I caselli autostradali stanno scomparendo in Italia, sostituiti da un sistema di pagamento automatico simile al Telepass, ma più avanzato. Il Free Flow consente di pagare il pedaggio senza bisogno di dispositivi a bordo o canoni mensili. Attualmente attivo nel Nord Italia, in particolare sulla A33 Asti-Cuneo, questo sistema si basa su una tecnologia che permette di viaggiare senza fermarsi: grazie a portali dotati di telecamere e sensori intelligenti, ogni veicolo viene identificato in automatico al momento del transito. Ma come funziona esattamente? Scopriamolo in questa guida.
Pagamento automatico dell’autostrada senza Telepass
Il principio alla base del Free Flow è semplice: rilevare, identificare, calcolare e addebitare. Tutto avviene in pochi secondi, senza interazione fisica né dispositivi obbligatori. A differenza del telepedaggio il sistema Free Flow non richiede dispositivi fisici né abbonamenti mensili.
Come funziona
Il sistema Free Flow funziona senza barriere: telecamere ad alta definizione rilevano automaticamente targa, classe e dimensioni dei veicoli grazie all’intelligenza artificiale. Le tratte sono segnalate con portali numerati e ben visibili.
Durante il passaggio non è necessario rallentare né cambiare corsia, nemmeno in emergenza. Se il veicolo è dotato di dispositivo di telepedaggio, questo può emettere un segnale acustico, ma il riconoscimento avviene comunque per tutti i mezzi.
Il pedaggio viene calcolato in base ai chilometri percorsi, senza costi fissi. Chi non utilizza dispositivi di telepedaggio può pagare entro 15 giorni dall’uscita tramite l’App FreeFlow A33, la piattaforma online dedicata o registrandosi come utente occasionale o con il Conto Targa.
In alternativa, il pagamento può essere effettuato di persona presso l’Info Point di Govone (CN), i Touch Point di Alba e Asti, o i Pay Point ai caselli di Cherasco, Sant’Albano e Castelletto Stura.
Pagamento del pedaggio on line
Online i transiti sono disponibili entro 24 ore successive al passaggio. Con i pagamenti occasionali si può rapidamente saldare il pedaggio inserendo la targa, ma si deve ripetere l’operazione a ogni passaggio. Con il pagamento continuativo tramite Conto Targa, invece, l’addebito avviene automaticamente registrando una sola volta con i dati personali e del veicolo.
Infine, tramite l’Elenco transiti si possono consultare i passaggi dei veicoli registrati, ma senza informazioni sui pagamenti effettuati con Telepedaggio.
Dove è attivo il sistema Free Flow
Attualmente il sistema Free Flow è attivo dal 1° settembre 2024 su alcune tratte del Nord Italia, tra cui la A33 Asti-Cuneo, la A36, la A60 e la A59, in corrispondenza di specifici tratti: A33 tra Marene e Rocca Schiavino; A36 tra Cassano Magnago e Lomazzo, e tra Lomazzo e Lentate sul Seveso; A60 tra Gazzada e Vedano Olona; A59 tra Grandate e Acquanegra.
L’obiettivo è chiaro: estendere progressivamente la tecnologia su tutta la rete autostradale, per rendere la mobilità più fluida e moderna.