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Audi elettrica, e-tron SUV totalmente elettrico

La prima Audi elettrica è arrivata e sarà disponibile entro la fine del 2018. Si tratta di un SUV con 408 CV di potenza ed un’autonomia superiore a 400 km. Caratteristiche e prezzi

AUDI ELETTRICA SUV E-TRON – Audi e-tron è il primo modello di serie totalmente elettrico Audi. A San Francisco, la Casa di Ingolstadt presenta un SUV sportivo spinto da due motori elettrici che erogano fino a 408 CV e, in abbinamento alla trazione integrale elettrica. La batteria ad alta tensione è protagonista nel garantire oltre 400 chilometri di autonomia nel ciclo WLTP.

La vettura è lunga 4.901 millimetri, larga 1.935 millimetri e alta 1.616 millimetri. La spazio a disposizione e il comfort sono in linea con quanto garantito dai modelli Audi della famiglia high-end. Anche grazie ad un passo di 2.928 millimetri, Audi e-tron offre ampio spazio per cinque persone e i bagagli. Forte di una capacità di carico complessiva di 660 litri, il SUV elettrico è ideale per i lunghi viaggi. Andiamo a scoprirne le novità, le caratteristiche ed i prezzi.

Audi elettrica e-tron 408 CV

I due motori dell’Audi elettrica erogano complessivamente 408 CV di potenza massima e 664 Nm di coppia. Per accelerare da 0 a 100 km/h sono necessari 5,7 secondi, raggiungendo una velocità massima di 200 km/h. Impressionante lo spunto da fermo, complice la disponibilità del picco di coppia in solo 250 millesimi di secondo. Un miraggio per le supercar tradizionali.

Audi e-tron porta al debutto una nuova generazione di trazione quattro: la trazione integrale elettrica. Grazie a questo sistema, il SUV elettrico garantisce un grip ottimale in qualsiasi frangente. Analogamente alla trazione quattro meccanica con tecnologia ultra, il secondo assale (in questo caso l’anteriore) può essere attivato in modo predittivo.

Ciò avviene quando il conducente richiede più potenza di quanta il motore elettrico posteriore possa fornirne oppure, proattivamente, prima che la motricità si riduca a causa del fondo sdrucciolevole (o nella guida impegnata in curva). La ripartizione della coppia tra gli assali, che tendenzialmente privilegia il retrotreno, non è mai stata così rapida.Audi e-tron beige, vista di profilo

Audi e-tron porta in dote un comportamento dinamico da riferimento in ogni frangente. Un obiettivo cui concorre la collocazione in posizione ribassata dei componenti del gruppo propulsore: il pacco batterie si adatta in modo ottimale alle dimensioni della vettura e si trova sotto la cellula abitacolo, tra gli assali. Conseguentemente, il baricentro di Audi e-tron è più basso di alcuni centimetri rispetto a un SUV tradizionale. Con una distribuzione dei pesi che segue il rapporto 50:50 tra avantreno e retrotreno, la distribuzione del carico tra gli assali è decisamente equilibrata. Lo schema delle sospensioni è a cinque bracci. Il servosterzo progressivo di serie adegua la demoltiplicazione in funzione dell’angolo di sterzata e adatta la servoassistenza in base alla velocità.

Mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select (di serie) è possibile modificare il comportamento del SUV elettrico spaziando attraverso sette profili in funzione delle condizioni di guida, della strada o in base alle preferenze personali. A seconda del programma di marcia selezionato, la vettura privilegia il comfort, l’efficienza o la sportività, armonizzando la taratura delle sospensioni pneumatiche adattive, di serie.

In funzione della velocità di marcia e dello stile di guida, l’altezza da terra di Audi e-tron varia di un massimo di 76 mm. Il ribassamento dell’assetto, nel dettaglio, favorisce la penetrazione aerodinamica e, conseguentemente, l’autonomia. In modalità Offroad, il SUV elettrico vede aumentare la luce libera dal suolo di 35 mm rispetto al setup standard. Se il conducente attiva mediante l’Audi drive select la funzione supplementare “sollevamento”, l’assetto viene rialzato di ulteriori 15 millimetri.Audi e-tron beige, vista di profilo

Audi e-tron autonomia

Audi e-tron può contare su di un’autonomia di oltre 400 chilometri nel ciclo WLTP. Un obiettivo cui concorre il sistema di recupero dell’energia che integra i motori elettrici. Tale sistema contribuisce sino al 30% dell’autonomia. Il SUV elettrico decide in base alla situazione se decelerare mediante i motori elettrici, i freni meccanici o la combinazione dei due e recupera energia in due modi: quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, pertanto nelle fasi non di carico del powertrain a zero emissioni, oppure quando preme il pedale del freno, quindi nelle fasi di frenata. In entrambi i casi, i motori elettrici agiscono da alternatore trasformando l’energia cinetica di Audi e-tron in energia elettrica. Se la coppia di recupero non è sufficiente, un pistoncino genera una pressione extra destinata al sistema frenante idraulico, così da pompare olio nelle tubazioni e generare una forza decelerante supplementare.

Il passaggio dalla frenata elettrica a quella idraulica tradizionale avviene in modo fluido e omogeneo, senza che il conducente se ne accorga, mentre la forza frenante resta costante.
In funzione della situazione di guida, il sistema decide se per ottenere la decelerazione debbano essere utilizzati i motori elettrici come generatori o i freni ad attrito.Audi e-tron blue, vista di profilo

Con decelerazioni sino a 0,3 g, vale a dire nel 90% dei casi, il SUV recupera energia grazie ai soli motori elettrici. In questo modo, l’energia generata dalle manovre ordinarie di decelerazione viene immagazzinata nella batteria. Il sistema di recupero si adatta alle diverse condizioni di guida ed è potente al punto da rendere residuale l’intervento dei freni meccanici. La spiccata modularità fa sì che tale tecnologia risulti la più efficiente sul mercato.

Quando la decelerazione raggiunge o supera gli 0,3 g, ad esempio in caso d’arresto d’emergenza, Audi e-tron si affida non più ai soli motori elettrici, ma anche ai freni autoventilanti con pinze fisse a sei pistoncini all’avantreno e flottanti a singolo pompante al retrotreno. Ne conseguono spazi d’arresto decisamente ridotti, complice l’innovativo sistema di frenata elettroidraulico. Quest’ultimo una prima assoluta oltre che un’esclusiva mondiale Audi. Nel caso di una frenata da 100 km/h, ad esempio, Audi e-tron può recuperare energia fino a un massimo di 300 Nm e 220 kW di potenza elettrica. Valori equivalenti a oltre il 70% della potenza motore.

Mediante i bilancieri al volante, il conducente può impostare il livello di recupero dell’energia in base a tre step. Con l’opzione più lieve, quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore Audi e-tron procede per inerzia, senza coppia frenante aggiuntiva. Optando per lo stadio massimo di decelerazione, i propulsori elettrici generano una coppia frenante rigenerativa e producono corrente. Il SUV elettrico vede così ridursi sensibilmente la velocità, al punto che il conducente può gestire la marcia e le decelerazioni grazie al solo pedale destro. Si crea il cosiddetto One Pedal Feeling. Una condizione grazie a cui si ricorre il meno possibile ai freni.Audi e-tron blue, vista laterale

Audi e-tron specchietti retrovisivi esterni virtuali

L’aerodinamica, come per ogni auto elettrica, riveste la massima importanza, soprattutto sulle lunghe distanze. Un frangente che costituisce la specialità di Audi e-tron. Un centesimo di coefficiente di resistenza aerodinamica corrisponde infatti a circa cinque chilometri di autonomia. Decisivi, a tal proposito, sono gli specchietti retrovisivi esterni virtuali, a richiesta. I supporti a forma di ala integrano piccole telecamere. Le immagini riprese vengono elaborate digitalmente e visualizzate in abitacolo mediante nitidi display OLED da 7 pollici situati nella zona di transizione fra plancia e portiere. Il conducente può modificare l’inquadratura mediante comandi touch.

Con un Cx di 0,27, Audi e-tron vanta un valore d’eccellenza nel segmento dei SUV. Un risultato ottenuto grazie a molteplici soluzioni high-tech, tra le quali spiccano le prese d’aria regolabili con canali per il raffreddamento dei freni anteriori e le sospensioni pneumatiche adattive con assetto variabile in funzione della velocità (di serie).Audi e-tron beige, specchietto retrovisore virtuale

I cerchi in lega da 19 pollici, anch’essi di serie, sono ottimizzati a livello aerodinamico e dotati di pneumatici 255/55 della ridotta resistenza al rotolamento. Il sottoscocca integralmente carenato contribuisce all’efficienza aerodinamica. Si avvale di una piastra in alluminio specifica per la protezione della batteria ad alta tensione. I punti di avvitamento ricordano delle fossette: sviluppano lievi vortici che ottimizzano i flussi.

Oltre all’aerodinamica, riveste un ruolo centrale il sistema di gestione termica. Questo ha infatti il compito di climatizzare l’abitacolo, mantenere quanto più costante possibile la temperatura degli accumulatori e raffreddare i motori elettrici, l’elettronica di potenza e il dispositivo di ricarica. La pompa di calore di serie sfrutta il calore residuo dei componenti elettrici: fino a 3 kW di potenza dissipata vengono utilizzati per il riscaldamento e la climatizzazione dell’abitacolo. Soluzioni che incidono sino al 10% dell’autonomia. Il sistema di gestione termica è adattivo e assicura una veloce carica a corrente continua.Audi e-tron blue, vista di profilo

Audi elettrica e-tron, batteria 95 kWh

Il pacco batterie di Audi e-tron è costituita da 36 moduli di celle che si presentano come alloggiamenti in alluminio a forma di parallelepipedo, grandi all’incirca come una scatola da scarpe. Ogni modulo contiene dodici celle “pouch” (a sacchetto), dotate di un rivestimento esterno flessibile in materiale plastico rivestito in alluminio. Queste celle garantiscono una lunga durata a fronte di una maggiore densità di potenza ed energia. Le celle possono cedere e assorbire energia in modo continuo e riproducibile lungo un ampio intervallo di temperatura e carica.

La batteria di Audi e-tron può accumulare 95 kWh di energia elettrica a una tensione nominale di 396 Volt. Il sistema di raffreddamento della batteria si trova esternamente alla scatola della batteria stessa, sotto il vano celle. Vano la cui struttura è costituita da profilati estrusi in alluminio piatti, suddivisi in piccole camere dette microport. Un innovativo adesivo termicamente conduttivo unisce l’unità di raffreddamento alla scatola della batteria. Il contatto fra i moduli di celle e la scatola è realizzato tramite il cosiddetto gap filler, un gel anch’esso termicamente conduttivo che viene pressato sotto ogni modulo.

Audi ha prestato massima attenzione alla sicurezza anche per quanto riguarda la scatola del sistema batterie. Il robusto telaio perimetrale è costituito da profilati estrusi e nodi pressofusi. Un’intelaiatura, sempre costituita da profilati estrusi, suddivide l’interno della scatola come un divisorio per cassetti, in modo che ogni modulo di celle abbia il proprio scomparto. Una massiccia lastra di alluminio protegge la parte inferiore della batteria da eventuali danneggiamenti, ad esempio causati da urti di pietrisco oppure dai cordoli dei marciapiedi.

Il peso complessivo del sistema, comprese le strutture anticrash, è di circa 700 kg. La scatola viene fissata alla carrozzeria con 35 viti. Il risultato è un incremento della rigidità torsionale della scocca che, a propria volta, integra molteplici elementi in lega leggera. Ad esempio il lamierato del pianale al retrotreno e le portiere. La cellula abitacolo può contare su componenti in acciaio ad altissima resistenza profilato a caldo.Audi e-tron blue, vista posteriore

Audi elettrica e-tron, ricarica fino a 150 kW

Audi e-tron è la prima vettura elettrica di serie ricaricabile con potenze fino a 150 kW. Grazie alla potente batteria ad alta tensione, il SUV elettrico ha un’autonomia superiore a 400 chilometri, misurati secondo il realistico ciclo di marcia WLTP. Conseguentemente, nel normale utilizzo quotidiano non sono solitamente necessarie soste alle colonnine di ricarica.

Nelle lunghe percorrenze, ad esempio durante una vacanza, ci si può rifornirsi presso le colonnine di ricarica conformi allo standard europeo Combined Charging System (CCS). In questo modo Audi e-tron è pronta ad affrontare la successiva tappa del viaggio in meno di mezz’ora, forte dell’80% di autonomia. Un obiettivo cui concorre il sistema di gestione termica della batteria agli ioni di litio particolarmente avanzato.

Entro la fine del 2018, grazie alla rete di Ionity saranno presenti in tutta Europa 200 stazioni High-Power-Charging (HPC). Entro il 2020 è prevista l’installazione di 400 stazioni, a 120 km di distanza una dall’altra, lungo le autostrade e le principali arterie viarie. Il Gruppo Volkswagen promuove l’ampliamento della rete HPC insieme ad Audi e Porsche, a BMW Group, a Daimler AG e a Ford Motor Company. Al di fuori di questa joint venture stanno comunque nascendo in Europa altri punti di ricarica compatibili con lo standard HPC.Audi e-tron blue, ricarica

Oltre che mediante la ricarica rapida a corrente continua, durante i tragitti il SUV elettrico può essere ricaricato grazie alla corrente alternata su colonnine AC, con potenza standard fino a 11 kW o, optando per un secondo charger, a 22 kW. Diviene così possibile disporre di oltre 65.000 punti di ricarica pubblici in Europa. Nei prossimi anni il numero delle colonnine è destinato ad aumentare sensibilmente. Per il debutto sul mercato, Audi proporrà un accesso semplificato a circa l’80% di queste stazioni mediante un proprio servizio di ricarica. A corrente alternata come a corrente continua, a 11 kW così come a 150 kW, per un “pieno” d’energia sarà sufficiente un’unica scheda.

Per accedere al servizio, ci si deve registrare nel portale myAudi e sottoscrivere un contratto di ricarica individuale. La fatturazione avverrà in modo automatizzato, senza strumenti di pagamento fisici. Con la funzione Plug & Charge, al debutto nel 2019, il procedimento diverrà ancora più immediato: l’auto otterrà l’autorizzazione automaticamente alla colonnina di ricarica e avvierà l’operazione senza bisogno di alcuna scheda.Audi e-tron blue, vista di profilo

Audi e-tron ricarica a casa

Sono molteplici le soluzioni per ricaricare Audi e-tron nel garage di casa. Il sistema di ricarica compact è incluso nella dotazione di serie. Questo sistema può essere collegato direttamente a una presa standard. A tal fine sono previsti due diversi cavi elettrici: uno per prese domestiche da 230 Volt con potenza di ricarica fino a 2,3 kW e l’altro per prese trifase da 400 Volt con potenza sino a 11 kW.

Con quest’ultimo cavo la batteria di Audi e-tron si ricarica completamente in circa otto ore e mezza. Come soluzione di livello superiore, Audi propone in opzione il sistema connect che permette di operare fino a 22 kW. Per questa soluzione è necessario un secondo dispositivo di carica a bordo dell’auto, disponibile nel corso del 2019.Audi e-tron beige, vista posteriore

Audi e-tron carrozzeria

La carrozzeria dell’Audi e-tron rispecchia il linguaggio stilistico Audi, aggiornato in funzione del debutto nell’era della mobilità elettrica. Come ogni SUV del Marchio, anche Audi e-tron è caratterizzato da un single frame ottagonale a listelli verticali. Single frame che si presenta pressoché integralmente chiuso e in color grigio platino chiaro. Lungo il bordo inferiore dei proiettori a LED di serie, quattro listelli orizzontali danno vita alle luci diurne con design specifico e-tron. Per la prima volta, sono integrate direttamente nei proiettori, assumendo così un ruolo stilistico di primo piano.

La linea di spalla continua, che nasce dai proiettori, caratterizza la fiancata e si raccorda ai gruppi ottici posteriori, conferendo ad Audi e-tron un baricentro visivamente molto basso. La peculiare conformazione dei sottoporta, con l’inserto inferiore nero, consente d’individuare a prima vista il collocamento della batteria e, conseguentemente, il centro energetico della vettura. Il tetto è proteso vero la strada e sovrasta il corpo vigoroso dell’auto che, complici i blister quattro sopra i passaruota, i montanti posteriori pronunciati e le protezioni sottoscocca, richiama i tratti distintivi degli sport utility.Audi e-tron beige, vista di profilo

Nella zona posteriore, il generoso spoiler al tetto e l’ampio estrattore sottolineano il look sportivo della vettura. La fascia luminosa che collega i gruppi ottici a LED è un elemento stilistico condiviso con tutti i modelli top di gamma Audi. Grazie al marcato sviluppo trasversale, le luci di posizione al retrotreno richiamano la grafica delle luci diurne. I quattro listelli orizzontali lungo l’estrattore rendono percepibile l’assenza dei terminali di scarico.

Complessivamente, per Audi e-tron sono disponibili dodici colori carrozzeria, tra i quali l’esclusivo blu Antigua. Il logo e-tron lungo lo sportello di ricarica e le pinze freno in arancione, disponibili a richiesta, evocano l’alto voltaggio. Le cornici dei passaruota e le longarine sottoporta sono caratterizzate da una colorazione a contrasto, così da sottolineare il look off-road della vettura.Audi e-tron beige, vista laterale

Audi e-tron interni

Gli interni di Audi e-tron sono votati all’efficienza, all’intuitività e alla leggerezza delle linee: qualità che trovano conferma in molteplici dettagli. La plancia, suddivisa per livelli orizzontali, realizza un unico arco avvolgente, denominato “wrap-around”, che si protende fino ai rivestimenti delle portiere. I display degli specchietti retrovisivi esterni virtuali si collegano idealmente alla palpebra dell’Audi virtual cockpit, il cui sottile display sembra sospeso nel vuoto.

Il cockpit è orientato al conducente. In particolare, i due display del sistema MMI touch response sono inclinati onde favorire l’interazione con il guidatore. Quando spento, lo schermo superiore si fonde con l’ampia superficie Black Panel, risultando pressoché invisibile. Il display inferiore è integrato nella consolle. Il tunnel poggia su fianchi aperti che conferiscono all’insieme il look agile e slanciato di una scultura. La sezione soprastante ospita, oltre a un vano portaoggetti, un porta bevande e l’Audi phone box, disponibile a richiesta, per la ricarica a induzione dello smartphone. Il poggiamano, apparentemente sospeso nello spazio, integra il selettore della trasmissione e il tasto per il freno di stazionamento elettronico.Audi e-tron, abitacolo

La plancia è rifinita di serie in ecopelle. A richiesta, sono disponibili rivestimenti in pregevole pelle Valcona con cuciture a contrasto e inserti in frassino marezzato a pori aperti. Il motivo realizzato dalle cuciture dei sedili ricorda i conduttori di un circuito elettrico stampato. A richiesta, le impunture a contrasto e i bordini sono di colore arancione: un ulteriore elemento che evoca la rete di bordo ad alto voltaggio.

SI può accedere all’auto in modalità totalmente digitale grazie alla chiave Audi connect, disponibile a richiesta. Grazie a questa dotazione il conducente e altre quattro persone possono sbloccare, bloccare e avviare il SUV elettrico mediante uno smartphone Android. Le impostazioni preferite vengono memorizzate attraverso sette profili utente. La personalizzazione riguarda un massimo di 400 parametri: dalla regolazione del sedile conducente alla climatizzazione, sino alle destinazioni di navigazione e ai media preferiti. Sin dallo sbloccaggio delle porte, Audi e-tron riconosce l’utente grazie al segnale della chiave e attiva il profilo relativo.Audi e-tron, sedili anteriori

Audi e-tron infotainment

Come tutti i modelli Audi di categoria superiore, anche Audi e-tron si affida al sistema di comando MMI touch response. I due grandi display ad alta risoluzione (quello superiore con diagonale da 10,1, pollici, quello inferiore da 8,6 pollici) sostituiscono gli interruttori e le manopole convenzionali. I comandi sono immediati e sicuri: quando il dito attiva una funzione, si percepisce un clic di conferma tattile e sonoro.

Mediante il display superiore il conducente gestisce l’infotainment, la telefonia, la navigazione e le impostazioni specifiche di e-tron. È possibile, ad esempio, attivare il timer della ricarica e impostare il livello di recupero dell’energia. Grazie al display inferiore è possibile immettere i testi e accedere alle funzioni comfort e climatizzazione. La struttura dei menu è semplice e intuitiva come uno smartphone: prevede dei preferiti configurabili a piacere oltre a delle schermate esplicative di avvio.

Il conducente può attivare molteplici funzioni mediante i comandi vocali con voce naturale. Le informazioni in merito alle destinazioni sono presenti on-board o vengono attinte dal cloud alla velocità di trasmissione dati LTE. Il sistema comprende i comandi formulati liberamente; all’occorrenza, l’interfaccia di dialogo pone richieste di chiarimento, consente di apportare correzioni, suggerisce soluzioni alternative e accetta di essere interrotta.

Il concept di visualizzazione e comando digitale di Audi e-tron viene completato dall’Audi virtual cockpit di serie, gestibile anche mediante il volante multifunzione. Il display è caratterizzato dalla risoluzione 1.920 x 720 pixel (full HD) e da grafiche specifiche. Il conducente può scegliere fra due modalità di visualizzazione: “classica”, con powermeter e tachimetro rappresentati come grandi strumenti di forma circolare, oppure “infotainment”, con indicatori più piccoli e mappa di navigazione al centro. Se si sceglie l’Audi virtual cockpit plus, disponibile a richiesta, è prevista una visualizzazione supplementare che pone al centro il powermeter. L’head-up display, optional, proietta le principali informazioni sul parabrezza.

Sul mercato tedesco, Audi e-tron è dotata di serie del sistema di navigazione MMI plus che supporta lo standard di trasmissione dati LTE Advanced e integra un hotspot WLAN per i dispositivi portatili dei passeggeri. La navigazione offre suggerimenti intelligenti per le destinazioni sulla base dei tragitti effettuati. Il calcolo del percorso viene eseguito sia on-board, sia on-line mediante i server del provider di servizi di navigazione e cartografici HERE, utilizzando i dati in tempo reale del traffico.Audi e-tron, plancia strumenti

Audi e-tron tecnologia

Sul UV elettrico Audi e-tron la tecnologia principale inclusa nel pacchetto di assistenza Tour consiste nel sistema di assistenza alla guida adattivo, in grado di regolare le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità. Il guidatore è coadiuvato nella gestione delle accelerazioni e delle frenate oltre che nel mantenimento della velocità e della distanza di sicurezza durante la guida in coda.

Il sistema riconosce la segnaletica orizzontale, i veicoli sulle corsie adiacenti e l’auto che precede. In prossimità dei cantieri, Audi e-tron adegua automaticamente la velocità in funzione del traffico e dei limiti. In presenza di restringimenti della carreggiata, se la corsia è troppo stretta per consentire l’avanzamento affiancato delle vetture, il sistema permette l’avanzamento sfalsato.

In abbinamento all’efficiency assistant, Audi e-tron decelera e accelera in modo predittivo e, analizzando i dati dei sensori, la navigazione e la segnaletica stradale, adatta l’andatura prima delle curve, durante le svolte e nelle rotatorie. Il sistema adotta uno stile di guida adeguato al programma di marcia selezionato, da efficiente a sportivo, e sfrutta le possibilità offerte dal recupero di energia.

Nelle aree urbane, l’assistenza agli incroci e al traffico trasversale posteriore, il dispositivo per il cambio di corsia e l’avviso di uscita contribuiscono a una maggiore sicurezza. Mediante differenti visualizzazioni, le telecamere perimetrali consentono di eseguire le manovre con precisione centimetrica e di osservare tanto il traffico trasversale quanto le ruote grazie a una vista dettagliata.

Tra i plus spicca la visualizzazione 3D con prospettive liberamente selezionabili. Le manovre di sosta risultano semplificate grazie all’assistente al parcheggio che guida autonomamente Audi e-tron in spazi longitudinali e trasversali, tanto a marcia avanti quanto in retro. Il conducente deve solo accelerare, frenare e inserire il rapporto.
In un momento successivo verranno introdotti il Remote Park Pilot e il Remote Garage Pilot: sistemi che guidano Audi e-tron in un parcheggio o in un garage ed eseguono anche le manovre di uscita. Il conducente è chiamato esclusivamente a sorvegliare la manovra, senza tuttavia rimanere seduto nell’auto. Può avviare la manovra di parcheggio da remoto, attraverso lo smartphone e l’app myAudi.

La centralina dei sistemi di assistenza alla guida centrale, di serie, consente il funzionamento dei sistemi di assistenza al conducente di Audi e-tron ed elabora permanentemente un’immagine dell’ambiente circostante la vettura. I dati vengono forniti, a seconda dell’equipaggiamento, da cinque sensori radar, sei telecamere, dodici sensori a ultrasuoni e lo scanner laser.Audi e-tron blue, vista frontale

Audi e-tron prezzo

Audi e-tron viene costruita nello stabilimento certificato carbon neutral di Bruxelles e verrà lanciata sul mercato europeo a fine 2018. In Germania, il prezzo base del SUV elettrico è di circa 79.900 euro.

Chi ha stipulato un contratto di prenotazione, alcuni mercati offrono la versione speciale limitata a 2.600 esemplari “Audi e-tron edition one”, caratterizzata da speciali dettagli estetici e da un equipaggiamento particolarmente ricco.Audi e-tron beige, vista laterale

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