Mazda testa la tecnologia che cattura la CO2 dai gas di scarico in gara al Fuji Speedway
Mazda testa la tecnologia Mobile Carbon Capture sulla Mazda3 in Super Taikyu 2025 per catturare CO₂ dai gas di scarico anche in gara.

Una Mazda3 da competizione equipaggiata con la nuova tecnologia Mazda Mobile Carbon Capture ha preso parte al settimo round della serie Super Taikyu 2025, svoltosi lo scorso weekend al Fuji International Speedway di Oyama, in Giappone.
Durante la gara, della durata di quattro ore, il dispositivo di cattura della CO₂ ha dimostrato la sua capacità di assorbire l’anidride carbonica dai gas di scarico anche in condizioni estreme tipiche delle competizioni motoristiche. Mazda continuerà a testare la tecnologia nel corso della serie Super Taikyu anche nel 2026, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il tasso di recupero della CO₂.
Come funziona il dispositivo di cattura della CO₂
Un modello concettuale del dispositivo è stato presentato al Japan Mobility Show il 29 ottobre 2025. La tecnologia utilizza una struttura porosa in zeolite per catturare la CO₂ dai gas di scarico e immagazzinarla in un apposito serbatoio.
La CO₂ raccolta può essere successivamente impiegata per la produzione di materiali carboniosi ad alte prestazioni o per arricchire l’aria delle serre, favorendo la crescita delle colture.

HVO 100 per ridurre ulteriormente le emissioni
Durante i test in pista, la Mazda3 impiegata da Mazda è stata alimentata con HVO 100, un biocarburante a zero emissioni di carbonio, per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale complessivo.
Strategia multi-solution Mazda
Parallelamente allo sviluppo di veicoli elettrificati, mild hybrid, full hybrid, plug-in hybrid e completamente elettrici, Mazda continua a perseguire la riduzione delle emissioni di CO₂ dei motori termici. L’approccio prevede:
- miglioramento dell’efficienza dei propulsori termici,
- utilizzo di carburanti a zero emissioni di carbonio,
- cattura diretta della CO₂ dai gas di scarico.
Grazie a questa strategia diversificata, Mazda conferma l’impegno a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni europei fissati per il 2030 e il 2035. L’azienda ritiene infatti che una combinazione di soluzioni tecnologiche rappresenti il metodo più efficace per ridurre l’impatto ambientale dei propri veicoli.
