Stellantis torna al diesel con la strategia multi-tecnologica di Filosa
Nella nuova strategia di Stellantis guidata da Antonio Filosa, torna l’attenzione ai motori termici e diesel, affiancati da soluzioni ibride.

Il piano originale di Stellantis, noto come Dare Forward 2030, prevedeva una transizione totale verso i veicoli elettrici in Europa. Ora però sotto la guida di Antonio Filosa, il gruppo ha adottato una strategia più flessibile e multi-tecnologica, che mantiene i motori termici accanto a soluzioni ibride ed elettriche. Questo cambio di rotta nasce dal rallentamento delle vendite di veicoli elettrici e dalla crescente esitazione dei consumatori verso l’elettrificazione totale.
Stellantis torna ai motori diesel ibridi
Marchi come Chrysler e Alfa Romeo stanno rimandando il lancio di nuovi modelli completamente elettrici per concentrarsi su versioni ibride e sul ritorno dei motori tradizionali.
Tra le innovazioni più rilevanti figura il possibile ritorno del motore 2.0 HDi di origine PSA, accoppiato a sistemi ibridi leggeri di nuova generazione. Non sono invece previsti sviluppi per i propulsori ex FCA, come MultiJet e FireFly, esclusi dalle strategie Euro 7 di Stellantis.
Strategia Stellantis con Antonio Filosa
Antonio Filosa definisce questa filosofia come “realismo strategico”: un equilibrio tra innovazione tecnologica, sostenibilità economica e soddisfazione del cliente. Grazie a una gamma diversificata, Stellantis si adatta alle diverse esigenze geografiche e locali, proponendo una mobilità più flessibile e concreta. Questa strategia potrebbe diventare un modello per altri produttori automobilistici.
La revisione del piano Dare Forward 2030 rappresenta il primo vero passo del nuovo CEO per rilanciare Stellantis, dopo le difficoltà emerse in seguito alla strategia dell’ex CEO Carlos Tavares, incentrata esclusivamente sull’elettrico.
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