aperti, soprattutto vicino a campi o aree verdi, sono più esposti.
Un’altra abitudine importante è quella di non lasciare mai briciole o residui di cibo all’interno dell’abitacolo. Anche una sola confezione dimenticata può attirare i roditori. Vale la pena anche accendere l’auto regolarmente, soprattutto nei periodi in cui si usa poco: il rumore e il movimento scoraggiano gli animali dal farne la loro tana.

Molte persone si affidano anche a repellenti naturali, come l’olio essenziale di menta piperita o le foglie di alloro, da posizionare nei pressi dell’auto o nel cofano: l’odore forte tende a tenerli lontani. Spruzzare nel vano motore periodicamente anche profumi o prodotti per lucidare cruscotti che lasciano odori fastidiosi per i topi.
Infine, è consigliato controllare periodicamente il vano motore, specialmente nei mesi freddi, quando i topi cercano riparo. Se l’auto è in garage, è buona regola mantenere l’ambiente pulito e ordinato, evitando di accumulare scatoloni o materiali dove i roditori potrebbero nascondersi.