Fascia Verde Roma rimandata, nessuna multa per ora

Come parte di un progetto ambientale più ampio, l’attuale giunta comunale di Roma aveva concesso il via libera e lo stanziamento dei fondi per installare telecamere e varchi che costituirebbero il mezzo di controllo per l’accesso alla Fascia Verde della città. I lavori oramai avviati da tempo, consistono in oltre 120 varchi elettronici che sorvegliano la zona a traffico limitato. Molte sono state le proteste per un limitato accesso, altrettante le lodi per rendere la città più green, ma il fatto è che per il momento questa restrizione non ha avuto un valore effettivo per gli utenti delle strade romane. E continuerà a non averne, poiché la fascia verde a Roma non sarà funzionante, almeno in questa prima fase. Nonostante la nota del Campidoglio abbia fissato al 1° Novembre 2025 l’entrata in funzione dei varchi, la Giunta sembra per l’appunto ridimensionare l’effettività delle restrizioni.

Dove sorgeranno i nuovi varchi

La limitazione della Fascia Verde riguarderebbe allora l’accesso a vetture benzina Euro 2 e diesel Euro 3, istallando varchi a delimitazione delle zone vietate. L’installazione è suddivisa in due lotti: Primo lotto: municipi III, V, VII, XII, XIII e XV. Alcune delle vie coinvolte sono via Gregorio VII, via dei Colli Portuensi, via delle Palme, piazzale Jonio e via Flaminia. Secondo lotto: municipi IV, VIII, IX, XI e XIV. Qui i varchi sorgeranno in punti strategici come Galleria Giovanni XXIII, via Portuense, via Laurentina e viale Palmiro Togliatti.
Con questa operazione, Roma passerà dai 51 varchi già attivi a un totale di 122, coprendo più ampiamente i confini della Ztl Fascia Verde. 

Rimandata la Fascia Verde a Roma

Nonostante il Comune continui l’opera di istallazione dei varchi e rimarchi la reale validità di limitazione al traffico, senza le telecamere sarebbe impossibile imporre sistematicamente la norma. Così si aspetta l’ultimazione dei lavori e con la speranza di un’introduzione più graduale. Al momento, la trasgressione dei varchi non corrisponderà automaticamente ad una sanzione ai proprietari dei veicoli, ma avranno uno scopo di raccolta dati. 

Le telecamere raccoglieranno informazioni sul traffico e sulle singole vetture, ma non saranno sanzionati dal sistema coloro che trasgrediranno il limite territoriale. Al momento le stime per l’attivazione dell’intero sistema parlano di un’ attesa variabile che va da qualche mese ad alcuni anni. Si rimanda nuovamente una norma mai veramente imposta.

Una fascia verde virtuale

In poche parole, i 51 varchi già posizionati e i 71 da costruire resteranno innocui. Insomma, per gli automobilisti romani non cambierà nulla visto che i trasgressori non saranno multati dal sistema. Resta il rischio di essere fermati dalle pattuglie, quindi rimane l’obbligo di cautela per i proprietari i vetture benzina Euro 2 e diesel Euro 3. Sopratutto in un periodo in cui non sembra esserci chiarezza rispetto a questa norma.