La Piattaforma STLA Small è pronta a segnare un punto di svolta strategico per il Gruppo Stellantis e dovrebbe rappresentare il futuro delle sue auto compatte in Europa. Questa architettura modulare, erede dell’attuale piattaforma CMP/e-CMP, farà il suo debutto ufficiale nel 2026 a bordo della nuova Peugeot 208, estendendosi poi a numerosi modelli dei segmenti A, B e C (tra cui la prossima Opel Corsa, Lancia Ypsilon e potenziali nuove compatte Fiat). La sua caratteristica principale è la flessibilità “multi-energia”, pur essendo stata ottimizzata per le motorizzazioni completamente elettriche (BEV), in linea con gli obiettivi di elettrificazione del Gruppo.
I numeri chiave della piattaforma STLA Small
In termini tecnici, la STLA Small è progettata per offrire un netto salto di qualità in termini di performance ed efficienza per i veicoli elettrificati. I principali target fissati da Stellantis includono:
- Destinazione: modelli compatti (Segmenti A, B e C).
- Propulsioni: completa compatibilità con Ibride leggere (MHEV), Ibride Plug-in (PHEV) ed Elettriche pure (BEV).
- Architettura Elettrica: tensione a 400 Volt, standard industriale che ottimizza i tempi di ricarica.
- Autonomia BEV: l’obiettivo è raggiungere fino a 500 km nel ciclo WLTP, un notevole aumento rispetto alle attuali compatte elettriche del Gruppo.
- Capacità Batteria: la piattaforma è modulare e può ospitare pacchi batteria con capacità comprese tra 37 kWh e 82 kWh, permettendo una differenziazione tra versioni entry-level e top di gamma a lunga autonomia.
- Potenza Motori: supporto per propulsori con potenze che spaziano da 95 CV (per le varianti più accessibili) fino a 245 CV, aprendo la strada a varianti sportive ad alte prestazioni, come una potenziale e-GTi.
Vantaggi Strutturali e di Design (Nuova Sezione)
La modularità della piattaforma non si traduce solo in maggiore flessibilità tecnica, ma anche in libertà stilistica e strutturale per i designer.
- Modularità Funzionale: la piattaforma può variare in lunghezza, larghezza e altezza da terra, adattandosi facilmente a city-car, berline compatte e piccoli SUV, riducendo i costi di sviluppo.
- Impatto sul Design: l’architettura BEV nativa, che concentra i componenti sotto il pianale, consente di avere sbalzi ridotti e un frontale più compatto. Questo è esattamente quanto si è potuto intravedere nel linguaggio di design della Peugeot Polygon Concept, che promette un look più dinamico e interni più spaziosi a parità di ingombro esterno.
- Abitabilità Migliorata: concentrando la batteria nel pavimento e riducendo l’ingombro meccanico anteriore, la STLA Small libera spazio prezioso all’interno dell’abitacolo, migliorando l’abitabilità e la capacità di carico rispetto alle piattaforme multi-energia precedenti.
Tutte le piattaforme STLA di Stellantis
Il termine “Small” non la definisce come la piattaforma più piccola in assoluto del Gruppo, ma la posiziona come la base più compatta all’interno della famiglia di architetture BEV-native (nate per l’elettrico) di Stellantis:
| Piattaforma | Segmenti di Riferimento |
| Smart Car | Segmento A (es. Citroën ë-C3, Fiat Panda) |
| STLA Small | Segmenti A, B, C (es. Nuova Peugeot 208, 2008, Opel Corsa) |
| STLA Medium | Segmenti C e D (es. Peugeot 3008, Alfa Romeo Giulia/Stelvio) |
| STLA Large | Segmenti D ed E (es. Dodge Charger, Jeep Wagoneer) |
