Anche le officine di autoriparazione registrano una ripresa dei volumi di fatturato. Questo emerge da un’inchiesta condotta dall’Osservatorio Autopromotec in base alla quale nel 2015 il fatturato del settore è in crescita per il 38% degli operatori, stabile per il 50% e in calo soltanto per il 12%.
Il fatturato del settore è salito così a 27,136 miliardi. Per il 2015 è previsto che si possano superare i 28 miliardi di euro.
Nel 2012 si registrò un calo di ben il 10,5% nella spesa per l’autoriparazione, che passò dai 30,093 miliardi del 2011 a 26,929 miliardi. Nel 2013 vi fu un altro piccolo calo (-1,1%), ma nel 2014 è iniziato il recupero con una crescita dell’1,9%.
Il recupero dell’attività di autoriparazione è naturalmente molto importante dal punto di vista economico, ma è anche di grande rilievo sul piano sociale.
Negli anni della crisi il parco circolante italiano è invecchiato e questo aumento dell’attività di autoriparazione è in parte motivato da questo.
La ripresa dell’autoriparazione un miglioramento dell’affidabilità tecnica e delle emissioni delle auto circolanti con conseguenze importanti sulla sicurezza stradale e sull’inquinamento.