Da lunedì 15 settembre 2025 e fino al 15 aprile 2026, nella città di Torino sono scattate le limitazioni al traffico in calendario concordate tra le Regioni del Nord Italia e il Ministero dell’Ambiente. Un appuntamento ormai fisso, che punta a ridurre l’inquinamento dell’aria nei mesi più critici, quando le condizioni meteo favoriscono l’accumulo di polveri sottili.
Stop a diesel Euro 3 ed Euro 4 a Torino quando
La novità principale di questo periodo riguarda i diesel Euro 3 ed Euro 4. Per questi veicoli, sia per il trasporto persone che merci, da lunedì scatta il divieto di circolazione:
- dal lunedì al venerdì
- dalle 8 alle 19
Un provvedimento che interessa moltissimi automobilisti e che ogni anno solleva discussioni, ma che viene ritenuto indispensabile per abbassare i livelli di PM10.
Anche le due ruote non vengono risparmiate: ciclomotori e motocicli con omologazione fino a Euro 1 dovranno restare fermi tutti i giorni, festivi compresi. A fare la differenza sarà poi il cosiddetto semaforo antismog, che decide ulteriori restrizioni in base alla qualità dell’aria. Ecco come funziona:
- Livello Arancione: si attiva quando le centraline rilevano per tre giorni consecutivi una media giornaliera superiore a 50 microgrammi di PM10 per metro cubo.
In questo caso, si fermano anche i diesel Euro 5 e i blocchi diventano validi tutti i giorni, weekend compresi. Stop anche per i veicoli con dispositivo Move-In. - Livello Rosso: scatta se il limite sale a 75 microgrammi di PM10 per tre giorni consecutivi. Rispetto agli anni passati, però, non ci saranno ulteriori limitazioni aggiuntive: il pacchetto di misure resta lo stesso del livello arancione.
Restano in vigore i blocchi strutturali, validi tutto l’anno: niente circolazione per i veicoli più vecchi e inquinanti, ovvero:
- Diesel fino a Euro 2
- Benzina fino a Euro 1
- Veicoli a GPL e metano fino a Euro 1
Questi mezzi, ormai datati, non possono più circolare nelle aree sottoposte ai controlli.
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