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Stop vendita auto con motore termico 2035, legge UE

Il Parlamento europeo con 340 voti a favore ha approvato in via definitiva il bando alle endotermiche, che decreta la fine dei motori diesel e benzina dal 2035.

Il Parlamento Europeo il 14 febbraio 2023 in assemblea plenaria ha approvato in via definitiva la proposta di regolamento della Commissione europea. E’ arrivato lo stop alla vendita di motori termici benzina, diesel e ibridi dal 2035. Con 340 voti a favore e 279 contrari (21 gli astenuti) è stato votato il bando dei veicoli a combustione interna per il 2035, all’interno del pacchetto “Fit for 55” del Green Deal europeo.

Il Parlamento europeo ha votato per lo stop alla vendita di auto benzina e diesel

Il provvedimento UE è noto: dal 2035 stop alle auto diesel e benzina, si potranno acquistare solo auto elettriche. Il “Fit for 55”, infatti, è il pacchetto di misure presentato dalla Commissione europea per contrastare i cambiamenti climatici, decarbonizzare l’Europa e raggiungere la neutralità climatica ed obbliga le Case a vendere solo nuovi veicoli a zero emissioni.

Stop vendita auto con motore termico diesel e benzina, il provvedimento UE

La proposta approvata di regolamento della Commissione europea prevede il taglio delle emissioni di anidride carbonica (CO2) per auto e veicoli commerciali leggeri. Definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri nuovi e, in particolare, prevede entro il 2030 riduzione del 55 per cento delle emissioni dei gas serra delle automobili e del 50 per cento quelle dei veicoli commerciali rispetto ai valori riscontrati nel 1990; entro il 2035 il taglio delle emissioni pari al 100 per cento, il che equivale allo stop della produzione e della vendita di automobili e veicoli commerciali con motore a benzina, gasolio e ibrido.

Sempre il 14 febbraio la Commissione europea ha, inoltre, avviato l’iter di revisione del regolamento per le emissioni di CO2 anche per i veicoli pesanti adibiti al trasporto di merci e persone (autobus e camion) fissando zero emissioni dal 2030 per i bus che circolano in città, una riduzione del 45 per cento per i veicoli commerciali che deve arrivare al 90 per cento a partire dal 2040.

In Europa nel 2035 con lo stop della vendita di auto con motore termico benzina e diesel si venderanno principalmente auto elettriche. Il “Fit for 55”, è il pacchetto che decreta la fine delle auto diesel e benzina. Il Parlamento europeo ha approvato, in via definitiva, il testo provvisorio sottoscritto ad ottobre dal Consiglio Ue. L’iter legislativo però ancora non è concluso perché il testo ora deve essere approvato in via formale anche dal Consiglio Ue e successivamente potrà essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Parlamento Europeo
Stop definitivo della vendita di auto diesel e benzina dal 2035

Il testo approvato dal Parlamento in ogni caso conferma l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 25% nel 2025 e del 55% per le auto e del 50% per i furgoni entro il 2030 (rispetto ai dati 2021). Dal 2035 le emissioni di CO2 dovranno essere azzerate, lasciando sul mercato solo auto elettriche o al limite ad idrogeno.

Fino al 2030 è in atto il meccanismo di incentivazione Zlev, che prevede una serie di ricompense con obiettivi meno severi ai Costruttori se riescono a soddisfare determinati parametri di riferimento per la vendita di veicoli a zero e basse emissioni. Nell’accordo è stato deciso di aumentare il valore delle emissioni al 25% per le auto e al 17% per i furgoni.

Emissioni CO2 totali sul ciclo di vita

Il Parlamento europeo ha anche approvato la nuova procedura di misurazione della CO2 emessa nell’intero ciclo di vita dei veicoli nuovi. Il valore dal 2025 secondo le prime indiscrezioni dunque non si limiterà solo a quello nell’utilizzo su strada. Alla fine del 2024 verranno aggiornati anche i criteri per stabilire i consumi e le emissioni di CO2 delle auto nuove, quelli omologati dal 2015 secondo il ciclo WLTP. Inoltre, entro dicembre 2026, sarà monitorato il divario tra i valori limite di emissione e i dati reali sul consumo di carburante ed energia, presentando una “una metodologia per adeguare le emissioni specifiche” dei costruttori e “proporre adeguate misure” di controllo.

Accordo sui biocarburanti e-fuel

L’Unione Europea, confermando il bando alle endotermiche dal 2035, ha permesso l’utilizzo dei biocarburanti e degli e-fuel. L’obiettivo finale è che entro il 2035 le auto e i vans nuovi dovranno raggiungere il 100% di decarbonizzazione e per farlo, oltre all’elettrico, potranno utilizzare gli e-fuel e i biocarburanti. Le loro caratteristiche e potenzialità saranno valutate in una tappa intermedia fissata per il 2026.

E-fuel, cosa sono e come funzionano i carburanti sintetici
Nel 2026 saranno valutati i progressi fatti dagli e-fuel per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione

Nel 2026 la Commissione valuterà i progressi fatti per raggiungere l’obiettivo del 100% di riduzione della CO2 e la necessità di rivedere questo obiettivo prendendo in considerazione gli sviluppi della tecnologia, compresi quelli relativi alle tecnologie ibride plug-in.

Sugli e-fuel ora la Commissione presenterà una proposta per la registrazione dei veicoli che funzionano esclusivamente con carburanti neutrali in termini di CO2 dopo il 2035 in conformità con il diritto dell’Ue, nel rispetto dell’obiettivo di neutralità climatica.

Deroga auto sportive Motor Valley

Il bando alle endotermiche dal 2023 prevede anche la deroga (definita da più parti “salva-Motor Valley”) alle regole Ue sugli standard di emissione della CO2 di cui già oggi beneficiano i produttori di nicchia, tra le 1.000 e le 10mila auto l’anno e tra i 1.000 e 22mila van, per i quali ci sarà una deroga ulteriore fino al 2036.

Possono usufruire della deroga marchi storici italiani come Ferrari e Lamborghini che producono massimo 10mila unità all’anno, i quali dovranno rispettare solo lo stop termico del 2035 senza considerare le due tappe intermedie: taglio del 25% delle emissioni di CO2 nel 2025 e del 55% nel 2030 (rispetto ai dati 2021).

Deroga emendamento salva Motor Valley
Le deroga non salva i motori Ferrari che dal 2035 dovranno rispettare gli obiettivi della decarbonizzazione

I produttori che producono meno di 1.000 auto all’anno possono usufruire dell’esenzione totale, continuando a costruire e vendere auto a benzina o diesel anche dopo il 2035. In questa nicchia in Italia rientrano Pagani, Dallara, Mazzanti, Pininfarina e Zagato.

Futuro della mobilità a dopo il 2035

La strada comunque è ancora lunga ma difficilmente, almeno in Europa, ci sarà un futuro dopo il 2035 per nuove auto a benzina, diesel come anche bifuel GPL/metano e ibridi. Innanzitutto bisogna capire come verranno effettivamente valutati gli e-fuels ed i biocarburanti, fino ad ora ostacolati dall’Unione Europea e dalle lobby vicino all’auto elettrica.

Le auto a benzina e diesel continueranno comunque a circolare. Saranno quelle di chi le ha acquistate prima di questa data.

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