Formula SAE Italy 2025, report completo, risultati e premi
Alla Formula SAE Italy 2025 hanno partecipato 1.600 studenti da 14 Paesi con 49 team. I vincitori principali sono stati WHZ Racing Team (elettriche), MoRe Modena Racing Hybrid (combustione), Mainfranken Racing e.V. (driverless) e UniBo Motorsport Electric (Classe 3).

Si è chiusa nella serata di domenica 14 setembre, con la closing ceremony delle 20.30, la XX edizione di Formula SAE Italy, l’evento educational internazionale organizzato da ANFIA in collaborazione con SAE International e con la main sponsorship di Magna. L’Autodromo “R. Paletti” di Varano de’ Melegari ha ospitato circa 1.600 studenti provenienti da 14 Paesi e 49 team in gara, di cui 40 europei e 9 extra-europei. Tra i partecipanti, 21 team italiani rappresentavano 17 diversi atenei, confermando l’importanza della manifestazione come banco di prova per talenti e innovazione nell’automotive.
Le gare si sono sviluppate su più classi, tra vetture a combustione interna (1CV), elettriche (1EV), driverless (1DV) e progetti senza prototipo (Classe 3).
Formula SAE Italy 2025 report e risultati
Anche quest’anno, la Classe 1CV ha visto il successo del team MoRe Modena Racing Hybrid dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che si è distinto in tutte le prove: ha vinto il Design Event, l’Endurance e l’Autocross, dimostrando ottime capacità sia in pista che nelle valutazioni statiche. Alle sue spalle si sono piazzati BlueStreamline della Transilvania University of Brasov e Sapienza Corse dell’Università La Sapienza di Roma, protagonisti di una competizione serrata che ha valorizzato strategia e precisione di guida.

Nella Classe 1EV, dedicata alle auto elettriche, il WHZ Racing Team di UAS Zwickau ha conquistato il podio con ottime prestazioni nelle prove dinamiche e statiche. Alle sue spalle, TU Wien Racing (TU Wien), vincitrice del Design Event, e HAWKS Racing di HAW Hamburg. Le gare hanno messo in evidenza l’efficacia degli algoritmi di controllo della dinamica dei veicoli e la gestione dei quattro motori elettrici, mostrando come la tecnologia elettrica possa competere al massimo livello con le vetture a combustione.
La Classe 1DV, dedicata alle auto a guida autonoma, ha visto la vittoria di Mainfranken Racing e.V. (TUAS Würzburg-Schweinfurt), in grado di imporsi sia nelle prove di Autocross che in Trackdrive. Dietro di loro, Sapienza Corse e Race UP Electric Padova hanno dimostrato grande preparazione nella gestione dei sistemi autonomi, portando innovazione e precisione sul tracciato.
Anche senza vetture fisiche, nella Classe 3 i team hanno messo in mostra competenze di progettazione e simulazione: ha vinto UniBo Motorsport Electric (Università di Bologna), davanti a Bimasakti Racing Team e E-Agle Trento Racing Team, confermando come l’analisi tecnica e il design possano fare la differenza anche prima della costruzione del prototipo.
La prova di Endurance, lunga 22 km e con cambio pilota a metà percorso, è stata decisiva per valutare la solidità delle vetture e la preparazione dei team. Tra le elettriche ha primeggiato WHZ Racing Team, mentre nella combustion si è confermato MoRe Modena Racing Hybrid. Le vetture a doppia classe, con guida manuale e driverless, hanno partecipato all’endurance per accumulare punti su entrambe le categorie, mostrando agilità e affidabilità.
Premi speciali e riconoscimenti
Oltre ai podi delle singole classi, sono stati assegnati premi speciali per innovazione e progettazione:
- MoRe Modena Racing Hybrid ha ricevuto il premio Dallara per il miglior equilibrio tra vettura e risorse.
- Squadra Corse PoliTO ha conquistato premi per lo sviluppo elettronico innovativo, incluso l’uso di reti neurali per la gestione dei motori elettrici.
- UniPR Racing Team ha vinto il premio Marelli per l’unità elettronica più innovativa.
- Il riconoscimento per il miglior utilizzo dei social network è andato a Talha Müderrisoğlu (TU Istanbul Racing).
Nonostante una lieve diminuzione dei team rispetto agli anni precedenti, la Formula SAE Italy 2025 ha confermato il suo ruolo come laboratorio di innovazione e formazione, dimostrando l’eccellenza dei team universitari italiani ed europei e la capacità di integrare tecnologia, progettazione e performance in pista.