Alluminio dai motori: la seconda vita che vale oro

Il recupero dell'alluminio da motori e radiatori di auto dismesse è vitale per l'economia circolare, perché permette di risparmiare fino al 95% dell'energia. Anche Stellantis, con SUSTAINera e SOREMO, recupera l'alluminio dai vecchi motori a fine vita per trasformarlo in nuovi componenti.

L’industria automobilistica è da tempo un pilastro dell’innovazione ingegneristica, ma con la crescente enfasi sulla sostenibilità, anche i processi di fine vita dei veicoli sono diventati cruciali. In questo contesto, il recupero dell’alluminio da componenti come motori, testate, scatole cambio e radiatori rappresenta un elemento fondamentale dell’economia circolare. L’alluminio è un metallo leggero, robusto e inestimabile, sempre più utilizzato per l’alleggerimento delle auto, e la sua capacità di essere riciclato all’infinito lo rende la risorsa perfetta per la rifusione.

Attraverso processi meccanici avanzati di smantellamento, triturazione e separazione, i rottami metallici vengono trasformati in Materia Prima Secondaria (MPS), garantendo un risparmio energetico che può superare il 90% rispetto alla produzione primaria e riducendo drasticamente l’impatto ambientale della filiera. Questo processo non solo valorizza gli scarti, ma alimenta direttamente la produzione di nuove leghe ad alte prestazioni per le auto di prossima generazione.

Stellantis attraverso la sua divisione per l’economia circolare, SUSTAINera, ha deciso che i motori a fine vita non vanno più semplicemente rottamati e dimenticati: devono essere smontati, selezionati e rigenerati.

Recupero dell’alluminio riciclato

Il recupero dell’alluminio da veicoli fuori uso, come motori, radiatori e scatole cambio avviene in diverse fasi per poi riutilizzarlo in fusione per produrre componenti dell’auto, dai motori ad altro.

1. Il Riutilizzo dell’Alluminio

L’alluminio recuperato dalle auto viene reimmesso nel mercato sotto forma di nuove leghe, pronte per vari settori. In particolare, per il settore automobilistico:

2. Il Processo di Recupero

L’alluminio da componenti come blocchi motore, testate, cambi e radiatori (che spesso sono leghe di rame e alluminio) viene recuperato attraverso diverse fasi:

3. I Vantaggi del Riciclo

Il riciclo dell’alluminio è estremamente vantaggioso:

L’uso di leghe di alluminio da riciclo nei nuovi veicoli contribuisce a rendere l’intero ciclo di vita dell’automobile più sostenibile.

SUSTAINera di Stellantis recupera l’alluminio

In collaborazione con il partner storico SOREMO, specializzato nel trattamento dei veicoli a fine vita (End-of-Life Vehicles, ELV), Stellantis ha lanciato una filiera chiusa di recupero dell’alluminio, trasformando ogni componente dismesso in una risorsa pronta per tornare in circolazione.

In occasione di POLLUTEC 2025, è stato presentato un sistema innovativo per il recupero dell’alluminio dai motori a fine vita. Non si tratta di salvare singoli pezzi: i motori dismessi vengono smontati, separati, fusi e ricreati. In pratica, i componenti dei vecchi motori diventano materia prima per nuovi propulsori.

Il processo inizia nei centri di smontaggio Stellantis, come il Circular Economy Hub di Torino, dove i motori dismessi vengono selezionati e inviati agli impianti SOREMO. Qui ogni pezzo è analizzato con precisione: i metalli vengono identificati, trattati e raffinati.

Il progetto di economia circolare SUSTAINera per il riciclo dei motori usati

Il risultato finale sono lingotti di alluminio ad alta purezza, pronti per essere fusi nella fonderia di Mulhouse e trasformati in nuovi motori. In altre parole, lo stesso metallo che per anni ha viaggiato sotto un cofano torna su strada, ma in una nuova forma.

Oltre all’alluminio, SUSTAINera recupera anche rame, plastica, batterie e componenti elettronici, provenienti dai veicoli dismessi, dagli scarti industriali e dai residui di manutenzione post-vendita. L’obiettivo è dare nuova vita a materiali che fino a ieri erano destinati allo smaltimento, creando un ecosistema circolare completo.

Al centro di questa rete opera SUSTAINera Valorauto, la joint venture che coordina la gestione degli ELV per clienti aziendali e privati. La sua funzione è garantire che ogni componente, una volta disassemblato, possa essere tracciato, valutato e reintrodotto nel ciclo produttivo o commerciale, rafforzando la catena del valore del riciclo.

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