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Duster Hybrid-G 150 4×4, il nuovo motore ibrido, bifuel GPL/Benzina e AWD da 1.500 km!

Dacia lancia anche su Duster il nuovo powertrain Hybrid-G 150 4x4, un sistema mild-hybrid (benzina/GPL) con trazione integrale elettrica che offre 154 CV e un'autonomia combinata eccezionale fino a 1.500 km. Scopriamo come è fatto

Novità in Casa Dacia: arriva l’Hybrid-G 150 4×4, il nuovo powertrain che rende Dacia Duster e Bigster decisamente polivalenti con una trazione integrale elettrificata, l’alimentazione bifuel GPL/benzina e l’ibridizzazione del motore termico. C’è fermento e molta attesa per questo nuovo motore Dacia che promette di rivoluzionare il segmento dei SUV che offre anche prestazioni e autonomia eccezionali. Grazie ai due serbatoi da 50 litri (benzina e GPL), l’autonomia combinata può raggiungere i 1.500 km.
Il sistema permette un avviamento sempre elettrico e un utilizzo a trazione integrale intelligente e disinnestabile, con sei modalità di guida specifiche per ogni terreno.
Andiamo a scoprire nei dettagli motore e trazione integrale.

Dacia Hybrid G 150: Ibrido, GPL e Trazione Integrale

Il nuovo motore Hybrid-G 150 Dacia, con una potenza di 154 CV, è una novità assoluta nel panorama automobilistico. Si tratta di un sistema mild hybrid a 48 Volt basato su un motore benzina 1.2, alimentato anche a GPL. La vera innovazione, però, risiede nella trazione integrale 4×4 gestita da un secondo motore elettrico posizionato sull’asse posteriore. Questa configurazione, che rende il Duster 4×4 e il Bigster 4×4 ancora più capaci in off-road, è abbinata a un nuovo cambio automatico a 6 marce.

nuovo motore Hybrid-G 150 Dacia
Il nuovo motore Hybrid-G 150 Dacia con cambio automatico a 6 marce e doppia frizione

Si tratta di una nuova motorizzazione che ha già debuttato sulla Bigster ed arriva anche su Dacia Duster. L’autonomia complessiva combinata con i due serbatoi da 50 litri arriva fino a 1.500 km con consumi medi che si attestano sui 7,1 l/100 km a GPL e 5,5 l/100 km a benzina. Le emissioni sono rispettivamente di 116 g/km e 124 g/km di CO₂.

Come funziona l’ibrido Dacia a 48 Volt della Duster e Bigster

In ambito urbano il sistema permette di viaggiare fino al 60% del tempo in modalità elettrica, sfruttando la batteria agli ioni di litio da 0,84 kWh. Il sistema mild-hybrid a 48V è composto da un motore a benzina turbo 3 cilindri 1200 di nuova generazione, accoppiato ad un motore elettrico da 16 CV, un BELT STARTER GENERATOR, posizionato al posto dell’alternatore, che funge anche da generatore: insieme erogano una potenza di 140 CV – 103 kW, e 230 NM di coppia distribuita sull’asse anteriore; la novità su questo powertrain è anche quella di un nuovo cambio automatico a 6 marce, dotato di doppia frizione.

Il nuovo cambio a sei marce automatico con doppia frizione sulla nuova Dacia Duster
Il nuovo cambio a sei marce automatico con doppia frizione sulla nuova Dacia Duster

L’avviamento ed il primo spostamento della vettura avviene come per le auto full hybrid in modalità elettrica attraverso il motore posteriore, fino all’60% di utilizzo in città in elettrico con il termico praticamente spento. Nelle partenze questa soluzione permette di risparmiare l’usura del cambio meccanico e della doppia frizione.

L’E-Motor per la trazione posteriore

La trazione posteriore, elettrica con un E-Motor dedicato, è gestita elettronicamente e lavora in modo completamente automatico o seconda di una delle 6 modalità di guida selezionate. Dopo la partenza ed un primo spunto con l’elettrico, il funzionamento (in condizioni normali di guida su asfalto a velocità costante) è normalmente 4×2 con la trazione anteriore fornita solo dal motore termico; in questo caso l’E-motor posteriore viene disattivato e disaccoppiato riducendo così l’attrito e ottimizzando i consumi. Quando si schiaccia il pedale dell’acceleratore e si richiede potenza intervengono in parallelo i due motori elettrici, il motore elettrico posteriore ed il Belt Starter Generator posizionato sul motore. Entrambi i motori sono in grado di recuperare energia in decelerazione.

Selettore per gestire la trazione integrale a seconda dei diversi fondi
Selettore per gestire la trazione integrale a seconda dei diversi fondi

AWD Trazione integrale Dacia, l’E-Motor con 2 marce, come funziona

Per la trazione posteriore non ci sono alberi di trasmissione ma un secondo motore elettrico, un “E-MOTOR” da 31 CV- 23 kW con 87 NM di coppia posizionato tra le ruote posteriori, per una potenza complessiva di 113 kW (154 CV) e una coppia combinata di 230 Nm + 87 Nm.

In caso di perdita di aderenza, ad esempio su fondi bagnati, sdrucciolevoli o in partenza su terreni difficili, quando la centralina avverte un inizio di pattinamento delle ruote anteriori invia immediatamente potenza al motore elettrico posteriore: la coppia è praticamente disponibile istantaneamente. L’inserimento della trazione integrale può anche essere forzata manualmente agendo sulla modalità Lock attraverso il selettore di guida. Questa modalità è pensata per l’uso off-road a bassa velocità (tipicamente fino a circa 60 km/h) su terreni molto difficili, garantendo la massima motricità.

L'E-motor, il motore elettrico con due marce che trasmette le trazione alle ruote posteriori
L’E-motor, il motore elettrico con due marce che trasmette le trazione alle ruote posteriori (31 CV- 23 kW – 87 NM di coppia)

La trazione integrale è puramente elettrica, senza albero di trasmissione meccanico, senza differenziale centrale e altri componenti tipici di un sistema 4×4 tradizionale. A differenza di molti sistemi di trazione elettrica che utilizzano una singola marcia, il motore elettrico posteriore della Dacia è dotato di due rapporti del cambio. Questa soluzione è stata adottata per coprire l’utilizzo ottimale a tutte le velocità: le due marce consentono all’e-motor di essere efficiente e fornire la coppia necessaria sia a basse velocità (utile in fuoristrada o in manovra) sia a velocità più elevate (mantenendo la trazione fino a circa 140 km/h o più).

La marcia più corta agisce come una sorta di ridotta, aumentando la coppia disponibile alle ruote posteriori e migliorando notevolmente le capacità di guida off-road a bassa velocità, una caratteristica cruciale per un SUV 4×4 come Duster.

In sostanza, mentre l’assale anteriore è gestito dal motore termico accoppiato al cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti, l’asse posteriore ha il suo motore elettrico con la sua trasmissione a 2 rapporti, rendendo il powertrain un sistema complesso e altamente ottimizzato per il duplice utilizzo (stradale e fuoristrada).

Guarda il video sul nuovo motore Dacia Hybrid-G 150 4×4

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