Distributori di benzina che parlano in dialetto

Capita che quando vai a fare benzina al self-service sei colto di sorpresa dal distributore parlante, prima hai un senso di comprensibile smarrimento e stupore poi di divertimento tanto da condividere la voce dell’erogatore sui social, tra parenti e amici.
La notizia è vera, i terminali self-service dei distributori Eni sono ormai diventati virali sulle varie piattaforme digitali grazie al loro linguaggio in dialetto.

Distributori di benzina che parlano in dialetto, Eni Station Live

I terminali nelle oltre 1.700 Live Station Eni in tutta Italia comunicano all’automobilista nel dialetto locale di oltre 100 province. “Operazione in corso attendere prego”, “Rifornire al distributore 1”, “Se hai una tessera punti usala subito” sono alcuni dei messaggi vocali che i clienti delle stazioni di servizio Eni ascolteranno nel dialetto della zona in cui si fermeranno per il rifornimento. 

Un’iniziativa originale, che era stata sperimentata in alcune stazioni, e che ora è presente in oltre 1.700 Eni Live Station dove sono stati installati moderni terminali che, tra le lingue disponibili, propongono anche il dialetto locale.

Eni si esprime nei vari dialetti

 “Meh, allìv la cart e va fasce benzin” a Bari, oppure “Metteg denter i danè o i carta” a Milano o ancora “Meti dentro i schei, tira fora a carta, scrivi el codice e struca el tasto verde” a Verona.

Nelle Marche i terminali dei vari self-service si esprimono con le varie declinazioni di ogni provincia. Nei giorni scorsi è stato diffuso il video del distributore che parla in dialetto civitanovese.

Anche nella provincia di Pesaro e in quella di Fermo ci sono terminali che seguono gli accenti del territorio, come ovviamente non possono mancare dorico, ascolano e fanese.

La stazione di servizio Eni di Villorba parla in dialetto trevigiano.

Distributore in dialetto abruzzese

Distributore in dialetto fiorentino

Distributore in dialetto sardo

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