Limiti CO2, l’alleanza dei costruttori per difendersi dalle sanzioni UE

Nascono maxi “pool” per evitare le multe sulle emissioni di CO2 previste dall’UE dal 2025. Diversi brand automobilistici si uniscono per condividere gli obiettivi e rispettare i limiti di emissione.

I grandi costruttori, inclusi Stellantis e Toyota, si uniscono a Tesla in un “maxi pool” per ridurre le emissioni di CO2 e soprattutto per evitare le multe previste dai limiti del 2025. La Commissione Europea ha ricevuto dichiarazioni di intenti per creare questo raggruppamento, che permette alle aziende di combinare le loro flotte per rispettare i requisiti e scongiurare sanzioni miliardarie.

Oltre al pool gestito da Tesla, ci sono altri raggruppamenti guidati da brand cinesi come BYD, Changan, XPeng e Geely.

Alleanza dei costruttori con Tesla per gli obiettivi di CO2

Il raggruppamento dei brand auto contro le multe sulla CO2 è gestito dalla filiale olandese di Tesla, che agisce come “Pool Manager”, e comprende 15 aziende. Tra queste figurano Toyota Motor Europe, rappresentante anche di Toyota Motor Corporation e Toyota Gazoo Racing Europe GmbH, Ford Werke GmbH, che rappresenta Ford Motor Company, Mazda Motor Europe GmbH, e Subaru Europe.

Per evitare le multe sulla CO2 nasce un raggruppamento di brand auto capitanato da Tesla

Importanti partecipanti sono anche Stellantis Auto Sas, Automobiles Peugeot SA, Automobiles Citroen SAS, Stellantis Europe Spa, FCA Us Llc (rappresentata da Stellantis Europe), Alfa Romeo Spa, Opel Automobile GmbH e Leapmotor Automobile Co., Ltd., rappresentata da GreenKar Innovation Srl.

Alleanza con i cinesi

Il calo del 33% delle immatricolazioni Tesla nei primi otto mesi del 2025 ha invece spinto Mazda a cercare un nuovo pool alleandosi con il partner cinese Changan, che è presente in Europa con il marchio elettrico Deepal. Inoltre il nuovo pool è valido per tutto il 2025 ed è aperto a ulteriori adesioni fino al 27 novembre.

Mazda EZ-60, SUV elettrico sviluppato con il partner cinese Changan

Anche Nissan guarda alla Cina e invece di collaborare con i tradizionali partner Renault e Mitsubishi, ha scelto di unirsi alla cinese BYD per il pooling delle emissioni.

In parallelo, anche KG Mobility (ex Ssangyong) ha creato un pool simile con la controllata cinese XPeng, sfruttando lo stesso meccanismo per il calcolo delle emissioni.

Alleanza Mercedes, Geely e Volvo

Anche il raggruppamento sostenuto da Mercedes-Benz, in collaborazione con il suo maggiore azionista Geely (10% del capitale), parla cinese. Il pool è gestito da Mercedes-Benz AG e comprende Mercedes-AMG GmbH, Volvo Car Corporation, Polestar Performance AB e Smart Automobile Co. Ltd., rappresentata in Europa da smart Europe GmbH.

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