Luca de Meo, da Marchionne a Renault, il manager che ha rivoluzionato l’auto
La storia di Luca de Meo: dagli inizi con Marchionne al passaggio da Seat a Renault, il manager italiano che ha rivoluzionato l’automotive.

Luca de Meo è uno dei manager italiani più influenti nel settore automotive e, recentemente, ha attirato l’attenzione anche del mondo del lusso francese. Con una carriera ricca di successi, ha guidato alcune delle principali aziende automobilistiche europee, iniziando in Fiat sotto la guida di Sergio Marchionne, proseguendo nel Gruppo Volkswagen con Audi e Seat, fino ad arrivare alla guida del Gruppo Renault dal 2020 al 2025.
Gli inizi di Luca de Meo con Marchionne
Luca de Meo, nato a Milano nel 1967, è entrato nel mondo dell’automotive negli anni ’90; un periodo cruciale per il settore, che stava vivendo profonde trasformazioni sia a livello industriale sia di marketing. Luca de Meo ha iniziato la sua carriera in Renault nel 1992, per proseguire nel 1998 in Toyota e poi in Fiat. Qui, a partire dal 2002, ha ricoperto il ruolo di responsabile del marchio Lancia. Successivamente, l’amministratore delegato Sergio Marchionne lo ha nominato prima CEO di Fiat e poi di Alfa Romeo.
Inoltre ha svolto le funzioni di direttore marketing del Gruppo dal 2007 al 2009 e CEO di Abarth. Durante il suo mandato a Torino, ha supervisionato il progetto della Fiat 500 e ha rilanciato Abarth come marchio indipendente.
Luca de Meo nel gruppo Volkswagen
Nel 2009 Luca de Meo è entrato nel gruppo Volkswagen come direttore marketing del marchio Volkswagen e dell’intero Gruppo. Nel 2012 è passato ad Audi, diventando membro del consiglio di amministrazione responsabile di vendite e marketing. Nel 2015 è diventato presidente del comitato esecutivo di Seat, sempre all’interno del Gruppo Volkswagen. Nei cinque anni in Spagna ha risanato le finanze di Seat, ampliato la presenza in America Latina e allargato la gamma introducendo gli Sport Utility Vehicle. Nel 2018 ha promosso Cupra da divisione interna a marchio indipendente.
Nel 2019 Seat ha registrato il proprio record di vendite sotto la sua guida. Nel periodo 2015-2020 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della filiale spagnola di Volkswagen e dei consigli di sorveglianza di Ducati e Lamborghini. Ha lasciato Seat e il Gruppo Volkswagen nel gennaio 2020.
La sfida Renault: rilancio e trasformazione
Nel luglio 2020, Luca de Meo assume la guida del Gruppo Renault in un momento di crisi. La sua missione è ambiziosa: riportare il gruppo francese ai vertici del mercato globale. De Meo introduce il piano strategico “Renaulution”, suddiviso in tre fasi (Resurrezione, Rinnovamento, Rivoluzione), che punta su innovazione, elettrificazione e sostenibilità.
Sotto la sua guida, Renault ha rilanciato marchi chiave come Dacia, la cui Sandero è diventata una delle auto più vendute in Europa. Inoltre, ha dato impulso alla divisione elettrica Ampere e ai nuovi powertrain ibridi con il progetto Horse.
Luca de Meo rappresentate dei Costruttori Europei
Fino a settembre 2022 Luca de Meo è stato consigliere indipendente nel consiglio di amministrazione di TIM. Dal 2023 è diventato presidente di ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili. In questo ruolo si è fatto promotore di misure per limitare la deindustrializzazione e la delocalizzazione del settore automotive europeo, soprattutto di fronte alla concorrenza di Stati Uniti e Cina. Ha inoltre sostenuto la mobilità elettrica e l’importanza di garantire la creazione di valore aggiunto e posti di lavoro, soprattutto in Europa.
Il suo mandato alla guida di ACEA è scaduto a fine 2024 e, il 15 giugno 2025, ha annunciato le dimissioni dal Gruppo Renault, lasciando il mondo dell’automotive per assumere la guida di Kering, la holding del lusso francese che controlla marchi prestigiosi come Gucci, Bottega Veneta e Brioni.
Le auto di de Meo
Ripercorrendo in pillole la storia di Luca de Meo, il manager nel suo primo ruolo in Renault ha contribuito al successo di Clio e Twingo. Dal 1998 ha lavorato in Toyota Europa, lanciando la prima Yaris e Lexus in Europa. Nel 2002 è entrato in Fiat come responsabile marketing di Lancia, collaborando con Marchionne e guidando il successo di Ypsilon e Musa. Nel 2009 è passato a Volkswagen come direttore marketing, diventando nel 2012 membro del consiglio di Audi. Dal 2015 al 2020 è stato CEO di Seat, dove ha promosso l’elettrificazione e creato il marchio Cupra.

Nel 2020 è tornato CEO di Renault, rilanciando il gruppo con il piano “Renaulution” e guidando il lancio di nuovi modelli elettrici come Renault 5 E-Tech e Alpine A290. Di seguito l’elenco delle auto di de Meo:
- 1990 – Renault Clio
- 1992 – Renault Twingo
- 1993 – Renault Laguna
- 1995 – Renault Mégane
- 1997 – Renault Kangoo
- 1999 – Toyota Yaris
- 2000 – Toyota RAV4
- 2000 – Lexus IS 200
- 2000 – Lexus RX
- 2002 – Lancia Phedra
- 2002 – Lancia Thesis
- 2003 – Lancia Ypsilon
- 2003 – Fiat Panda
- 2004 – Alfa Romeo 159
- 2004 – Lancia Musa
- 2005 – Fiat Croma
- 2005 – Fiat Sedici
- 2005 – Fiat Grande Punto
- 2005 – Fiat Oltre concept
- 2005 – Alfa Romeo Brera
- 2007 – Alfa Romeo 8C Competizione
- 2007 – Fiat Bravo
- 2007 – Fiat 500
- 2008 – Alfa Romeo MiTo
- 2011 – Volkswagen Maggiolino
- 2011 – Volkswagen up!
- 2013 – Audi A3
- 2016 – Seat Ateca
- 2017 – Seat Ibiza
- 2017 – Seat Arona
- 2018 – Seat Tarraco
- 2020 – Seat Leon
- 2020 – Cupra Formentor
- 2021 – Renault Mégane E-Tech Electric
- 2021 – Dacia Spring
- 2022 – Renault Austal
- 2022 – Renault Scenic Mégane E-Tech Electric
- 2022 – Dacia Jogger
- 2023 – Renault 5 E-Tech Electric
- 2023 – Renault Rafale
- 2024 – Renault Symbioz
- 2024 – Alpine A290
- 2025 – Renault 4 E-Tech Electric
- 2025 – Dacia Bigster
- 2025 – Alpine A390
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