Il 10 ottobre 2023, i tassisti italiani hanno indetto uno sciopero di 24 ore per protestare contro la riforma contenuta nel decreto Asset, approvato la scorsa settimana dal Parlamento, che contiene la riforma Taxi voluta dal governo Meloni.
Motivi dietro lo sciopero dei Taxi
Le cause che hanno portato i taxisti a scioperare sono:
- Il decreto contenente la riforma dei Taxi prevede l’aumento del numero delle licenze taxi del 20% rispetto a quelle attualmente attive. Questa misura viene fortemente osteggiata sia per la forma che non tiene conto, a dire dei taxisti, delle reali e specifiche esigenze dei vari territori, sia perché un simile aumento del numero delle licenze viene visto come un potenziale attacco al salario di tutta la categoria, aumentando la concorrenza e a scapito dei guadagni.
- La modalità di assegnazione delle nuove licenze, attraverso un concorso, viene giudicata poco trasparente.
- E’ stato fortemente contestato l’inserimento della riforma Taxi all’interno di un Decreto quale il cosiddetto Asset che è una sorta di decreto omnibus contenente al suo interno in ogni articolo provvedimenti su materie molto diverse tra loro allo scopo di renderne più rapida e blindarne l’approvazione, usanza stigmatizzata anche dal Presidente della Repubblica per altri decreti con medesime caratteristiche di disomogeneità.
- Si fa anche riferimento, tra le ragioni della protesta, alle multinazionali del noleggio con conducente che, a dire dei tassisti, si arricchiscono con le provvigioni sottraendo in questo modo parte dei potenziali introiti per la categoria.
Modalità e disagi per l’agitazione
Lo sciopero avrà un impatto significativo sulla mobilità nelle principali città italiane.
A Roma i taxi sospenderanno le corse per l’intera giornata, causando probabilmente lunghe code e disagi ai passeggeri.
In generale sarà difficile trovare un taxi nella giornata del 10 ottobre 2023, ma non impossibile, dato che sicuramente alcuni operatori decideranno comunque di lavorare, garantendo in questo modo un importante servizio di trasporto.
Il Governo ha dichiarato che è pronto a discutere con i tassisti per trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di entrambe le parti.