Dopo il primo rinvio previsto per il 2024, arriva un secondo slittamento: la Regione Lazio ha approvato la proroga del blocco per i diesel Euro 4 ed Euro 5 nella Ztl Fascia Verde di Roma: dal 1° novembre, quindi, questi veicoli potranno continuare a circolare.
In cambio, il Campidoglio ha proposto misure “compensative” per contenere lo smog, tra cui la riduzione di un’ora del tempo massimo di accensione dei riscaldamenti: da 11 a 10 ore al giorno per gli edifici privati e da 10 a 9 ore per quelli pubblici.
Divieto circolazione auto diesel Euro 4 nella ZTL Fascia Verde di Roma
Probabilmente dal 1° novembre 2026 e fino al 31 marzo 2026, le auto diesel Euro 4 e benzina fino a Euro 3 non potranno più circolare né sostare nella ZTL Fascia Verde di Roma. Il divieto sarà valido 24 ore su 24, dal lunedì al sabato ad esclusione dei giorni festivi infrasettimanali. Sono previste deroghe solo per:
- veicoli con contrassegno per persone con disabilità
- mezzi di polizia, emergenza e soccorso (incluso sociale e stradale)
- trasporto pubblico di linea
- veicoli per la gestione dei rifiuti, tutela ambientale, Protezione civile, decoro urbano e pronto intervento per conto di Roma Capitale
- veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.
- veicoli GPL o metano (mono o bi-fuel) immatricolati prima del 30 ottobre 2024
- veicoli storici e ciclomotori ultratrentennali con certificato di rilevanza storica
Divieto di circolazione ZTL ROMA per quali veicoli
Dal 2026, salvo ulteriori proroghe, all’interno della ZTL già da ora non possono circolare gli autoveicoli alimentati a benzina o diesel pre Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, oltre ai veicoli diesel Euro 3. Anche ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina pre Euro 1 ed Euro 1, così come quelli alimentati a gasolio pre Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, non possono accedere alla Ztl.
La ZTL Fascia Verde di Roma è attualmente dotata di 51 varchi elettronici, utilizzati per monitorare l’ingresso dei veicoli nella zona a traffico limitato. Il 16 ottobre scorso, la giunta capitolina ha approvato una delibera per l’installazione di 71 nuovi varchi elettronici in numerosi municipi della città: III, IV, V, VII, VIII, IX, XI, XII, XIII e XV, che si aggiungeranno a quelli già presenti.
Questi “occhi elettronici” erano previsti in funzione a partire dalla primavera del 2025, ma ad oggi sono ancora inattivi. Una volta operativi, serviranno a controllare in modo più efficace l’accesso dei veicoli nella Fascia Verde. Fino a quando non entreranno in vigore le nuove restrizioni sui veicoli più inquinanti, i varchi monitoreranno esclusivamente i flussi di traffico, senza elevare sanzioni.
Rinvio divieto EURO 4 nella ZTL Fascia Verde a Roma, perché
Per rinviare il divieto di circolazione nella ZTL Fascia Verde per auto e scooter più inquinanti, inizialmente previsto per il 1° novembre 2025, il Comune di Roma ha presentato alla Regione un pacchetto di misure compensative per contenere NO₂ e PM10.
La delibera regionale, presentata dall’assessore all’Ambiente Elena Palazzo, respinge però il sistema “Move-in” come misura compensativa e recepisce il piano ambientale del Comune di Roma, ritenuto sufficiente a garantire un equilibrio tra mobilità e tutela della qualità dell’aria.
Poiché i dati dei varchi di controllo mostrano che nella Fascia Verde circolano sempre meno veicoli inquinanti, il Campidoglio ha deciso di concentrare le nuove misure ambientali sui riscaldamenti domestici.
Sfruttando il contesto climatico eccezionalmente caldo, con una temperatura media giornaliera di 19,7°C, l’amministrazione punta a ridurre le ore di accensione dei termosifoni. La scelta si basa sul dato che le caldaie costituiscono oggi una delle principali fonti di emissioni inquinanti in città, più rilevanti rispetto al traffico veicolare.
