Secondo il Primo Rapporto Nazionale sulla sharing mobility, Jojob, la piattaforma che permette di condividere l’auto nel tragitto casa-lavoro, risparmiando soldi ed emissioni di Co2, è ad oggi l’operatore italiano di carpooling aziendale che dispone del maggior numero di iscritti. La mobilità condivisa in Italia è in costante evoluzione e, accanto al carsharing, tra i servizi che stanno avendo maggior diffusione c’è il carpooling, che permette di condividere con altre persone uno spostamento in automobile prestabilito. Tra i servizi di carpooling aziendale, dedicato agli spostamenti casa-lavoro, Jojob è ad oggi l’operatore italiano che dispone del maggior numero di iscritti. È quanto emerso dal Primo Rapporto Nazionale sulla sharing mobility, presentato a Roma in occasione della prima Conferenza Nazionale della Sharing Mobility organizzata, in collaborazione con il Comune di Roma, dall’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, nato da un’iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e composto da più di 50 membri fra cui tutti gli operatori di sharing. A risultare determinante è, secondo il Rapporto, la capacità della piattaforma di riuscire a farsi conoscere dal pubblico.
Jojob | CARPOOLING AZIENDALE – A differenza dei servizi di Vehiclesharing infatti, i servizi di Carpooling non sono “fisicamente” visibili nella rete stradale. Guardando ai risultati di Jojob, nel 2015 la quota di utenti abituali che utilizzano il servizio si attesta al 60%. Per quanto riguarda il tasso di riempimento dei mezzi, nel 79% dei casi ci sono 2 persone a bordo, mentre guardando alle distanze il 50% dei viaggi condivisi con il carpooling di Jojob ha una percorrenza media tra i 12 e i 25 km.